economia
Ma in economia si puo' anche fare a meno delle astrusità matematiche...ne è prova il fatto che anche uno laureato in lettere come Ciampi è diventato ministro dell'economia come pure Tremonti che è laureato in Giurisprudenza... cioe' non è detto che un economista debba per forza sapere calcolare una derivata, ci sono approcci anche discorsivi all'economia l'importante è che ci sia un filo logico nel discorso. Ad esempio il moltiplicatore di Keynes puo' tradursi in una formula matematica che presuppone la conoscenza del calcolo infinitesimale e delle serie convergenti, ma puo' anche essere colto in maniera meno formalistica pensando al fatto che la spesa pubblica porta ad un circolo virtuoso che "moltiplica" il reddito delle famiglie attraverso un aumento dell'occupazione e quindi dei consumi...
Originariamente inviato da meskall
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