Originariamente inviato da ECONOMISTA73
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testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."
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Per quanto mi riguarda, il vero, unico inferno è il diritto (sicurezza e codice annessi).. ovviamente per chi fino ad ora non ha mai avuto a che farvi e - per essere ironici - poteva pensare si trattasse del colpo di un tennista. Ok, la vostra commissione è stata magnanima nella sostanza (che poi è quel che conta)... ma sono uscite domande moooolto specifiche e dettagliate (alcune delle quali, nei manualetti, sono trattate manco in mezza paginetta) e comunque sto progressivamente venendo a conoscenza che anche in altre regioni sono uscite domande molto toste sul diritto. Oltre allo scoraggiante dato di fatto di dover cercare di metabolizzare cinque branche (sei, se uno si fa pure il commerciale) a fronte di una UNICA domanda, c'è ancora un'altra discriminante che può incidere moltissimo, e ovvero quella tra una domanda generica e una domanda specifica. Mettiamo: pubblica amministrazione, procedimento amministrativo, vizi della volontà, diritti reali, giurisdizione amministrativa dei beni, la pena, etc... Queste sono domande molto ampie che ti permettono di parlare diffusamente, di fare ricami, di decidere a tua discrezione se andare o meno subito al sodo... e soprattutto sono domande che comportano risposte che SICURAMENTE vanno ad esaurire i cinque-sette minuti di media previsti per la domanda di diritto. Esiste invece un'altra fattispecie, le domande specifiche, tipo DIA, principio di informatizzazione, accollo, difetto genetico della causa, etc. che ti impalano là di fronte alla definizione secca, per cui o la sai o non la sai... e se pure la sai, uno che non è bravo in materia non saprebbe come altro dilungarsi se non arrampicandosi sugli specchi.o necessariamente dilungandosi (parlando quindi di altre procedimenti di semplificazione del procedimento, degli altri principi della P.A, e così via).
Sugli istituti culturali, il fatto che comunque siano sempre usciti quelli statali (a meno che non si sia chiesta una chiesa come espressione di un momento artistico o di un architetto) mi fa essere molto meno preoccupato, sinceramente. Elenchi alla mano, il Lazio non presenta istituti statali se non a Roma (parlo di quelli storico-artistici) e comunque è un regione per la quale il 75% è monopolizzato dagli istituti afferenti l'area archeologica (se poi dovesse uscirmi il museo di palazzo altemps, per come sto adesso picchio il commissarrio!) e in cui nelle altre province davvero non c'è nulla, se non qualche basilica e monumento.
Mi sa che in Toscana, da questo punto di vista, stavate più inguaiati. Poi, ovviamente, potrò anche cadere su un istituto... ma almeno in fase di studio non mi provoca lo stesso dolore psico-fisico del diritto.
@ economista
Ormai tu je pigliat 'stu forum pe' 'nu blog, pura espressione dei tuoi stati d'animo e delle tue problematiche personali. Personalmente detesto questo tipo di utilizzo e lo trovo anche molto classista e fastidioso per chi sta ***** di prova orale la deve ancora dare. Nulla di personale, ovviamente.
Infine, e vi prego di rispondere: laziali, ma voi vi studiate gli istituti anche nel senso di istituti centrali e speciali: esempio, vi andate a studiare l'istituto nazionale per la grafica, l'istituto per la conservazione e il restauro, l'istituto per i beni sonori e audiovisivi e compagnia bella???? Ovviamente, so che bisogna saperli ai sensi del decreto di riorganizzazione e sapere a quali direzioni afferiscono e bla bla bla... Ma io intendo: VI STUDIATE PROPRIO IL LORO ORDINAMENTO????? Come sono composti, che cosa fanno, chi li finanzia??? Alla fine sono praticamente tutti localizzati nel Lazio!!!
Domanda aperta anche a chi ha già sostenuto la prova... ho davvero bisogno di capire!Ultima modifica di Lisergy; 14-12-2009, 18:50.
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Originariamente inviato da Lisergy Visualizza il messaggioInfine, e vi prego di rispondere: laziali, ma voi vi studiate gli istituti anche nel senso di istituti centrali e speciali: esempio, vi andate a studiare l'istituto nazionale per la grafica, l'istituto per la conservazione e il restauro, l'istituto per i beni sonori e audiovisivi e compagnia bella???? Ovviamente, so che bisogna saperli ai sensi del decreto di riorganizzazione e sapere a quali direzioni afferiscono e bla bla bla... Ma io intendo: VI STUDIATE PROPRIO IL LORO ORDINAMENTO????? Come sono composti, che cosa fanno, chi li finanzia??? Alla fine sono praticamente tutti localizzati nel Lazio!!!
Domanda aperta anche a chi ha già sostenuto la prova... ho davvero bisogno di capire!
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Originariamente inviato da sofonisba Visualizza il messaggio..mah... io in effetti tante lagne su questo lavoro non è che le capisco... se ci siamo fatti il c*** così per superare il concorso sarà che ci tenevamo...
lo so che 1200 euro non sono tantissimi ma bastano per fare una vita dignitosa (oi, è la stessa paga di un professore!)! E poi nella nostra bella Italia (dove solo la Brambilla ha il coraggio di dire che "non c'è crisi sociale") di questi tempi trovare un lavoro è un vero miracolo (a tempo indeterminato poi...). Godiamoci quindi le feste di Natale, il riposo meritato e al posto di lagnarci pensiamo a chi deve ancora fare l'orale e noi sappiamo bene cosa signfica esaurirsi sul diritto e sui mille istituti della cultura...
Ps economista non ci manderanno mai in nessun paese secondo me! dai, un pò di ottimismo!
Per i poveri laziali, io continuerò a visionare il forum e se avete dubbi chiedetemi su quali sono i consigli che posso dare a proposito dello svolgimento della prova orale, nei limiti della mia limitata visione ricavata dalla mia esperienza personale; e se volete chiedete anche se avete qualche dubbio di storia dell'arte per quanto posso proverò a dare una mano; so bene quanto si soffre nell'attesa...e poi mi sembra il minimo io ho fatto in Toscana ma sono nato e sempre vissuto nel Lazio ed ho visto che conosco anche alcune persone che faranno l'orale a Roma!
Tante belle cose a tutti alla prossima!
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Grazie Suzy... io mi sa che mi vedrò meglio solo l'istituto nazionale per la grafica e quegli istituti che afferiscono alla nostra direzione generale, diciamo... So che in Veneto, per gli archivisti, è stato chiesto l'istituvo per la conservazione e restauro del patrimonio archivistico e librario, ahimè.
Tu come ti regoli, invece, per le chiese, i palazzi e tutte quelle opere urbane (fontane, giardini) che non sono citati nell'elenco MiBAC???????? Ti fai una selezione??
Per quanto riguarda la questione del lavoro poco remunerativo, poco piacevole o "declassante", io sinceramente non arrivo a capire proprio la radice del problema. A prescindere dal fatto che oggi, se non sei figlio di imprenditore e di un pezzo grosso, truvà 'na fatica è spaventosamente arduo - anche per chi è dotatissimo e ha tanti titoli di studio (e ne ho di conoscenti ricercatori 36enni che invidiano chi ha vinto sto concorso, compreso il mio assistente di laurea!!!!!), io il problema non lo vedo proprio: ma addo sta scritt che uno deve restate in perpetuo presso il Ministero??? Un bel preavviso con annesso licenziamento no? E inoltre, se davvero almeno per i primi tempi ci saranno turni di mezza giornata, chi impedisce a Tizio di iscriversi ad un'altra facoltà per specializzarsi altrove, di cercare altri modi per arrotondare, di fare il dottorato (cosa che mi è stata consigliata dal mio assistente), di guardarsi intorno per fiutare cose migliori, di partecipare ad altri concorsi più "ghiotti"????????
Bohhhhhhhhhhh
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Originariamente inviato da Kat77 Visualizza il messaggioTesi di dottorato...Devo consegnare in segreteria l'11 gennaio, ma la discuterò ad aprile...
in bocca al lupo, kat
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Originariamente inviato da Lisergy Visualizza il messaggio
@ economista
Ormai tu je pigliat 'stu forum pe' 'nu blog, pura espressione dei tuoi stati d'animo e delle tue problematiche personali. Personalmente detesto questo tipo di utilizzo e lo trovo anche molto classista e fastidioso per chi sta ***** di prova orale la deve ancora dare. Nulla di personale, ovviamente.
dai, lisergy, non esagerare...sei un pò troppo indolente
questo topic non è mai stato tanto in topic...
noi siamo solidali con i laziali e gli emiliani che ancora devono sostenere l'orale, ma non è che possiamo comportarci come se avessimo il morto in mezzo alla casa anche dopo aver sostenuto l'esame...
anzi, ci dovete pagare perchè vi stiamo tenendo compagnia...
hihihih
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Originariamente inviato da angae Visualizza il messaggioanzi, ci dovete pagare perchè vi stiamo tenendo compagnia...
hihihih
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Originariamente inviato da Lisergy Visualizza il messaggioTu come ti regoli, invece, per le chiese, i palazzi e tutte quelle opere urbane (fontane, giardini) che non sono citati nell'elenco MiBAC???????? Ti fai una selezione??
Per quanto riguarda la questione del lavoro poco remunerativo, poco piacevole o "declassante", io sinceramente non arrivo a capire proprio la radice del problema.
Bohhhhhhhhhhh
Per il lavoro poco remunerativo invece: dopo molti anni e molte fatiche nel fantastico mondo dello spettacolo (dove sembra che, visto che fai un lavoro considerato gratificante, non serve anche la gratificazione banale dei soldi, quindi niente straordinari pagati, paga bassa nostante laurea master e quattro lingue e poche se non zero prospettive di carriera - e sono una delle poche con contratto a tempo indeterminato (che in tempi di crisi non vuol dire molto, cmq) Quindi, per me, un posto al MIBAC, in mezzo all'arte, in un bel posto (un museo è un bel posto, secondo me) dove guadagno lo stesso che guadagno ora (perchè gli stipendo sono questi, è chiaro che con le prestazioni occasionali si arriva ad altre cifre, anch'io quando faveo cinema mi facevo mille euro a settimana, ma lavoravo dalle 12-18 ore al giorno), avrei più ferie, più tranquillità e... anche delle possibilità di carriera. Credo che piano piano, all'interno del Ministero si possa anche cambiare area e progredire.
So che possono sembrare delle cose che puzzano di piccolo borghese ma non me ne frega nulla. Non ho bisogno di un lavoro considerato fico. Ho bisogno di un lavoro, questo sì, per le solite cose: mutuo, figli, la vita insomma. Ma la mia vita non è solo lavoro e so che tutti i lavori, anche i più favolosi, hanno dei lati noiosi. Io non ho bisogno di un lavoro bello - ho una bella vita, e sarò felice di staccare i biglietti a chi vorrà vedere qualche bel quadro. Scusate lo sfogo, ma credo di non essere l'unica a pensarla così!
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