Re: corte dei conti
dera io non ho detto che la mia risposta è esatta..... anzi.... non lo so. l'intervento dello stato l'avevo interpretato così: ad es. il primo teorema dice che in mercati concorrenziali ogni azione porta sulla curva dei contratti (in sintesi). io ho scritto che la teoria paretiana fa acqua per via dei fallimenti di mercato es. non è vero che c'è concorrenza perfetta (e quindi lo stato interviene con manovre antimonopolistiche); non è vero che non ci sono esternalità (lo stato infatti interviene con imposte pigouviane per le esternalità negative e con sussidi per le esternalità positivo o con regolamentazioni); non è vero che c'è perfetta informazione ( e quindi lo stato interviene agevolando l'accesso alle informazioni); non è possibile far produrre ai privati i beni c.d pubblici per via delle loro caratteristiche (escludibilità; e rivalità); non è vero che non esistono economie di scala (lo stato quindi interviene con imposte per evitare le economie di scala) - per il secondo teorema invece si dice che in mercati concorrenziali si può raggiungere la curva dei contratti (in punti più equi) mediante le redistribuzione delle risorse iniziali (e quindi lo stato interviene con la redistribuzione del reddito).
però penso che qualunque intervento dello stato nell'economia possa rappresentare una risposta valida....tranquilla! [img]images/smiley_icons/icon_razz.gif[/img]
dera io non ho detto che la mia risposta è esatta..... anzi.... non lo so. l'intervento dello stato l'avevo interpretato così: ad es. il primo teorema dice che in mercati concorrenziali ogni azione porta sulla curva dei contratti (in sintesi). io ho scritto che la teoria paretiana fa acqua per via dei fallimenti di mercato es. non è vero che c'è concorrenza perfetta (e quindi lo stato interviene con manovre antimonopolistiche); non è vero che non ci sono esternalità (lo stato infatti interviene con imposte pigouviane per le esternalità negative e con sussidi per le esternalità positivo o con regolamentazioni); non è vero che c'è perfetta informazione ( e quindi lo stato interviene agevolando l'accesso alle informazioni); non è possibile far produrre ai privati i beni c.d pubblici per via delle loro caratteristiche (escludibilità; e rivalità); non è vero che non esistono economie di scala (lo stato quindi interviene con imposte per evitare le economie di scala) - per il secondo teorema invece si dice che in mercati concorrenziali si può raggiungere la curva dei contratti (in punti più equi) mediante le redistribuzione delle risorse iniziali (e quindi lo stato interviene con la redistribuzione del reddito).
però penso che qualunque intervento dello stato nell'economia possa rappresentare una risposta valida....tranquilla! [img]images/smiley_icons/icon_razz.gif[/img]
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