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concorso per cancelliere 2016

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    tu la prima volta che hai studiato diritto l'hai fatto dai codici? non l'hai trovato ostico e non hai mollato?
    scusa ma tutta questa superiorità nello scrivere mi infastidisce. pretendi che persone alle prime armi studino dai codici e se trovano ostica la materia che piuttosto mollino? si fa fatica sui bignami, figurati a chi non ha mai studiato diritto! ma non mi sembra una buona motivazione per mollare. e non ci sono solo i diplomati che non hanno mai fatto diritto, anche i laureati, perchè se ti va bene trovi al massimo un esame di laurea di diritto, ma non puoi pretendere che tutti abbiano fatto giurisprudenza e che solo loro abbiano qualche possibilità. sono avvantaggiati perchè sono cose già viste e devono solo ripassarle, al contrario di chi le affronta la prima volta e ci metterà di più a capirle, ma nessuno dovrebbe mollare o studiare solo dai codici

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      Vista la situazione che si è creata mi permetto di dire ciò che penso. Di solito chi studia diritto per la prima volta studia dai libri accostando anche i codici per capire meglio. Occorre assimilare il linguaggio giuridico, farlo proprio. Questo è forse un iter più lungo, ma credo alla lunga più proficuo. Poi c'è chi ha una memoria formidabile e magari riesce a ricordare a menadito articoli e articoli dei Codici e per i quiz questo forse può essere sufficiente, però per vincere un concorso credo sia necessario dimostrare di padroneggiare la materia.

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        Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggio
        Hai perfettamente ragione. C'è da dire che, considerato da quanto tempo non usciva un concorso per quel profilo, considerati i punteggi riservati ai possessori di titoli, chi si prepara a questo concorso non avendo mai studiato diritto, a mio avviso, perde solo tempo. Poi mi sbaglierò e vinceranno il concorso solo diplomati dell'alberghiero o del classico. Ma mi pare più probabile che tra ex tirocinanti nei tribunali, laureati in giurisprudenza, avvocati, praticanti avvocati, segretari di avvocati e notai e compagnia cantante, chi voglia superare il concorso senza avere nessuna preparazione pregressa in diritto dovrebbe far tutto tranne che studiare sui bignami. Cioè, sempre IMHO, prepararsi da subito sui codici, su un buon compendio di diritto pubblico e amministrativo e non cercare scorciatoie. Se vede che è troppo ostico la soluzione è solo una. Lasciar perdere.
        È così Picard. Perdonami dicevi che i vinto due concorsi del MG? Quali? Sono attinenti? Banche dati? Grazie

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          Ciao a tutti, avrei alcune domande da farvi. Io ho una laurea in materie tecniche, secondo voi, mettendomi a studiare adesso, riuscirei a prepararmi adeguatamente?
          Per la prova preselettiva vanno bene i compendi di diritto pubblico e amministrativo di Simone o non sono sufficienti?
          Grazie

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            Picardddddd sei tornato solo oggi!!

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              Non è colpa mia se travisano le mie parole. Ognuno può fare ciò che crede ma a mio avviso chi studia per questo concorso senza sapere nulla di diritto già parte con questo handicap, poi non ha i titoli che gli danno punteggio, poi vorrebbe studiare sui Bignami. A mio avviso è una fesseria. Se uno in queste condizioni vuole avere UNA possibilità, prende un manuale di amministrativo di 800 pagine, uno di diritto pubblico di 600 ed inizia a studiare con codici, leggi e costituzioni alla mano. Se poi lo fa solo per quieto vivere o per passare il tempo mica c'è problema. Nel primo concorso che ho superato, eravamo 300.000 alle prove preselettive. Tra defezioni e brutte figure, agli scritti eravamo 1000. Ora si può scegliere se essere uno dei 300.000 o uno dei 1000. Nessun aria di superiorità. Cerco di dare una mano. Poi se qualcuno non ne ha bisogno, meglio così! Sono felice. L'importante è parlarne a concorso finito, non ora.
              Master(Pi)card

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                Io ho capito il senso del tuo post; so che vai diretto al punto ma gli altri utenti non ti conoscono ancora.

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                  Aggiungo ancora. Secondo me chi parte con il solo diploma e non ha mai studiato il diritto ha la possibilità di dimostrare ciò che vado dicendo da sempre. Che laurea e titoli non sono la misura dell'intelligenza umana. Ma qui si tratta di ammettere di partire svantaggiati. E un diplomato al liceo classico che fa il part-time da Burger King parte svantaggiato. Io ho suggerito di non cercare scorciatoie ma di prendere la situazione di petto. Studiare su libri che trattano esaustivamente l'argomento (e credo che nulla di migliore di un testo universitario, da questo punto di vista) e soprattutto di utilizzare codici, leggi e quanto altro. Perché sui libri impari la materia, ma le domande dei quiz riportano direttamente alle fonti del diritto. Nel senso che se sai a memoria il libro ma non sai a memoria le fonti risponderai al 70% dei quiz. Se sai a memoria le fonti ma non hai letto nessun libro risponderai correttamente al 99% delle domande. I libri servono a darti l'indicazione delle fonti da studiare, ma non sono le fonti. E, partendo già in svantaggio, credo che un diplomato che non abbia mai studiato diritto non possa assolutamente sottovalutare quanto ho detto.
                  Sabrynas ti rispondo. La prima volta che ho studiato diritto? L'ho fatto per passione. E per anni. In qualche maniera lo faccio tuttora. Ma dalla mia avevo tutta la vita davanti. E tutto il tempo di questo mondo (genitori permettendo). Oggi stiamo parlando di superare un concorso la cui prova preselettiva non credo sarà tra 4 anni e neppure tra uno. Quindi chi non sa niente di diritto sai quando deve iniziare a studiare? Oggi e domani è già tardi. Doveva iniziare 5 mesi fa. Chi inizia oggi sa di dover fare una rincorsa. Sicuramente se riuscirà a superare le prove potrà raccontarlo ad amici e parenti e sarà una delle più grandi soddisfazioni della vita. Ma paragonare un percorso scolastico ad una preselezione a quiz per un concorso nella giustizia che senso ha? Il concorso lo devi superare quel giorno, all'ora stabilita dalla commissione. Lo studio è altra cosa. Salta un appello, sostieni l'esame all'altro. Questa, scusami il gioco di parole, è una prova senza appello.
                  Quindi forza e coraggio...
                  Master(Pi)card

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                    Con la riforma costituzionale in consultazione referenbdaria come faremo? Quali sono i tempi di attuazione nella eventuale transizione al nuovo dettato costituzionale?

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                      Credo che la probabilità di una domanda simile sia molto bassa. Ma nella remota eventualità, si chiede il giorno dell'esame alla commissione. Per esperienza le batterie di quiz di solito non sono strettamente legate all'attualità legislativa. Ma nel caso, ripeto, chiedere alla commissione è la soluzione migliore. Poiché saranno loro che valuteranno non tanto i quiz (corretti in maniera automatica) ma eventuali ricorsi in autotutela di chi pensa di aver dato la risposta corretta ad un quiz posto male o per cui nel frattempo è avvenuta una modifica normativa.
                      Master(Pi)card

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