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Banca d'Italia - Bando 76 Coadiutori - 01/02/2013

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    Originariamente inviato da torgent Visualizza il messaggio
    Ah ok scusa mon avevo capito, scusa ma scrivo sul tel e faccio fatica a visualizzare bene il forum il tfr invece come l hai calcolato?

    13,5%dei salari + 3/4 indice istat del fondo.

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      Io purtroppo me ne sono scordato...0spero che su questo siano clementi comunque è diviso 13,5 rivalutato per 1,5% + 3/4 rivalutazione istat...spero non lo giudichino troppo pesantemente

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        Originariamente inviato da EuropeoCC Visualizza il messaggio
        Sia le merci c/vendite che quelle c/acquisto erano merci. Il membro della commissione lo ha pure detto a voce. In ogni caso sempre componente positivo è (anche se fossero state materie prime). Te l'ho detto merci (con segno opposto). Tfr amm e tasse invece pesavano in quanto componenti negative.
        Non vi seguo:
        Rimanenze iniziali merci 200.000 costo C.E.
        Rimanenze finali merci 250.000 "ricavo" C.E.
        Variazione Rim. merci 50.000 "ricavo" C.E.

        Cosa c'entrano se merci o materie prime?

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          Originariamente inviato da torgent Visualizza il messaggio
          30000€ mi sembrano troppi di differenza...mi pare che le scritture fossero tutte di piccolo importo (tranne l ammortamento) ed erano tutte contro ratei e risconti..
          Di quali ratei e risconti parli?
          I ratei e risconti sono scritture di assestamento e la traccia diceva di eseguire ESCLUSIVAMENTE le scritture di assestamento indicate.

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            Originariamente inviato da EuropeoCC Visualizza il messaggio
            Scusate tanto ho commesso una gaffe, se si ipotizza l'aumento al 10% solo sui nuovi titoli, il WACC non cambia, infatti il costo del debito rimane invariato a 10 (e non da 9,33 a 10 come avevo scritto) e il WACC rimane 15%. Se ammettiamo che il 10% vale anche sui vecchi titoli (rileggendo la traccia sembra proprio così) allora rd va da 10% a 10,5. In conseguenza di ciò re diventa 24% (24 utile netto/100 pn) e il WACC rimane costante al 15%.

            Quindi dovrebbe essere così MM vale anche con aumento di rd come è stato detto.
            Proviamo a ricapitolare.
            La traccia dice che i tassi non cambiano quindi ho ipotizzato che i tassi sui 50 di scoperti di cc rimangono costanti a 6. 6/50 = 12% di tasso.
            le vecchie obbligazioni pagavano 4 su 50. tasso = 8% vengono estinte.
            Le nuove obbligazioni pagano +2% rispetto alle vecchie. Sono 100, interessi 10 tasso 10%.
            Tutto questo chiaramente con l'ipotesi semplificatrici emissione alla pari, tassi annui etc etc..
            Dalla traccia (magari sbaglio) l'azienda non sembra subire variazioni nei saldi, l'utile viene completamente distribuito, in t+1 mi aspetto gli stessi risultati tranne che un utile più basso per via degli interessi maggiori 45-6-10 (invece di 4) = 29 (35 anno prima)

            quota costo debito in t = (12% * 50 + 8% * 50) * 100/300 = 3,33%

            quota costo debito in t+1 = (12% * 50 + 10% *100) * 150/300 = 5,33%

            Per semplificarmi i calcoli ho ipotizzato Beta=1 (ho esagerato nella semplificazione, potevo lasciarci un'incognita!)

            quota costo capitale t = 8% * 200/300 = 5,33% [(8% = 2% + Beta * 6%) ipotesi Beta=1 ]

            quota costo capitale t+1 = 8% * 150/300 = 4%

            Wacc t = 5,33+3,33
            Wacc t+1=5,33+4

            la redditività delle azioni ho semplicemente fatto 35/200 in t e 29/150 in t+1.

            Chiaramente è tutto semplificato (e ipotizzare il Beta=1 per avere "numeri" come risultato è stato eccessivo) però mi sembrava filare...
            E' sabgliato?
            Ultima modifica di Alelix; 24-06-2013, 09:46. Motivo: integrazione

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              Originariamente inviato da Alelix Visualizza il messaggio
              Proviamo a ricapitolare.
              La traccia dice che i tassi non cambiano quindi ho ipotizzato che i tassi sui 50 di scoperti di cc rimangono costanti a 6. 6/50 = 12% di tasso.
              le vecchie obbligazioni pagavano 4 su 50. tasso = 8% vengono estinte.
              Le nuove obbligazioni pagano +2% rispetto alle vecchie. Sono 100, interessi 10 tasso 10%.
              Tutto questo chiaramente con l'ipotesi semplificatrici emissione alla pari, tassi annui etc etc..
              Dalla traccia (magari sbaglio) l'azienda non sembra subire variazioni nei saldi, l'utile viene completamente distribuito, in t+1 mi aspetto gli stessi risultati tranne che un utile più basso per via degli interessi maggiori 45-6-10 (invece di 4) = 29 (35 anno prima)

              quota costo debito in t = (12% * 50 + 8% * 50) * 100/300 = 3,33%

              quota costo debito in t+1 = (12% * 50 + 10% *100) * 150/300 = 5,33%

              Per semplificarmi i calcoli ho ipotizzato Beta=1 (ho esagerato nella semplificazione, potevo lasciarci un'incognita!)

              quota costo capitale t = 8% * 200/300 = 5,33% [(8% = 2% + Beta * 6%) ipotesi Beta=1 ]

              quota costo capitale t+1 = 8% * 150/300 = 4%

              Wacc t = 5,33+3,33
              Wacc t+1=5,33+4

              la redditività delle azioni ho semplicemente fatto 35/200 in t e 29/150 in t+1.

              Chiaramente è tutto semplificato (e ipotizzare il Beta=1 per avere "numeri" come risultato è stato eccessivo) però mi sembrava filare...
              E' sabgliato?
              Ciao,

              secondo me il ragionamento è sostanzialmente corretto ad eccezzione dell'ipotesi Beta=1. Data la validità di MM il Beta equity ed il Beta debito in t potevano essere calcolati mediante il CAPM.. mentre il Beta equity a t+1 poteva essere calcolato mantendo costante Beta a (MM) e calcolando Beta debito a t+1 tenendo conto del maggior costo delle obbligazioni. Con questi calcoli sia il WACC che il Beta a rimanevano costanti come da teorema di MM.

              Siete d'accordo?

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                Scusa ma come facevo a calcolarmi il Beta non avendo alcun dato sul mercato?

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                  Originariamente inviato da beat_concorso Visualizza il messaggio
                  Ciao,

                  secondo me il ragionamento è sostanzialmente corretto ad eccezzione dell'ipotesi Beta=1. Data la validità di MM il Beta equity ed il Beta debito in t potevano essere calcolati mediante il CAPM.. mentre il Beta equity a t+1 poteva essere calcolato mantendo costante Beta a (MM) e calcolando Beta debito a t+1 tenendo conto del maggior costo delle obbligazioni. Con questi calcoli sia il WACC che il Beta a rimanevano costanti come da teorema di MM.

                  Siete d'accordo?
                  E' vero, come dicevo sicuramente il Beta = 1 è proprio una semplificazione stupida. Però con che dati avrei potuto calcolarlo non avendo alcuna info sul mercato? Ma in ogni caso in T+1 il Beta non sarebbe salito e il Wacc comunque variato di conseguenza?

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                    Riprendendo la discussio sul wacc, se siamo in MM il costo del capitale ponderato è uguale a quello unlevered e non aumenta MAI al variare del rapporto di indebitamento. Se dopo un certo livello di indebitamento, il debito diventa rischioso, allora rd aumenterà, ma questo aumento sarà compensato da un aumento meno che proporzionale di re che quindi non fara aumentare rwacc. Se ragionate a logica un aumento di rd sta a significare che gli azionisti sopportano meno rischio, dato che parte della rischiosita viene trasferita ai creditori (dovuto all'eccesso di indebitamento). In questo scenario i creditori chiederanno un incentivo al finanziamento, dato dall'aumento di rd.
                    L'aumento di rd e l'aumento meno che proporzionale di re non fanno cambiare il livello di rwacc

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                      Originariamente inviato da Alelix Visualizza il messaggio
                      E' vero, come dicevo sicuramente il Beta = 1 è proprio una semplificazione stupida. Però con che dati avrei potuto calcolarlo non avendo alcuna info sul mercato? Ma in ogni caso in T+1 il Beta non sarebbe salito e il Wacc comunque variato di conseguenza?

                      In t il premo per il rischio ed il risk free erano dati ed re ed rd si potevano ricavare.
                      Per calcolare i Beta in t si potevano utilizzare le seguenti formule:

                      re= rf+ Be(premio per il rischio): da questa formula si poteva ricavare re
                      rd=rf+Bd(premio per il rischio): da questa forumla si poteva ricavare Bd
                      Ba=Be(E/(D+E))+Bd(D(D+E))

                      in t+1 dato che valeva MM il Ba rimane costante. Inoltre i dati ci forniscono il nuovo rd (2% in + dell'rd in t) dunque si poteva calcolare il nuovo Bd con la formula rd=rf+Bd(premio per il rischio)

                      A questo punto per calcolare il nuovo Be bastava utilizzare di nuovo la formula Ba=Be(E/(D+E))+Bd(D(D+E)) avendo come unica incognita Be (Ba è costante e Bd lo abbiamo calcolato prima).

                      Io ho risolto l'esercizio in questo modo e mi sembra corretto.. voi che ne pensate?

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