Ciao Francesco, mi spiace se non potrai partecipare al concorso, ma onestamente non sono d'accordo con il tuo discorso.
Per quanto riguarda i 100 regalati mi sembra un'esagerazione, anche io mi sono diplomata alla fine degli anni 90 (nel periodo del passaggio) e di 100 nella mia classe ce n'è stato solo 1. Nelle altre classi sono stati al massimo 2. Facendo un po' i conti in piccolo i 100 puri saranno stati un 5% e dal 96 in poi un 10%15% della popolazione studentesca di quell'istituto. Volendo anche venire in soccorso alla tua tesi, si può arrivare ad un 20% che non mi sembra una valanga in più di persone. Ad ogni modo non credo ci sia stato questo aumento, dal momento che come faceva notare qualcuno, è stato introddotto un meccanismo di accumulo dei punti durante gli anni che premia la costanza oltre che la bravura fine a se stessa.
Onestamente il 15% dei voti massimi mi sembra assolutamente plausibile e coerente con le varie epoche.
Per quanto riguarda la disoccupazione, ahimè, non sono ugualmente d'accordo, e parlo da disoccupata quindi contro i miei interessi. Questo è un paese già assolutamente non meritocratico, dove chi ha lauree, master, corsi di specializzazione ed è "skillato" in 1000 altre cose viene trattato a pesci in faccia, e magari messo da parte per anni solo perché non ha le conoscenze giuste. Per una volta viene considerato il solo parametro del merito e vengono messe da parte considerazioni altre, che dal mio punto di vista sono un po' arbitrarie. C'è chi lavora e si è stufato di essere precario a vita, vincere questo tipo di concorso potrebbe cambiargli lo stile di vita oltre che il futuro professionale.
E poi penso che i bandi scorretti siano molti altri, basta vedere l'ultimo di Zetéma, dove venivano assegnati 30 punti su 100 (un'enormità) a chi aveva lavorato anche solo per un anno nella stessa posizione con Zetéma o con strutture pubbliche. Questo sì che è tagliar fuori le persone a prescindere, e far entrare qualcuno di già stabilito.
Detto questo, scusa le lungaggini, e spero tu potrai comunque far parte di questo o di altri concorsi.
Per quanto riguarda i 100 regalati mi sembra un'esagerazione, anche io mi sono diplomata alla fine degli anni 90 (nel periodo del passaggio) e di 100 nella mia classe ce n'è stato solo 1. Nelle altre classi sono stati al massimo 2. Facendo un po' i conti in piccolo i 100 puri saranno stati un 5% e dal 96 in poi un 10%15% della popolazione studentesca di quell'istituto. Volendo anche venire in soccorso alla tua tesi, si può arrivare ad un 20% che non mi sembra una valanga in più di persone. Ad ogni modo non credo ci sia stato questo aumento, dal momento che come faceva notare qualcuno, è stato introddotto un meccanismo di accumulo dei punti durante gli anni che premia la costanza oltre che la bravura fine a se stessa.
Onestamente il 15% dei voti massimi mi sembra assolutamente plausibile e coerente con le varie epoche.
Per quanto riguarda la disoccupazione, ahimè, non sono ugualmente d'accordo, e parlo da disoccupata quindi contro i miei interessi. Questo è un paese già assolutamente non meritocratico, dove chi ha lauree, master, corsi di specializzazione ed è "skillato" in 1000 altre cose viene trattato a pesci in faccia, e magari messo da parte per anni solo perché non ha le conoscenze giuste. Per una volta viene considerato il solo parametro del merito e vengono messe da parte considerazioni altre, che dal mio punto di vista sono un po' arbitrarie. C'è chi lavora e si è stufato di essere precario a vita, vincere questo tipo di concorso potrebbe cambiargli lo stile di vita oltre che il futuro professionale.
E poi penso che i bandi scorretti siano molti altri, basta vedere l'ultimo di Zetéma, dove venivano assegnati 30 punti su 100 (un'enormità) a chi aveva lavorato anche solo per un anno nella stessa posizione con Zetéma o con strutture pubbliche. Questo sì che è tagliar fuori le persone a prescindere, e far entrare qualcuno di già stabilito.
Detto questo, scusa le lungaggini, e spero tu potrai comunque far parte di questo o di altri concorsi.
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