60 nuovi coadiutori, di cui già sapevamo, su 110. Per le graduatorie i numeri sanno di mancia. E nessuna menzione alle proroghe.
La Falbi su Facebook lascia intendere che la Banca si sta muovendo come se la riforma delle carriere fosse già realizzata.
Sono a dir poco infastidito.
60 nuovi coadiutori, di cui già sapevamo, su 110. Per le graduatorie i numeri sanno di mancia. E nessuna menzione alle proroghe.
La Falbi su Facebook lascia intendere che la Banca si sta muovendo come se la riforma delle carriere fosse già realizzata.
Sono a dir poco infastidito.
Utilissimo, grazie.
In sostanza... Cambia tutto! Se non ho capito male, niente più distinzione tra vice assistenti, assistenti e coadiutori, con questi ultimi che possono scegliere se restare nel calderone degli operativi o passare alla carriera direttiva, con i suoi pro e i suoi contro (niente straordinari pagati e niente trasferimenti).
Inoltre si risparmia sugli stipendi: i nuovi assunti guadagnano meno; e per tutti lo scatto annuale "standard" si riduce, mentre aumenta per una minoranza che raggiunge determinati obiettivi.
Mi sa che si sono tenuti bassi con le assunzioni proprio perché si augurano di poter passare al nuovo regime in tempi brevi, o quantomeno perché non sanno se e quando si concretizzerà la riforma.
Come magra consolazione, credo che a maggior ragione le graduatorie saranno prorogate, almeno finché non si realizza il nuovo assetto, perché non penso che la Banca organizzi nuovi concorsi per figure che vanno a scomparire. Forse in futuro ci sarà un unico generico concorso per la carriera operativa, magari con la laurea come requisito d'ammissione.
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