Purtroppo no,caro Giginho!Magari potessi essere chiamato prossimamente,visto come vanno le cose col lavoro.Sono 298° in graduatoria e quindi non credo di potere essere chiamato prima del 2013.Le mie sono solo curiosità di un futuro(ahimè remoto)collega.In compenso quando arriverà il mio momento Foggia sarà al primo posto come indicazione della sede preferita,quindi potremmo incontrarci.
spero di poterti lasciare il posto e tornare a roma per il 2013
Evidentemente questo deve essere un tema dibattuto fra voi dipendenti.Quando dici che lavorano di meno immagino tu ti riferisca al numero di ore,non dando certo un giudizio qualitativo sul lavoro dei colleghi.Quindi anche le altre figure(assistenti,coadiutori,etc.)guadagnano di più dei colleghi delle filiali normali?
Quando parliamo di capoufficio,stiamo parlando di qualcuno da coadiutore in su?
Oggi sono un po' cinico. Sul forum c'è tutto questo buonismo su quanto è bello lavorare in Banca d'Italia.
Ci sono colleghi più vecchi che guadagnano molto di più (per scatti di anzianità, avanzamento a gradi economici come assistente superiore) e che hanno difficoltà a capire una norma, formattare un paragrafo in word, mandare un fax. Magari sono bravi a fare altre cose che hanno fatto per tutta la vita e non riescono a imparare le cose nuove che sostituiscono quelle vecchie. Ecco, voi prenderete meno di loro ma dovrete spiegargli come si scrive una lettera.
Anche se 2000 euro sembrano tanti, magari c'è il collega neoassunto in cassa che prende 200 euro in più perchè ha l'indennità di cassa. E magari quello di segreteria fa più straordinario e allora quello di cassa rosica perchè vorrebbe farlo anche lui e prendere ancora di più.
Ecco, mi secca vedere che dopo l'euforia del primo stipendio cominciano a fare i confronti tra quanto si lavora e quanto si guadagna. I nuovi assunti fanno confronti in base a quanto, secondo loro, lavorano gli altri.
Invece bisogna lavorare per quanto viene chiesto dall'ufficio. A ondate può succedere che il carico di lavoro sia maggiore su un'area e poi su un'altra. Con la rotazione del personale tra gli uffici forse ci sarà una maggiore consapevolezza dell'impegno e del fatto che sia l'indennità di rischio di cassa che lo straordinario hanno una motivazione e non sono soldi regalati per stare a far nulla.
Oggi sono un po' cinico. Sul forum c'è tutto questo buonismo su quanto è bello lavorare in Banca d'Italia.
Ci sono colleghi più vecchi che guadagnano molto di più (per scatti di anzianità, avanzamento a gradi economici come assistente superiore) e che hanno difficoltà a capire una norma, formattare un paragrafo in word, mandare un fax. Magari sono bravi a fare altre cose che hanno fatto per tutta la vita e non riescono a imparare le cose nuove che sostituiscono quelle vecchie. Ecco, voi prenderete meno di loro ma dovrete spiegargli come si scrive una lettera.
Anche se 2000 euro sembrano tanti, magari c'è il collega neoassunto in cassa che prende 200 euro in più perchè ha l'indennità di cassa. E magari quello di segreteria fa più straordinario e allora quello di cassa rosica perchè vorrebbe farlo anche lui e prendere ancora di più.
Ecco, mi secca vedere che dopo l'euforia del primo stipendio cominciano a fare i confronti tra quanto si lavora e quanto si guadagna. I nuovi assunti fanno confronti in base a quanto, secondo loro, lavorano gli altri.
Invece bisogna lavorare per quanto viene chiesto dall'ufficio. A ondate può succedere che il carico di lavoro sia maggiore su un'area e poi su un'altra. Con la rotazione del personale tra gli uffici forse ci sarà una maggiore consapevolezza dell'impegno e del fatto che sia l'indennità di rischio di cassa che lo straordinario hanno una motivazione e non sono soldi regalati per stare a far nulla.
Piuttosto che di cinismo parlerei di un'altro punto di vista e cerco di spiegarmi.Finora c'è stato tanto entusiasmo sul forum(com'era giusto)per il fatto di aver fatto un certo tipo di percorso insieme e nel caso specifico perchè si confrontava la realtà lavorativa della Banca d'Italia con quella esterna.Penso che se facciamo un confronto del genere l'entusiasmo per come si lavora in Banca non possa cambiare.Ma ecco il cambio di punto di vista:adesso molti di noi(non io purtroppo)vivono la realtà lavorativa della Banca e forse iniziano già a non guardare più al mondo esterno del lavoro,quindi cominciano a fare dei raffronti all'interno della realtà lavorativa della Banca.Detto questo,in parte posso essere d'accordo con chi qualche post fa sosteneva che l'ambiente della Banca possa essere privo di certe invidie per la mancanza di raccomandazioni,ma in parte devo essere in disaccordo perchè essendo comunque un'ambiente lavorativo fatto di persone certe situazioni ci saranno anche nella Banca(come si intuisce dal tuo post).Quello che non capisco Cugino è tu da che parte stai?Nel senso che all'interno della realtà della Banca sei "a favore" degli anziani(che magari rappresentano un mondo che non c'è più e che vivono in qualche modo su dei privilegi acquisiti)o a favore dei nuovi(che magari vorrebbero cambiare tutto e subito e si scontrano co una realtà che magari non comprendono a pieno)?A me sembra dal tuo intervento che tu sia nel mezzo,cioè che non condivida alcuna delle 2 posizioni...
P.s.forse i neo-colleghi capiranno cos'è l'indennità di cassa,quando malauguratamente mancheranno dei soldi nei conteggi e glieli scaleranno dallo stipendio?
A me sembra dal tuo intervento che tu sia nel mezzo,cioè che non condivida alcuna delle 2 posizioni...
La struttura degli stipendi della banca è così. Io non ho invidie.
Ed hai ragione, sono nel mezzo.
Mi infastidiscono quelli che non imparano nulla di nuovo e pretendono di vivere nel passato ma ancora di più i capi ufficio che glielo lasciano fare. Intendo un passato in cui c'era tanto personale e i dipendenti potevano ragionevolmente dedicarsi ad una sola mansione per 35 anni senza imparare nient'altro.
Però mi secca anche che tutti, nuovi assunti e personale anziano, pensino agli euro in più e in meno ma non al dovere di fare bene il lavoro che gli viene richiesto. Fa un po' "impiegato statale" nella peggiore delle accezioni.
Io, coadiutore da 40.000 netti all'anno, se necessario mi sporco le mani in archivio e in magazzino. Ovviamente se faccio quello, qualcun altro si deve occupare delle pratiche più nobili. Se ne è capace.
Stamattina mi sono svegliato proprio male. Si vede, eh?
Ci vuole un pò di pepe nel forum e nella vita.E poi sono contrario al pensiero unico e all'appiattimento delle opinioni.Meglio qualcuno che dice le cose fuori dal coro e meglio una bella discussione di tanto in tanto,non pensi?
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