mettiamo il caso che con il punteggio della prima prova non lo superi mentre per te il test che faranno a catania sarebbe piu facile? concorrriamo tutti per gli stessi posti e la valutazione deve essere piu oggettiva possibile.
hai pensato al fatto che se un ragazzo di catania aveva già le domanda potevano averle altre persone anche di palermo??
non dobbiamo fare come gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia per far finta di non vedere solo perchè si pensa di aver fatto bene la prova. chi è preparato lo potrà dimostrare anhe nel caso di annullamento.
Condivido a pieno quanto scritto da pata83 A Catania c’ero anch’io e questo è quanto posso raccontare. Mentre sono in fila per entrate in aula vedo borse zeppe di libri, ma spero che un buon servizio di vigilanza possa scongiurarne l’utilizzo. Appena metto piede dentro l’aula, però, le mie speranze crollano impietosamente. Noto pochissimi addetti alla vigilanza e file interminabili di banchi tutte perfettamente unite (non intervallate). Si erano create le condizioni ottimali perché i soliti furbetti del quartierino potessero avere la vita facile. Dopo la registrazione vado a cercare un posto libero; percorro un centinaio di metri senza vedere nessun addetto alla vigilanza, quindi mi siedo in una fila che è ancora quasi del tutto libera.Dopo qualche minuto vedo due addette alla pulizia che si siedono tra i banche dei concorrenti per godere di un meritato riposo. Tutto normale?? Beh, manco per niente, ma sarebbe stato solo l’inizio.Verso le 12 ci viene comunicato che c’è qualche problema con le anagrafiche che presto verrà risolto; alcuni gruppetti iniziano a rumoreggiare.Intorno le 13 inizia a spargersi la voce che online sono già disponibili delle risposte; da lontano vedo che gruppi di persone si alzano e capisco che vanno a protestare dalla commissione. Noto che un ragazzo sosta nei pressi dei servizi igenici con il cellulare all’orecchio, non vedendo nessuno del servizio di vigilanza, mi viene spontaneo andare a chiedergli di spegnerlo per rispettare quanto previsto dal regolamento.Mi viene detto che non essendo io della vigilanza non avevo l’autorità per chiedergli di spegnere il cellulare, gli animi si accendono, i nervi sono tesi, anche per l’esasperazione della situazione e si rischia la rissa.Dopo qualche minuto sono diverse le persone con il cellulare all’orecchio, quindi decido di cercare qualcuno della vigilanza. Individuo tre addetti, due donne ed un anziano che chiacchierano tranquillamente nell’unica zona della sala dove non ci stanno concorrenti seduti. Gli racconto della situazione e gli chiedo di intervenire per assicurare che vengano rispettate le regole.Le due donne rimangono tranquillamente sedute, l’anziano apre le braccia e mi dice “ma io cosa ci posso fare…”. Beh, gli dico, ma non è lei l’addetto alla vigilanza. Riesco a convincerlo di venire con me, ma venuto in fondo alla sala da una occhiata e torna dalle sue colleghe senza nemmeno provare a chiedere alle persone di spegnere il cellulare. Passano i minuti e le persone al telefono sono sempre di più. Cominciano ad uscire i primi tablet ed a distanza di una decina di metri vedo una persona parlare al cellulare con d’avanti uno dei libri appositamente predisposti dalle case editrici per questo concorso.Vedo a distanza un altro addetto alla vigilanza, diverso dai tre cui mi ero rivolto prima, gli vado incontro e gli faccio notare la persona con il libro sul tavolo ed il cellulare all’orecchio, questo allarga le braccia e va via senza dire una parola.Già da un pò in sala è anarchia assoluta e per me è già chiaro che il concorso non può tenersi in queste condizioni. Ma, di tanto in tanto, il presidente della commissione interviene dicendo che il concorso deve svolgersi e che chi non vuole partecipare può sempre rinunciarvi. Intanto, una ragazza che ho conosciuto mentre ero in fila per la registrazione mi riferisce che l’ha appena chiamata il marito, concorrente presso la sede di Palermo per dirle che lui aveva terminato la sua prova d’esame e mi dice, sai io ho staccato la conversazione, ma se solo avessi voluto avrei potuto farmi dire già delle domande. Non ho motivo di dubitare di lei, ma già tutto mi sembra talmente assurdo da spingermi ad alzarmi e recarmi alla ricerca della commissione per portare le mie proteste.Durante il percorso vedo molti cumuli di persone dotati di smartphone, tablet ed iphone che collaborano trascrivendo su alcuni fogli delle risposte trovate online. Intanto, il presidente continua a dire che dalla sede centrale gli garantiscono che su internet non c’è ancora nulla.Giungo davanti la stanza dove mi dicono esserci il presidente della commissione. Fuori, una bolgia di ragazzi e ragazze protestano inferociti chiedendo l’annullamento della prova. Lui continua a parlare al cellulare e, di tanto in tanto, avverte al microfono che la prova andrà comunque eseguita. Ciò senza avere la più pallida idea di cosa accade fuori da quella stanza, dove ormai regna anarchia assoluta (dalle 13 in poi non ho più visto un addetto alla vigilanza).
Prima delle 14, nella stanza dove si trova il presidente, entra un ragazzo che chiede di verbalizzare 3 fogli colmi di risposte.Alle 14, all’interno della sede concorsuale, entrano prima la DIGOS, poi dei giornalisti con le telecamere e, per completare, qualche centinaio di parenti ed amici di concorrenti. Il presidente della commissione (un certo Caruso) appare ancora deciso a far sostenere la prova mentre sono sempre più le persone che lo assediano davanti alla sua stanza, decise a tutto pur di far annullare la prova.Per un po’ mi sono immedesimato nella situazione delle migliaia di persone in balia di un gruppo di incapaci e con lo Schiettino di turno.
Ritengo che quanto accaduto venerdì 8 giugno a Catania sia davvero inqualificabile, sia (soprattutto) per il comportamento della commissione e degli addetti alla vigilanza (che in almeno due occasioni, in mia presenza, hanno fatto finta di non vedere) che per il comportamento di molti concorrenti che hanno pensato bene di cogliere l’occasione per commettere qualche “furbata”.
Ragazzi premesso che qualunque soluzione adotterà l'Agenzia delle Entrate in merito alla prova di Catania l'unica giusta sarebbe quella di annullare la prova in Sicilia e rifare tutti il concorso a Settembre, Vi chiedo ma secondo voi con un punteggio di 28,60 si potrebbe astrattamente essere tra i 75?
Liotrino come sei arrivato a questo punteggio? Quanti errori hai fatto?
Ragazzi, comunque questo silenzio è assordante, sia dalla parte dell'amministrazione, sia da parte dei siciliani che non protestano.
Per me è inconcepibile che i ragazzi "catanesi" abbiano 3 mesi in + per studiare rispetto ai "palermitani".
Ma quale messaggio fa uscire l'Agenzia?
Che il furbo con il cellulare acceso avrà tre mesi in più per studiare e il cretino che ha fatto e terminato la sua prova lo prende in quel posto?
Non ci posso credere.
L'Agenzia è troppo onesta e corretta per fare una cosa del genere.
Liotrino come sei arrivato a questo punteggio? Quanti errori hai fatto?
Ragazzi, comunque questo silenzio è assordante, sia dalla parte dell'amministrazione, sia da parte dei siciliani che non protestano.
Per me è inconcepibile che i ragazzi "catanesi" abbiano 3 mesi in + per studiare rispetto ai "palermitani".
Ma quale messaggio fa uscire l'Agenzia?
Che il furbo con il cellulare acceso avrà tre mesi in più per studiare e il cretino che ha fatto e terminato la sua prova lo prende in quel posto?
Non ci posso credere.
L'Agenzia è troppo onesta e corretta per fare una cosa del genere.
Ciao Mari.
Allora io ho fatto 4 risp omesse e solo 3 errate. Ho utilizzato la formula del 2009 stando poi a vedere se effettivamente è quella giusta oppure no. In ogni caso anche utilizzando le altre formule il punteggio oscilla da 28,60 a 28,90 quindi siamo li Condivido perfettamente quello che dici e sono il primo a non protestare se dovessero annullare il concorso per tutta la Regione Sicilia, alla fine il valore si misura confrontandosi ad armi pari. Staremo a vedere
da "Giornale di Sicilia":
Il «concorso-bis» per funzionari dell'Agenzia delle Entrate, la prova mai iniziata venerdì alle Ciminiere di Catania, si terrà in almeno tre delle sedi palermitane già utilizzate dall'ente lo stesso giorno. «Avremmo potuto svolgere l'esame già in luglio - spiega il direttore regionale dell'Agenzia, Castrenze Giamportone - ma abbiamo preferito abbinarlo all'Emilia Romagna dove, a causa del sisma, la chiamata è stata sospesa. Se ne parlerà, quindi, in settembre. Possibilmente prima dell'inizio dell'anno scolastico, perchè utilizzeremo le aule magne di alcuni istituti. È una soluzione praticamente obbligata, non essendo più disponibile una struttura come quella della Fiera del Mediterraneo». All'esame, comunque, saranno ammessi soltanto i circa mille 600 concorrenti - su 3 mila previsti - che avevano risposto all'appello nel capoluogo etneo: «Trattandosi di una ripetizione, è inevitabile escludere quanti non erano stati identificati il giorno della convocazione», spiega Giamportone.
Il direttore, intanto, conferma che «un'indagine ispettiva è in corso per accertare le ragioni di quanto avvenuto alle Ciminiere». Il bando nazionale per 855 posti prevedeva per venerdì, a partire dalle 10, un test in città di dieci regioni d'Italia. Tutto regolare ovunque, tranne a Catania dove le buste non sono mai state aperte e la prova ufficialmente sospesa poco prima delle 16.30: «I ritardi sono stati dovuti - spiega Castrenze Giamportone - ai tempi di riconoscimento e di consegna delle schede anagrafiche ai commissari. A queste, peraltro, sono abbinati i codici a barre che servono al successivo abbinamento delle prove ai singoli candidati. Era normale, considerate le differenze logistiche, che in un posto si finisse prima e in un altro dopo. A Catania, però, alcuni hanno impedito la prova sostenendo che su Internet erano apparse domande e risposte.
Questo è, poi, risultato falso. Inoltre, i quiz variavano anche da gruppo a gruppo nella stessa sede. Vero è, invece, che alcuni concorrenti avevano con sé il telefonino e ciò è un errore». A Palermo, venerdì, erano state usate come sede di concorso l'Istituto tecnico Vittorio Emanuele III di via Duca della Verdura, l'Ipsia Ascione di via Centuripe, l'Industriale Majorana di via Astorino, il tecnico Duca degli Abruzzi di via Fazio, il liceo Vittorio Emanuele II di via Simone da Bologna e l'Edificio 19 dell'Università di viale delle Scienze.
Ciao Mari.
Allora io ho fatto 4 risp omesse e solo 3 errate. Ho utilizzato la formula del 2009 stando poi a vedere se effettivamente è quella giusta oppure no. In ogni caso anche utilizzando le altre formule il punteggio oscilla da 28,60 a 28,90 quindi siamo li Condivido perfettamente quello che dici e sono il primo a non protestare se dovessero annullare il concorso per tutta la Regione Sicilia, alla fine il valore si misura confrontandosi ad armi pari. Staremo a vedere
SE NE hai sbagliate solo 3 se non entri tu, vuol dire che sicuramente il concorso è + che truccato
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