Vabbè nessuno mi risponde, e da una parte mi sembra normale, visto siete giustamente presi dal farvi queste domande...
Vorrà dire che mi rileggo tutte le pagine, son arrivato alla quarantesima... ne avete scritte di cose.... se qualche anima pia mi dice cosa devo fare per ..partecipare... altrimenti fra qualche giorno sarò dei vostri.....
guido che ti devo dire, se hai qualche quiz postalo, se vuoi dei chiarimenti su qualche argomento scrivi pure, se vuoi intervenire in merito a qualche discussione fai pure non ci vuole nè concessione nè autorizzazione nè licenza ( ne approffito per ripassare amministrativo )
sicuro?
Io invece penso che sia la A, ma non ho la certezza.
I fondi oneri futiri, come tutti i fondi, non sono altro che un forma di ammortamento, e in quanto tale non danno vita a movimentazioni finanziarie reali, cioè non faccio altro che prendere parte dei soldi che ho e metterli da parte, come fondo di ammortamento che utilizzerò per determinate evenienze. Quindi il fondo incide sul reddito d'impresa e pertanto sui ricavi...da ciò io ho dedotto che si tratta di una variazione economica.
Mic.dur non te la prendere veramente a male....ma che caspita dici?! I fondi oneri futuri in quale parte del bilancio li trovi? Nei bilanci fatti a regola d'arte (ma anche su quelli fatti da un qualsiasi programma di contabilità) sono nelle passività dello Stato patrimoniale. Essendo nello stato patrimoniale come fanno ad incidere sul reddito netto? Quello che incide sul reddito netto è semmai l'accantonamento al fondo oneri futuri. L'accantonamento è un flusso (nel conto economico ci sono tutti i flussi) che alimenta lo stock "fondo oneri futuri" (nello stato patrimoniale ci sono tutti gli stock). Detto questo, una domanda come quella che hai posto tu non ha nè capo nè coda e quindi è anche inutile scervellarsi più di tanto a cercare di dare una risposta
guido che ti devo dire, se hai qualche quiz postalo, se vuoi dei chiarimenti su qualche argomento scrivi pure, se vuoi intervenire in merito a qualche discussione fai pure non ci vuole nè concessione nè autorizzazione nè licenza ( ne approffito per ripassare amministrativo )
bisogna solo studiare, il linguaggio del forum è quello della preparazione, se poni un quesito
è meglio farlo bene, se rispondi ad una domanda devi essere consapevole che ti stai
confrontando con altre persone e che se quando sbagli altri ti correggono è solo un bene
perche' migliori.
Piu' tardi posto delle domande sull'imposta di registro perche' la devo studiare perfettamente,
il livello del forum è davvero alto......per fortuna!
Ciao, dalle esercitazioni on line del SIMONE c'è questa domanda di cui però non capisco la risposta Il sostenimento di un costo di competenza in parte dell'esercizio successivo dà luogo a:
rateo passivo, dice lui
Ciao, dalle esercitazioni on line del SIMONE c'è questa domanda di cui però non capisco la risposta Il sostenimento di un costo di competenza in parte dell'esercizio successivo dà luogo a:
rateo passivo, dice lui
Ciao, dalle esercitazioni on line del SIMONE c'è questa domanda di cui però non capisco la risposta Il sostenimento di un costo di competenza in parte dell'esercizio successivo dà luogo a:
rateo passivo, dice lui
IO DIREI RISCONTO ATTIVO...
voi che dite?
thanks
Si dovrebbe essere un risconto attivo. La domanda va un pò esaminata: parla di SOSTENIMENTO DI UN COSTO (non è però chiarissimo se per sostenimento intenda dire pagamento, ossia se la manifestazione finanziaria sia già avvenuta); poi dice "di competenza in parte dell'esercizio successivo", e qui non c'è dubbio che si riferisca al fatto che una parte di quel costo va imputato all'esercizio successivo, quindi stornato da quello in corso. Si tratta quindi di un RISCONTO ATTIVO.
Se fosse stato un rateo passivo, la domanda sarebbe dovuta essere: "Il sostenimento di un costo di competenza in parte dell'esercizio PRECEDENTE (allora si poteva dedurre che il sostenimento/pagamento si è avuto l'anno seguente, e la competenza economica del costo si riferisce all'anno precedente).
Quindi, RISCONTO ATTIVO, ha sbagliato il libro (sbagliano troppo spesso questi libri!)
Mic.dur non te la prendere veramente a male....ma che caspita dici?! I fondi oneri futuri in quale parte del bilancio li trovi? Nei bilanci fatti a regola d'arte (ma anche su quelli fatti da un qualsiasi programma di contabilità) sono nelle passività dello Stato patrimoniale. Essendo nello stato patrimoniale come fanno ad incidere sul reddito netto? Quello che incide sul reddito netto è semmai l'accantonamento al fondo oneri futuri. L'accantonamento è un flusso (nel conto economico ci sono tutti i flussi) che alimenta lo stock "fondo oneri futuri" (nello stato patrimoniale ci sono tutti gli stock). Detto questo, una domanda come quella che hai posto tu non ha nè capo nè coda e quindi è anche inutile scervellarsi più di tanto a cercare di dare una risposta
Senti io ho posto la domanda perchè avevo dei dubbi, l'ho specificato, ho detto che non ero sicuro e che avrei gradito un chiarimento.
Quello che è sbagliato (oltre le frasi che ho evidenziato in rosso, non me ne volere) è la frase "Se anticipo un costo o un ricavo avrò un rateo"... cosa significa "anticipo un costo"? che lo paghi prima, o che matura prima? non è un linguaggio tecnico corretto, e manda fuori strada. Se tu mi scrivi "anticipo un costo", mi verrebbe da pensare (e non solo a me, ma a tutti) che lo paghi in anticipo.. tu invece intendi il contrario? mah... Non mi pare che diciamo la stessa cosa! il motivo per cui molti ti contestano o correggono è questo, non stai usando un linguaggio tecnico corretto... Perchè se ti capita una domanda del genere (e dubito capiti, è formulata male), e non stai attento al linguaggio..la sbagli
Il dubbio è nato da due esempi completamente diversi, nel mio avevo un costo e un ralativo ricavo, e pertanto in termini di competenza ho iscritto in bilancio il ricavo, nonostante in termini di cassa quel ricavo si materializzaerà solo nel 2012. Anticipo un costo o un ricavo inteso operazione, non ho detto che pago in anticipo, ho parlato di bilancio.
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