Originariamente inviato da christian_funzionario_ae
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queste sono un po’ più difficili, le avevo preparate per una lezione :d
11. In quale di queste ipotesi si è in presenza di una società fiscalmente residente in italia?
a) società con sede legale ed amministrativa all’estero e quattro stabilimenti (con capacità produttiva più o meno simile) in europa, di cui uno in italia
b) società con sede legale, sede amministrativa e attività produttiva all’estero, i cui azionisti di maggioranza sono residenti in italia
c) società con sede legale ed attività produttiva all’estero, con consiglio di amministrazione formato da soggetti residenti in italia e le cui riunioni si svolgono anch’esse in italia
d) società costituita in italia
12. Il reddito complessivo degli enti non commerciali è determinato:
a) dal risultato complessivo del bilancio o rendiconto con le variazioni in aumento e in diminuzione previste dagli artt. 56 e seguenti del tuir, dedotti gli oneri indicati nell’art. 146 tuir
b) dal risultato del bilancio o rendiconto, senza alcuna variazione in aumento o in diminuzione
c) dal solo reddito di impresa determinato sulla base di una contabilità separata
d) dalla somma algebrica dei redditi fondiari, di capitale, d’impresa e diversi, dedotti gli oneri indicati nell’art. 146 del tuir
13. L’oggetto esclusivo o principale dell’ente non commerciale si desume:
a) soltanto dall’attività di fatto esercitata
b) dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto o, in mancanza, dall’attività di fatto esercitata
c) soltanto dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto
d) dalla comunicazione di inizio di attività o variazione dati presentata dall’ente a norma dell’art. 35 del d.p.r. N. 633/72
14. La plusvalenza relativa ad una partecipazione (posseduta da 3 esercizi e relativa ad una società residente in italia che esercita un’impresa commerciale) iscritta nel bilancio chiuso nel primo periodo di possesso tra le immobilizzazioni finanziarie e nel bilancio relativo all’esercizio precedente alla cessione nell’attivo circolante:
a) è esente se la partecipazione è relativa ad azioni o quote di partecipazioni in società ed enti indicati nell’articolo 73
b) è esente se la partecipazione è relativa ad azioni o quote di partecipazioni in società ed enti indicati nell’articolo 5 e nell’articolo 73
c) non è esente
d) è esente se la partecipazione è qualificata
15. I dividendi percepiti da società di capitali relativi ad una partecipazione in una società residente in italia:
a) sono esclusi da tassazione per il 95% dell’ammontare, nell’esercizio di competenza
b) sono esclusi da tassazione per il 95% dell’ammontare, nell’esercizio in cui sono percepiti
c) sono esclusi da tassazione per il 95% dell’ammontare, se relativi a partecipazioni qualificate
d) sono imponibili al 40% se distribuiti da società di persone
16. La svalutazione di partecipazioni che possiedono i requisiti per l’esenzione è deducibile:
a) in ogni caso
b) alle medesime condizioni per cui la rivalutazione è esente
c) in nessun caso
d) solo per le partecipazioni immobilizzate
17. è possibile optare per il regime della trasparenza fiscale previsto per le società di capitali, ex art. 115 del t.u.i.r., in caso di compagine mista (società di capitali, società di persone, persone fisiche, ecc.)?:
a) no, in ogni caso
b) si, sempre
c) si, ma solo se i soci sono tutte società di persone o di capitali
d) si, ma solo se i soci possiedono una partecipazione compresa tra il 10% ed il 50%
18. Il regime della trasparenza fiscale (art. 116 del t.u.i.r.) attuabile dalle società a responsabilità limitata a ristretta base proprietaria, con soci persone fisiche, rappresenta un correttivo al sistema della participation exemption, in quanto:
a) eventuali risultati negativi dei soci non di maggioranza sarebbero fiscalmente irrilevanti per i partner non potendo accedere al consolidato
b) rappresenta un riconoscimento fiscale dei gruppi di imprese
c) l’imposizione complessiva (società-socio), in caso di redditi medio-bassi, sarebbe superiore rispetto alla medesima attività svolta in forma di società personale
d) le minusvalenze da valutazione sono indeducibili
19. Il reddito complessivo delle società che usufruiscono del regime del consolidato nazionale è determinato:
a) dalla somma algebrica dei redditi (o delle perdite) della controllante con la quota dei redditi (e/o delle perdite) delle controllate corrispondenti alla percentuale di partecipazione agli utili posseduta dalla controllante
b) dal risultato del bilancio consolidato redatto dalla capogruppo ai sensi delle vigenti disposizioni civilistiche, tenuto conto delle variazioni in aumento o in diminuzione stabilite dal tuir
c) dal reddito di impresa complessivo del gruppo determinato sulla base di una contabilità separata
d) dalla somma algebrica dei redditi (o delle perdite) della controllante con l’intero importo dei redditi (e/o delle perdite) delle controllate, indipendentemente dalla percentuale di partecipazione agli utili posseduta dalla controllante
20. Il regime del consolidato nazionale si applica:
a) obbligatoriamente a tutti i soggetti che fanno parte del gruppo
b) alle sole società ed enti del gruppo che, facoltativamente, esercitano l’apposita opzione triennale
c) alle sole società ed enti del gruppo per le quali la società o ente controllante esercita attività di direzione e coordinamento
d) alle sole stabili organizzazioni in italia di società o enti fiscalmente residenti in altri stati con i quali l’italia ha stipulato una convenzione contro la doppia imposizione
11. In quale di queste ipotesi si è in presenza di una società fiscalmente residente in italia?
a) società con sede legale ed amministrativa all’estero e quattro stabilimenti (con capacità produttiva più o meno simile) in europa, di cui uno in italia
b) società con sede legale, sede amministrativa e attività produttiva all’estero, i cui azionisti di maggioranza sono residenti in italia
c) società con sede legale ed attività produttiva all’estero, con consiglio di amministrazione formato da soggetti residenti in italia e le cui riunioni si svolgono anch’esse in italia
d) società costituita in italia
12. Il reddito complessivo degli enti non commerciali è determinato:
a) dal risultato complessivo del bilancio o rendiconto con le variazioni in aumento e in diminuzione previste dagli artt. 56 e seguenti del tuir, dedotti gli oneri indicati nell’art. 146 tuir
b) dal risultato del bilancio o rendiconto, senza alcuna variazione in aumento o in diminuzione
c) dal solo reddito di impresa determinato sulla base di una contabilità separata
d) dalla somma algebrica dei redditi fondiari, di capitale, d’impresa e diversi, dedotti gli oneri indicati nell’art. 146 del tuir
13. L’oggetto esclusivo o principale dell’ente non commerciale si desume:
a) soltanto dall’attività di fatto esercitata
b) dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto o, in mancanza, dall’attività di fatto esercitata
c) soltanto dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto
d) dalla comunicazione di inizio di attività o variazione dati presentata dall’ente a norma dell’art. 35 del d.p.r. N. 633/72
14. La plusvalenza relativa ad una partecipazione (posseduta da 3 esercizi e relativa ad una società residente in italia che esercita un’impresa commerciale) iscritta nel bilancio chiuso nel primo periodo di possesso tra le immobilizzazioni finanziarie e nel bilancio relativo all’esercizio precedente alla cessione nell’attivo circolante:
a) è esente se la partecipazione è relativa ad azioni o quote di partecipazioni in società ed enti indicati nell’articolo 73
b) è esente se la partecipazione è relativa ad azioni o quote di partecipazioni in società ed enti indicati nell’articolo 5 e nell’articolo 73
c) non è esente
d) è esente se la partecipazione è qualificata
15. I dividendi percepiti da società di capitali relativi ad una partecipazione in una società residente in italia:
a) sono esclusi da tassazione per il 95% dell’ammontare, nell’esercizio di competenza
b) sono esclusi da tassazione per il 95% dell’ammontare, nell’esercizio in cui sono percepiti
c) sono esclusi da tassazione per il 95% dell’ammontare, se relativi a partecipazioni qualificate
d) sono imponibili al 40% se distribuiti da società di persone
16. La svalutazione di partecipazioni che possiedono i requisiti per l’esenzione è deducibile:
a) in ogni caso
b) alle medesime condizioni per cui la rivalutazione è esente
c) in nessun caso
d) solo per le partecipazioni immobilizzate
17. è possibile optare per il regime della trasparenza fiscale previsto per le società di capitali, ex art. 115 del t.u.i.r., in caso di compagine mista (società di capitali, società di persone, persone fisiche, ecc.)?:
a) no, in ogni caso
b) si, sempre
c) si, ma solo se i soci sono tutte società di persone o di capitali
d) si, ma solo se i soci possiedono una partecipazione compresa tra il 10% ed il 50%
18. Il regime della trasparenza fiscale (art. 116 del t.u.i.r.) attuabile dalle società a responsabilità limitata a ristretta base proprietaria, con soci persone fisiche, rappresenta un correttivo al sistema della participation exemption, in quanto:
a) eventuali risultati negativi dei soci non di maggioranza sarebbero fiscalmente irrilevanti per i partner non potendo accedere al consolidato
b) rappresenta un riconoscimento fiscale dei gruppi di imprese
c) l’imposizione complessiva (società-socio), in caso di redditi medio-bassi, sarebbe superiore rispetto alla medesima attività svolta in forma di società personale
d) le minusvalenze da valutazione sono indeducibili
19. Il reddito complessivo delle società che usufruiscono del regime del consolidato nazionale è determinato:
a) dalla somma algebrica dei redditi (o delle perdite) della controllante con la quota dei redditi (e/o delle perdite) delle controllate corrispondenti alla percentuale di partecipazione agli utili posseduta dalla controllante
b) dal risultato del bilancio consolidato redatto dalla capogruppo ai sensi delle vigenti disposizioni civilistiche, tenuto conto delle variazioni in aumento o in diminuzione stabilite dal tuir
c) dal reddito di impresa complessivo del gruppo determinato sulla base di una contabilità separata
d) dalla somma algebrica dei redditi (o delle perdite) della controllante con l’intero importo dei redditi (e/o delle perdite) delle controllate, indipendentemente dalla percentuale di partecipazione agli utili posseduta dalla controllante
20. Il regime del consolidato nazionale si applica:
a) obbligatoriamente a tutti i soggetti che fanno parte del gruppo
b) alle sole società ed enti del gruppo che, facoltativamente, esercitano l’apposita opzione triennale
c) alle sole società ed enti del gruppo per le quali la società o ente controllante esercita attività di direzione e coordinamento
d) alle sole stabili organizzazioni in italia di società o enti fiscalmente residenti in altri stati con i quali l’italia ha stipulato una convenzione contro la doppia imposizione
attendiamo le soluzioni
bacio.....
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