Grazie Mich, sei grande! Volevo sapere se sono state inserite le risposte alle domande di Christian sull'iva, non le vedo.
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Originariamente inviato da Marcello78 Visualizza il messaggioL'avevo notato anch'io, però non mi sembra il caso di aggredire...
Confidavo sul fatto che parimpampù82 si accorgesse dell'errore, leggendo i post successivi.
Cmq, approfitto per approfondire un po':
se ho la certezza dell'estinzione di un debito pregresso, senza alcuna pretesa del debitore (perché ha cessato l'attività, perché ci sono stati errori nella sua contabilità, o semplicemente perché se ne sono dimenticati), effettivamente, posso registrare una sopravvenienza attiva.
Qui mi aiuteranno i giuristi più preparati di me in merito alle obbligazioni, ma contabilmente non fa una piega...
Stiamo tutti qui per imparare, anch'io!
Ritornando al tuo ragionamento...non ho capito se ti riferisci a un nostro credito che diventa inesigibile, o un nostro debito.
Nel momento in cui si ha la certezza che un credito non sarà più esigibile, esso deve essere stralciato dalla contabilità.
Se in contabilità esiste un fondo svalutazione crediti e se la sua entità è sufficiente a coprire lo stralcio del credito la scrittura in Partita doppia da registrare è la seguente:
Fondo svalutazione crediti a Crediti verso clienti
Se non esiste il fondo svalutazione crediti lo stralcio comporta la rilevazione di una perdita su crediti. La scrittura, dunque, sarà la seguente:
Perdita su crediti a Crediti verso clienti
Le perdite su crediti confluiscono nella voce "B 14” del conto economico (costi della produzione ----> oneri diversi di gestione), fanno parte dell'attività caratteristica quindi.
In caso contrario, nostro debito che viene "condonato", si ha una insussistenza attiva, o sopravvenienza attiva.
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Se c'è avviamento (goodwill) (inteso come differenza positiva tra valore economico di cessione del complesso aziendale e valore contabile), dove lo scrivete? In dare o avere? Dato che dovrebbe trattarsi di un conto economico, io lo scriverei a destra in AVERE? Ditemi se è corretto! Il tempo è poco e ho un libro che lascia parecchio a desiderare ...
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Originariamente inviato da MANA' MANA' Visualizza il messaggioSe c'è avviamento (goodwill) (inteso come differenza positiva tra valore economico di cessione del complesso aziendale e valore contabile), dove lo scrivete? In dare o avere? Dato che dovrebbe trattarsi di un conto economico, io lo scriverei a destra in AVERE? Ditemi se è corretto! Il tempo è poco e ho un libro che lascia parecchio a desiderare ...
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Originariamente inviato da mollflanders Visualizza il messaggioPerfettamente d'accordo con te!
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Faccio un'altra domanda ancora, approfittando delle spiegazioni di Karel 86. Per nostro debito "condonato" intendi una rimessione del debito da parte del creditore ex art. 1236 del codice civile (= una rinuncia al credito)? In questo caso, si tratterebbe di una insussistenza attiva, che nella prassi contabile è equiparata a una sopravvenienza attiva.
Se invece il debito aziendale viene meno perché estinto, si avrà una variazione finanziaria positiva, che sarà iscritta a sinistra in dare. E' corretto?
Aiutatemi anche per la domanda sull'avviamento, per favore. Sono laureata in giurisprudenza e in contabilità sono una frana ...
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attivo dello stato patrimoniale, quindi in dare.
Il valore dell'avviamento da iscrivere nel bilancio d'esercizio, si determina per differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l'acquisizione dell'azienda (o il valore di conferimento della medesima) ed il valore corrente attribuito agli altri elementi patrimoniali attivi e passivi che la compongono.
Le immobilizzazioni immateriali (di cui fa parte appunto l'avviamento), la cui utilizzazione è limitata nel tempo, devono essere sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione.
Nello specifico, l'avviamento può essere iscritto nell'attivo con il consenso del collegio sindacale, se acquisito a titolooneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto e deve essere ammortizzato entro un periodo di cinque anni.
E' tuttavia consentito ammortizzare sistematicamente l'avviamento in un periodo limitato di durata superiore,
purché esso non superi la durata per l’utilizzazione di questo attivo e ne sia data adeguata motivazione nella
nota integrativa (art. 2426 c.c., comma 1 n. 6).
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Originariamente inviato da karel76 Visualizza il messaggioMa che siete di cristallo? non vi si può dire nulla? meglio che le strigliate ce le facciamo tra di noi, piuttosto che non passare gli scritti o peggio l'orale! non mi pare di esser stata offensiva tra l'altro.... Siamo TUTTI qui per imparare, anch'io ovviamente, ma quello era davvero un errore che se fai all'orale ti sbattono fuori al volo... niente di personale con chi l'ha scritto, ho solo detto di stare + attenti quando si postano le risposte
No, non sei stata offensiva e non l'ho mai detto. Solo che mi sono messo nei panni di parimpampù82, e non deve essere stato simpatico leggere quel post.
Ho forse un'età media che supera quella dei "forumini", però non voglio assolutamente fare il "moralizzatore" o il buonista...non mi appartiene per niente.
Ho immaginato: e se fossi stato io a scrivere una cavolata sul diritto amministrativo? Ricevere quella rsp, mi avrebbe mortificato.
Cmq, chiudiamola qui...
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Originariamente inviato da MANA' MANA' Visualizza il messaggioFaccio un'altra domanda ancora, approfittando delle spiegazioni di Karel 86. Per nostro debito "condonato" intendi una rimessione del debito da parte del creditore ex art. 1236 del codice civile (= una rinuncia al credito)? In questo caso, si tratterebbe di una insussistenza attiva, che nella prassi contabile è equiparata a una sopravvenienza attiva.
Se invece il debito aziendale viene meno perché estinto, si avrà una variazione finanziaria positiva, che sarà iscritta a sinistra in dare. E' corretto?
Aiutatemi anche per la domanda sull'avviamento, per favore. Sono laureata in giurisprudenza e in contabilità sono una frana ...
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Originariamente inviato da karel76 Visualizza il messaggioattivo dello stato patrimoniale, quindi in dare.
Il valore dell'avviamento da iscrivere nel bilancio d'esercizio, si determina per differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l'acquisizione dell'azienda (o il valore di conferimento della medesima) ed il valore corrente attribuito agli altri elementi patrimoniali attivi e passivi che la compongono.
Le immobilizzazioni immateriali (di cui fa parte appunto l'avviamento), la cui utilizzazione è limitata nel tempo, devono essere sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione.
Nello specifico, l'avviamento può essere iscritto nell'attivo con il consenso del collegio sindacale, se acquisito a titolooneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto e deve essere ammortizzato entro un periodo di cinque anni.
E' tuttavia consentito ammortizzare sistematicamente l'avviamento in un periodo limitato di durata superiore,
purché esso non superi la durata per l’utilizzazione di questo attivo e ne sia data adeguata motivazione nella
nota integrativa (art. 2426 c.c., comma 1 n. 6).
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