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    ciao christian potresti inviare anche a me la mail con la data presunta della prima prova ...... ml.divincenzo@yahoo.it

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      Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggio
      A me interessa grazie potterina1986@hotmail.it
      a me interessa come interesserebbe essere messa nella tua preziosissima lista. grazie cmq! francesca322@hotmail.com

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        Buongiorno a tutti, potrei ricevere anche io questi files??
        @christian.... potresti inviare anche a me la mail con la data presunta della prima prova ......
        falletina@hotmail.com

        Grazie mille e buono studio!

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          proseguiamo con dir. comm.le

          4) Gli accordi di ristrutturazione dei debiti
          1. devono essere depositati dal debitore in Tribunale solo quando non vi è stata l’omologazione del concordato preventivo
          2. per essere validi devono essere proposti dal debitore immediatamente dopo l’emanazione della sentenza di dichiarazione di fallimento
          3. rappresentano una sub- specie dell’istituto del concordato preventivo e consistono in un accordo tra il debitore ed il 40% dei creditori ammessi allo stato passivo
          4. acquistano efficacia dal giorno in cui vengono pubblicati nel registro delle imprese

          5) L’imprenditore che ha cessato l’esercizio dell’impresa, di regola può essere dichiarato fallito
          1. soltanto se è un imprenditore individuale, entro dodici mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno successivo
          2. soltanto se è un imprenditore collettivo, entro dodici mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno successivo
          3. sia imprenditore individuale che imprenditore collettivo, entro dodici mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno successivo
          4. sia imprenditore individuale che imprenditore collettivo, entro diciotto mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro i successivi diciotto mesi


          6) Il fallimento è dichiarato dal tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha
          1. la propria residenza
          2. la sede principale dell’impresa
          3. il proprio domicilio
          4. la propria dimora


          ps: comunque alla fine della giornata posterò il file con tutte le domande, per chi non può seguire il forum

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            6) Il fallimento è dichiarato dal tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha
            1. la propria residenza
            2. la sede principale dell’impresa
            3. il proprio domicilio
            4. la propria dimora


            è la n. 2, lo dice l'art. 9 l.f.

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              5) L’imprenditore che ha cessato l’esercizio dell’impresa, di regola può essere dichiarato fallito
              1. soltanto se è un imprenditore individuale, entro dodici mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno successivo
              2. soltanto se è un imprenditore collettivo, entro dodici mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno successivo
              3. sia imprenditore individuale che imprenditore collettivo, entro dodici mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l’anno successivo
              4. sia imprenditore individuale che imprenditore collettivo, entro diciotto mesi dalla cancellazione dal registro delle imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro i successivi diciotto mesi




              è la 3, art. 10 l.f.

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                4) Gli accordi di ristrutturazione dei debiti
                1. devono essere depositati dal debitore in Tribunale solo quando non vi è stata l’omologazione del concordato preventivo
                2. per essere validi devono essere proposti dal debitore immediatamente dopo l’emanazione della sentenza di dichiarazione di fallimento
                3. rappresentano una sub- specie dell’istituto del concordato preventivo e consistono in un accordo tra il debitore ed il 40% dei creditori ammessi allo stato passivo
                4. acquistano efficacia dal giorno in cui vengono pubblicati nel registro delle imprese




                è la 4, art. 182 bis l.f.

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                  Originariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggio
                  ti ho mandato una mail.

                  ma non te lo avevo già detto??
                  no a me nn era arrivata comunque grazie

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                    ciao scusami potresti mandarmi la mail con la data? il mio indirizzo è sekretario@tiscali.it

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                      7) Può la ditta essere trasferita per atto tra vivi separatamente dall’azienda ?
                      1. No
                      2. No, salvo che il trasferimento avvenga per donazione
                      3. Sì, purché l’acquirente sia imprenditore commerciale
                      4. Sì, purché l’acquirente sia imprenditore non commerciale


                      La risposta è la 1) (art. 2565 C.C.)

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