Originariamente inviato da Balrog
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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate
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Originariamente inviato da chiaralauri Visualizza il messaggioComplimenti per la domandina!!!! Certo ieri sera..io a quell'ora ero cotta, di solito vado a guardare la TV e poi a cena!!
Provo a risponderti:
NON E' LA A. PERCHE':
allora...secondo me " l'imposta di registro con aliquota agevolata 1 casa del 3%" si applica nei contratti traslativi della proprietà dell'immobile, vuoi per atto di compravendita, ma anche per donazione. Bene, qui il Tizio non trasferisce il diritto di proprietà, bensi' il diritto di abitazione che è un diritto reale immobiliare.
NON E' LA B. PERCHE':
E' vero che la donazione puo' riguardare trasferimenti di un immobile o di un diritto reale immobiliare in favore di terzi, ed in questo caso l'imposta sarebbe del 8% senza franchigia. Tuttavia qui si parla di diritto di abitazione che, in virtu' degli artt. 1022 - 1024 c.c., è un diritto reale personale che non puo' essere ne ceduto ne dato in locazione (salvo le eccezioni che riguardano la famiglia, il coniuge sperato/supersite, o un'espressa deroga a tale principio convenuta tra il il costituente ed il beneficiario)......ma qui il discorso dovrebbe essere piu' approfondito...dagli elementi a disposizione tratti dalla domanda io interpreterei l'art. 1024 in senso restrittivo.
NON E' LA C. PERCHE':
L'aliquota ordinaria dell'7% si applica agli atti traslativi a titolo oneroso dell proprietà di beni imm.li in genere, ma anche ad atti traslativi o costitutivi di un diritto reale immobiliare.(anche se non ho capito se questo atto deve essere sempre a titolo oneroso oppure no) quando l'atto ha ad oggetto un fabbricato.. Ma dal momento che Tizio effettua l'operazione trasferendo non la proprietà' (escluso quindi è la prima ipotesi), ma un diritto reale immobiliare... e tale diritto non è cedibile per la disciplina codicistica (salvo le eccezioni dette)...escluderei la risposta c.
SECONDO ME LA RISPOSTA ESATTA E' LA D. PERCHE':
Considerando tutto quanto sopra detto, nell'ipotesi descritta è configurabile che Tizio abbia dato a Caio l'immobile in comodato d'uso gratuito, anche per tutta la vita senza che pero' debba ravvisarsi un contratto costitutivo di abitazione con conseguente necessità di forma scritta ad substantiam.
L'imposta da pagare in questo caso sarà quella prevista per i contratti di comodato d'uso gratuito, cioè l'imposta fissa di € 168.00.
MI CORREGGETEEEEEEEEE?????
Chiara
Continua così la strada è quella giusta.
Andrea
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[QUOTE=chiaralauri;608209]Complimenti per la domandina!!!! Certo ieri sera..io a quell'ora ero cotta, di solito vado a guardare la TV e poi a cena!!
Provo a risponderti:
NON E' LA A. PERCHE':
allora...secondo me " l'imposta di registro con aliquota agevolata 1 casa del 3%" si applica nei contratti traslativi della proprietà dell'immobile, vuoi per atto di compravendita, ma anche per donazione. Bene, qui il Tizio non trasferisce il diritto di proprietà, bensi' il diritto di abitazione che è un diritto reale immobiliare.
NON E' LA B. PERCHE':
E' vero che la donazione puo' riguardare trasferimenti di un immobile o di un diritto reale immobiliare in favore di terzi, ed in questo caso l'imposta sarebbe del 8% senza franchigia. Tuttavia qui si parla di diritto di abitazione che, in virtu' degli artt. 1022 - 1024 c.c., è un diritto reale personale che non puo' essere ne ceduto ne dato in locazione (salvo le eccezioni che riguardano la famiglia, il coniuge sperato/supersite, o un'espressa deroga a tale principio convenuta tra il il costituente ed il beneficiario)......ma qui il discorso dovrebbe essere piu' approfondito...dagli elementi a disposizione tratti dalla domanda io interpreterei l'art. 1024 in senso restrittivo.
NON E' LA C. PERCHE':
L'aliquota ordinaria dell'7% si applica agli atti traslativi a titolo oneroso dell proprietà di beni imm.li in genere, ma anche ad atti traslativi o costitutivi di un diritto reale immobiliare.(anche se non ho capito se questo atto deve essere sempre a titolo oneroso oppure no) quando l'atto ha ad oggetto un fabbricato.. Ma dal momento che Tizio effettua l'operazione trasferendo non la proprietà' (escluso quindi è la prima ipotesi), ma un diritto reale immobiliare... e tale diritto non è cedibile per la disciplina codicistica (salvo le eccezioni dette)...escluderei la risposta c.
SECONDO ME LA RISPOSTA ESATTA E' LA D. PERCHE':
Considerando tutto quanto sopra detto, nell'ipotesi descritta è configurabile che Tizio abbia dato a Caio l'immobile in comodato d'uso gratuito, anche per tutta la vita senza che pero' debba ravvisarsi un contratto costitutivo di abitazione con conseguente necessità di forma scritta ad substantiam.
L'imposta da pagare in questo caso sarà quella prevista per i contratti di comodato d'uso gratuito, cioè l'imposta fissa di € 168.00.
MI CORREGGETEEEEEEEEE?????
Chiara
Chiara, sono impressionata... non solo per la sostanza ma anche per la forma in cui ti esprimi... sei sicura di non essere già un funzionario AE? Ma soprattutto: qual è il percorso che ti ha portato a masticare così bene la materia? IO con Simone + nuovo Maggioli+ aggiornamenti AE posso pensare di arrivare al tuo livello di preparazione? E secondariamente, per quale Regione concorri????
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@ adrea. ma sei sicuro delle mie spiegazioni??? magari ho azzeccato la risposta e il resto è sbagliato!!!?
@ Laura: hai detto bene....mastico...e basta!!! non edagerate!!!! spero solo di non sparare cavolate...ed anche se fosse fortuna che cè Sua Maestà che ci corregge i tiri..non possiamo che migliorare!!!la risposta secca bene o male la so, ma se devo aggiungere la spiegazione...ho il mio fidato codice tributario che, ahimè non conosco a menadito come il c.c...
Tranquilla! Io sono per l'Emilia Romagna (almeno quest'anno!!) e speriamo vada bene...perchè anche io come te" ce la devo fare"....
Un abbraccio..e per lo studio...affidati al tuo metodo, perchè ognuno di noi ha quello vincente per se stesso..poi certo il confronto porta sempre qlcosa di buono...
Chiara
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Originariamente inviato da chiaralauri Visualizza il messaggio@ adrea. ma sei sicuro delle mie spiegazioni??? magari ho azzeccato la risposta e il resto è sbagliato!!!?
@ Laura: hai detto bene....mastico...e basta!!! non edagerate!!!! spero solo di non sparare cavolate...ed anche se fosse fortuna che cè Sua Maestà che ci corregge i tiri..non possiamo che migliorare!!!la risposta secca bene o male la so, ma se devo aggiungere la spiegazione...ho il mio fidato codice tributario che, ahimè non conosco a menadito come il c.c...
Tranquilla! Io sono per l'Emilia Romagna (almeno quest'anno!!) e speriamo vada bene...perchè anche io come te" ce la devo fare"....
Un abbraccio..e per lo studio...affidati al tuo metodo, perchè ognuno di noi ha quello vincente per se stesso..poi certo il confronto porta sempre qlcosa di buono...
Chiara
Chiara per la parte di contabilità le domande dei quiz non sono eccessivamente specifiche, ma ovviamente occorre una certa dimestichezza con le scritture contabili, caso contrario ci si mette tre giorni per capire dove vogliono parare. La base sta tutta nella comprensione della suddivisione dei conti in numerari/economici (di reddito e di capitale). Poi ulteriore suddivisione dei conti numerari in certi,assimilati e presunti. Il passo successivo è capire quali conti numerari appartengano alle predette categorie ed esercitarsi quindi nelle scritture contabili. Studiarsi bene gli schemi di SP e CE, sapere insomma cosa ci va a finire dentro ogni macroclasse.
Le domande vanno quasi sempre a finire attorno alla perfetta padronanza di quei concetti, che però sono alla portata di chiunque, non occorre quindi essere contabili di vecchia data. Non mancano inoltre le domande sugli indici di bilancio.
AndreaUltima modifica di andrea975; 18-11-2011, 16:53.
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Dimenticavo...Scritture di assestamento e di chiusura, provare a chiudere bilanci molto elementari, non è richiesto di chiudere il bilancio della Fiat, ma capire le dinamiche quello assolutamente si.
Analizza poi i vari documenti allegati al bilancio e non dimenticare di guardarti la normativa civilistica delle singole voci di bilancio, interessante anche nell'ottica delle eventuali riprese in aumento o in diminuzione in seguito all'applicazione delle norme fiscali.
Una bella occhiata anche alle imposte anticipate/differite, se non altro capire i concetti di riprese deducibili e tassabili.
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@Chiara: sono impressionata lo stesso... comunque hai sempre le parole giuste... niente panico e continuo sulla mia strada... dando sempre un occhio al forum e ai preziosi consigli dei nostri coach (Sua maestà rende più l'idea però )
... se fossi stata in Lombardia minimo venivo a cercarti... per stringerti la mano cosa pensavi???
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non pensavo a niente figurati!!!! Spero di non dover venire a farlo in Lombardia la prox volta!!! perchè una prox volta non ci sara' perchè io andro' questa di volta e in ER.....comunque era per dire....
@ Andrea: senti ma...............innanzitutto grazie per i consigli...che io non fossi una cima in contabilità era ovvio...facendo l'avvocato!!! Grazie 1000!!! ma questo approfonfdmento in materia me lo posso risparmiare per i quiz della prima prova??? perchè vedi...studiare su entriamo in azienda per i quiz è una cosa, studiare contabilità con la S maiuscola per l'orale sarà una altra cosa ancora...tu che dici?? Io sto cercando di fare come qlcuno mi ha consigliato...da una domanda do la risposta, se non la so allora cerco la spiegazione...ripeto, per la prima prova come faccio a fare tutto, se io sono al livello di entriamo in azienda?? Se hai una pozione magica...magari!!! Altri consigli sn pure bene accetti...
Chiara
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Originariamente inviato da Balrog Visualizza il messaggioCiao!
Nella "home" del forum c'è un'icona a forma di fermaglio: cliccaci sopra e si apre una finestra con tutto il materiale relativo alla discussione.
Buon studio :-)
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A proposito di contabilità aziendale, chiedo ad andrea o a chi è più esperto in materia di consigliare un testo chiaro ed esauriente.
Potrebbe andar bene CATTUGNO S., Economia aziendale e ragioneria generale, ed. Simone? Oppure è preferibile il tante volte citato Entriamo in azienda 1?
Essendo alle prese con tributario, amministrativo, commerciale e la new entry organizz. aziend. non ho ancora iniziato a studiare contabilità, che tuttavia mi preoccupa non poco. Sono laureata in giurisprudenza e laureanda in sc. politiche, ergo ignoro completamente la disciplina.
Grazie a chi risponderà!
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