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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

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    Il primo comma dell’art.106 del TUIR stabilisce che:

    le svalutazioni dei crediti risultanti in bilancio, per l'importo non coperto da garanzia assicurativa, che derivano dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi indicate nel comma 1 dell'articolo 85, sono deducibili in ciascun esercizio nel limite dello 0,50 per cento del valore nominale o di acquisizione dei crediti stessi. Nel computo del limite si tiene conto anche di accantonamenti per rischi su crediti. La deduzione non è più ammessa quando l'ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti ha raggiunto il 5 per cento del valore nominale o di acquisizione dei crediti risultanti in bilancio alla fine dell'esercizio”.



    Quanto sopra significa che la società "recupera a tassazione" (iscrive nell'Unico tra le variazioni in aumento del quadro RF) QUEGLI IMPORTI CHE ANNUALMENTE ACCANTONA E CHE SUPERANO IL LIMITE INDICATO (0,50% FINO A CONCORRENZA DEL 5%).
    Pertanto un fondo GIA' tassato negli anni precedenti la chiusura dell'attività, se non utilizzato, ma "rilasciato" per altri motivi (appunto la chiusura dell'attività) NON VA TASSATO, cioè si registra in contabilità la sopravvenienza attiva (al solo fine di chiudere il fondo) ma poi si fa una VARIAZIONE IN DIMINUZIONE di pari importo per evitare una doppia tassazione[/QUOTE]

    Ieri mi sei mancato
    Impeccabile come sempre
    Ps. quanto ai beni strumentali ne parlerò con uno strizzacervelli...non vedendo a breve altra via di uscita.

    tornando seria, non sono sicura di aver capito bene, quindi, approfitto della tua disponibilità e ti chiedo:

    se nei periodi di imposta in cui si è generato ed incrementato il fondo sval. crediti, io non ho determinato in sede di unico nessuna variazione in aumento, perchè quanto accantonato era nei limiti previsti dall' 106 (riportati da te sopra), posso non riprendere la sopravvenienza contabile legata al fondo svalutazione crediti rimasto lì solo soletto?

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      Originariamente inviato da kiarina.86 Visualizza il messaggio
      Partiamo con il perché non sono la 2 e la 3.
      Allora, le riserve possono essere sia di capitali (riserva sovrapprezzo azioni) che di utili (riserva legale) quindi la risposta 2 è sicuramente sbagliata.
      ...
      Mi sono spiegata malissimo... =(
      No, sei stata bravissima, come sempre!!!
      Ciao Kiarina e ciao Anna (verde.71!)! Vedo che siete on line! Complimentissimi, siete fantastiche!
      Buon proseguimento e bravissimi a tutti!

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        Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggio
        solo 7 errori bn bn, hai altre domande?
        di contabilita no ma domani incomincero a postare tutte quelle di Tributario che sono un bel po...state tranquilli..

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          Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio


          AVVERTENZE PER L'USO : CHI RISPONDERA' SENZA UNO STRACCIO DI COMMENTO SARA' AUTOMATICAMENTE ESPULSO DALLA MAILING LIST

          Quale strumento pone rimedio al fenomeno della doppia imposizione degli utili in seguito alla introduzione dell'IRES?
          a) L'esenzione, totale o parziale, da imposizione degli utili distribuiti ai soci
          b) L’esclusione, totale o parziale, da imposizione sugli utili distribuiti ai soci
          c) Un credito d’imposta sugli utili distribuiti ai soci
          Inizialmente, con l'Irpeg, il rimedio era il credito d'imposta, ma questo generava dei problemi sopratutto se gli utili erano distribuiti a soggetti non residenti o da soggetti non residenti. Con l'introduzione dell'IRES si dovrebbe essere passati all'esenzione, totale o parziale, da imposizione sugli utili distribuiti ai soci (e si distingue a seconda da chi sono distribuiti gli utili, dal tipo di soggetto che li percepisce e dal tipo di partecipazione, se qualificata o meno). La risposta corretta dovrebbe essere la a.

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            Originariamente inviato da Micasas Visualizza il messaggio
            di contabilita no ma domani incomincero a postare tutte quelle di Tributario che sono un bel po...state tranquilli..
            Aggiungo che i quiz di Tributario di domani sono aggiornati con domande che fanno riferimento alle piu recenti novita normative
            A domani allora..
            Michela

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              Originariamente inviato da kiarina.86 Visualizza il messaggio
              Inizialmente, con l'Irpeg, il rimedio era il credito d'imposta, ma questo generava dei problemi sopratutto se gli utili erano distribuiti a soggetti non residenti o da soggetti non residenti. Con l'introduzione dell'IRES si dovrebbe essere passati all'esenzione, totale o parziale, da imposizione sugli utili distribuiti ai soci (e si distingue a seconda da chi sono distribuiti gli utili, dal tipo di soggetto che li percepisce e dal tipo di partecipazione, se qualificata o meno). La risposta corretta dovrebbe essere la a.
              Per me è la b anche leggendo l'art.89 del tuir secondo comma che dice che gli utili distribuiti, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi denominazione, anche nei casi di cui all'articolo 47, comma 7, dalle societa' ed enti di cui all'articolo 73, comma 1, lettere a), b) e c) non concorrono a formare il reddito dell'esercizio in cui sono percepiti in quanto esclusi dalla formazione del reddito della societa' o dell'ente ricevente per il 95 per cento del loro ammontare. La stessa esclusione si applica alla remunerazione corrisposta relativamente ai contratti di cui all'articolo 109, comma 9, lettera b), e alla remunerazione dei finanziamenti eccedenti di cui all'articolo 98 direttamente erogati dal socio o dalle sue parti correlate, anche in sede di accertamento.

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                Ecco alcuni quiz di Tributario 2011 per un ripasso..


                http://liberlex.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2011/03/Area-economico-finanziaria.pdf

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                  Originariamente inviato da kiarina.86 Visualizza il messaggio
                  Inizialmente, con l'Irpeg, il rimedio era il credito d'imposta, ma questo generava dei problemi sopratutto se gli utili erano distribuiti a soggetti non residenti o da soggetti non residenti. Con l'introduzione dell'IRES si dovrebbe essere passati all'esenzione, totale o parziale, da imposizione sugli utili distribuiti ai soci (e si distingue a seconda da chi sono distribuiti gli utili, dal tipo di soggetto che li percepisce e dal tipo di partecipazione, se qualificata o meno). La risposta corretta dovrebbe essere la a.
                  si è passati all'esenzione (risp a) o all'esclusione (risp b) differenze?

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                    Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio


                    AVVERTENZE PER L'USO : CHI RISPONDERA' SENZA UNO STRACCIO DI COMMENTO SARA' AUTOMATICAMENTE ESPULSO DALLA MAILING LIST


                    In sede di determinazione del reddito d'impresa, i dividendi sono imponibili in base:
                    a) al principio di cassa
                    b) al principio di competenza
                    c) al principio di maturazione
                    Per me è la A in quantoi dividendi concorrono alla formazione del reddito imponibile secondo il principio di cassa ossia nel periodo d’imposta in cui sono percepiti.

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                      Originariamente inviato da Rik80 Visualizza il messaggio
                      Per me è la b anche leggendo l'art.89 del tuir secondo comma che dice che gli utili distribuiti, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi denominazione, anche nei casi di cui all'articolo 47, comma 7, dalle societa' ed enti di cui all'articolo 73, comma 1, lettere a), b) e c) non concorrono a formare il reddito dell'esercizio in cui sono percepiti in quanto esclusi dalla formazione del reddito della societa' o dell'ente ricevente per il 95 per cento del loro ammontare. La stessa esclusione si applica alla remunerazione corrisposta relativamente ai contratti di cui all'articolo 109, comma 9, lettera b), e alla remunerazione dei finanziamenti eccedenti di cui all'articolo 98 direttamente erogati dal socio o dalle sue parti correlate, anche in sede di accertamento.

                      bravo sei andato alla fonte....ora le pex sono invece esenti....perchè le pex sono esenti e i dividendi esclusi? christian tu non sei abilitato....

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                      Sto operando...
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