Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

[Lawyer1979]

Ragazzi scusate ma per voi le prove saranno a fine febbraio o inizio marzo???Che tensione

[Giovana Vanesa]

Questa mattina ho fatto una domanda ma nessuno mi ha risposto, provo a riproporla sperando che qualcuno lo faccia

Buongiorno a tutti. Scusate ma non mi torna qualcosa che sicuramente non ho capito io. Se si parla di versare l'iva de primo mese perchè si fa riferimento alle operazioni esenti dell'anno precedente ?E poi il regime naturale dei professionisti non è la contabilità semplificata e quindi si considerano solo gli ultimi 3 mesi dell'anno precedente? Sicuramente mi sto incartando, aiutatemi!

se non ho capito male, si prende come riferimento l'andamento dell'anno passato, cioè quante operazioni esenti ha fatto e quante non esenti, e da li' si calcola la percentuale forfettaria di detraibilità. Il professionista non è obbligato a tenere la contabilità semplificata, lui puo' scegliere tra semplificata e ordinaria.
Correggetemi se sbaglio x favore.

[mary83]

vi pongo una domanda su un argomento che ho trattato all'ultima lezione di tributario

i soci di una società (mettiamo anche una s.p.a.) pongono in essere un conferimento d'azienda in luogo di una cessione d'azienda col fine di pagare meno imposte. L'operazione è ritenuta elusiva dall'Agenzia delle Entrate che quindi obbliga la società a pagare le imposte che avrebbe dovuto in caso di cessione d'azienda.

Detto ciò, il contratto tra le parti, a livello civilistico, è da considerarsi ancora valido oppure è invalido e deve farsi luogo a un contratto di cessione??

Beh, io non ho ancora iniziato a studiare.. ma provo lo stesso..

In questo caso è necessario che venga assolto l'obbligo nei confronti della PA, cioè che venga pagata l'imposta per la cessione d'azienda.. il contratto di conferimento può rimanere valido tra le sole parti..

Attendo anch'io il parere degli esperti!

[anto78]

Scusa ma dove hai preso questa domanda??Nel concorso 2009 non era presente....grazie e ciao

La domanda la trovi qualche pagina dietro, questa era una mia domanda personale

[memento28]

" Originariamente Scritto da vitovito

Salve a tutti,
fra le domande del concorso 2009 c' è la seguente:
Un professionista ha effettuato nel 2004, con la sua attività, il 70% delle operazioni in regime di esenzione ex art. 10 D.P.R. 633/1972, liquidando l'IVA del primo mese del 2005 quanto deve versare entro il 16 febbraio, sapendo che l' IVA sulle prestazioni di servizi di gennaio 2005 = 500 euro e il totale IVA sugli acquisti di gennaio 2005 = 900 euro?"

ciao,
premesso che il ragionamento di memento è ineccepibile, faccio volare la fantasia ed OSSERVO (da un pdv di verificatore AE):

iva credito (maturata sugli acquisti) = 900
iva debito (maturata sulle servizi resi) = 500

STRANO!!!

al di là della percentuale di detraibilità, io attiverei immediatamente una verifica per capire come mai l'IVA a debito è INFERIORE dell'IVA a credito (in una NORMALE gestione aziendale questo è raro e giustificato eccezionalmente), il che equivale a dire che ha comprato più "merce o servizi" di quelli erogati (è un professionista),e cioè:

ha reso prestazioni di servizio IN NERO!!!!

uhmm... penso che doveva essere un fisioterapista. A titolo di studio vi riporto questo articolo del mio mentore nonchè tutor per il mio tirocinio di dottore comm.sta, tanti anni fa:

IVA - Operazioni esenti dall'imposta - Commento Autore: Portale Renato Per ragioni di politica economica e di utilità sociale, alcune operazioni, in genere prestazioni di servizi, sono esenti da IVA. Tuttavia, se si consentisse la detrazione a chi effettua tali operazioni le stesse giungerebbero al consumo completamente detassate. Pertanto, in presenza di attività esenti, sono previste delle limitazioni alla detrazione così, l'Erario percepisce una parte di imposta, mentre i contribuenti che effettuano tali attività incorporeranno nel corrispettivo riscosso l'imposta pagata a monte e non detratta. Per effetto di quanto previsto nel Decreto 17 maggio 2002, emanato a firma congiunta dai Ministri della salute e dell'economia, l'esenzione IVA prevista dall'articolo 10, n. 18 si applica a tutte le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona, dai medici e dagli esercenti una professione sanitaria o un'arte ausiliaria delle professioni sanitarie indicate all'art. 99 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265. Ai sensi dello stesso provvedimento sono esenti anche le attività svolte da: biologi e psicologi; odontoiatri di cui alla legge 24 luglio 1985, n. 409; operatori abilitati all'esercizio delle professioni elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001 che eseguono una prestazione sanitaria prevista dai decreti ministeriali di individuazione dei rispettivi profili. Nella fattispecie sono incluse le seguenti figure professionali: infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico, podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista, assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista occupazionale, educatore professionale, tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale, dietista, tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitari

scusate la parentesi "personale"....e buonanotte a tutti

giustissimo...
sicuramente in questo caso abbiamo a che fare con professionista con una altissima propensione al rischio

[Christian_Funzionario_AE]

vi pongo una domanda su un argomento che ho trattato all'ultima lezione di tributario

i soci di una società (mettiamo anche una s.p.a.) pongono in essere un conferimento d'azienda in luogo di una cessione d'azienda col fine di pagare meno imposte. L'operazione è ritenuta elusiva dall'Agenzia delle Entrate che quindi obbliga la società a pagare le imposte che avrebbe dovuto in caso di cessione d'azienda.

Detto ciò, il contratto tra le parti, a livello civilistico, è da considerarsi ancora valido oppure è invalido e deve farsi luogo a un contratto di cessione??

Come sempre vi consiglio fate menzione degli articoli interessati, in questo caso il:


Articolo 37 Bis: Disposizioni antielusive

1. Sono inopponibili all’amministrazione finanziaria gli atti, i fatti e i negozi, anche collegati tra loro, privi di valide ragioni economiche, diretti ad aggirare obblighi o divieti previsti dall’ordinamento tributario e ad ottenere riduzioni di imposte o rimborsi, altrimenti indebiti.
2. L’amministrazione finanziaria disconosce i vantaggi tributari conseguiti mediante gli atti, i fatti e i negozi di cui al comma 1, applicando le imposte determinate in base alle disposizioni eluse, al netto delle imposte dovute per effetto del comportamento inopponibile all’amministrazione. ecc ecc.

pertanto ai fini civilistici il contratto RESTA VALIDO con tutti i diritti ed obblighi tra le parti!

[Christian_Funzionario_AE]

se non ho capito male, si prende come riferimento l'andamento dell'anno passato, cioè quante operazioni esenti ha fatto e quante non esenti, e da li' si calcola la percentuale forfettaria di detraibilità. Il professionista non è obbligato a tenere la contabilità semplificata, lui puo' scegliere tra semplificata e ordinaria.
Correggetemi se sbaglio x favore.

hai letto il post a pag 766?
ciao

[Big_Tony]

Come sempre vi consiglio fate menzione degli articoli interessati, in questo caso il:


Articolo 37 Bis: Disposizioni antielusive

1. Sono inopponibili all’amministrazione finanziaria gli atti, i fatti e i negozi, anche collegati tra loro, privi di valide ragioni economiche, diretti ad aggirare obblighi o divieti previsti dall’ordinamento tributario e ad ottenere riduzioni di imposte o rimborsi, altrimenti indebiti.
2. L’amministrazione finanziaria disconosce i vantaggi tributari conseguiti mediante gli atti, i fatti e i negozi di cui al comma 1, applicando le imposte determinate in base alle disposizioni eluse, al netto delle imposte dovute per effetto del comportamento inopponibile all’amministrazione. ecc ecc.

pertanto ai fini civilistici il contratto RESTA VALIDI con tutti i diritti ed obblighi tra le parti!

esatto, volevo vedere se qualcuno andava proprio a prendere il 37-bis
sei un grande

[Christian_Funzionario_AE]

giustissimo...
sicuramente in questo caso abbiamo a che fare con professionista con una altissima propensione al rischio

che non sfuggirà all'attenzione di voi

[Christian_Funzionario_AE]

x CHRISTIAN FUNZIONARIO AE
ringraziandoti del tuo 'prezioso' contributo, inseriresti pure me nella tua mailing list?
nmortisia@virgilio.it
1000000 grazie

PER TUTTI I NUOVI,
VI INSERISCO NELLA MAILING LIST, MA NON VI ASPETTATE CHISSA' COSA (QUALCUNO MI HA ANCHE CHIESTO SE AVEVO GIA' LE DOMANDE DEL CONCORSO!!!!!!!!) assurdo!!!!
TUTTE LE DOMANDE SONO SUL FORUM, LA MAILING LIST E' SOLO UNA ALTERNATIVA IN CASO DI "ASSENZA" DAL FORUM.

ciao a tutti e buona serata