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    Originariamente inviato da Vale89 Visualizza il messaggio
    Si è vero ma non credo che per il 30 Settembre già vengano pubblicate le date (anche se lo spero)...dal documento pubblicato sul sito dell'ae addirittura si leggono 90.000 domande previste (anche se viene detto molto chiaramente che il dato è tutt'altro che sicuro)...

    considera anche chi ha mandato la domanda due volte!!
    secondo me quelli che si siederanno per fare il test saranno 25.000-30.000

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      vale dove hai letto delle 90.000 domande?

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        Originariamente inviato da The Custodian Visualizza il messaggio
        considera anche chi ha mandato la domanda due volte!!
        secondo me quelli che si siederanno per fare il test saranno 25.000-30.000
        C'è pure chi le prove se le aspettava vicino casa, e non a Roma, rinunciando quindi al viaggio e pernottamento

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          PIL e consumi delle famiglie residenti a prezzi correnti (milioni di €)
          2003 2004 2005 2006 2007
          PIL 1.335.354 1.391.530 1.428.375 1.479.981 1.535.540
          Consumi 784.333 810.735 836.767 868.622 900.282
          Quale è stata la variazione percentuale del PIL nel 2006 rispetto al 2004?#


          non è tanto la soluzione (che oscilla tra il 4 ed il 6% tra le alternative proposte)... mi domando, come fate a fare un calcolo percentuale del genere in breve tempo?

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            Originariamente inviato da The Custodian Visualizza il messaggio
            vale dove hai letto delle 90.000 domande?
            su un altro forum hanno copiato questo link:

            http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/1853fb0047e862a593379b8b3c65cb20/Relazione+tecnico.illustrativa.pdf?MOD=AJPERES&amp ;CACHEID=1853fb0047e862a593379b8b3c65cb20


            certo è precisato che sono puramente indicative 90.000 domande ma a questo punto credo che al max ne possano essere 150.000

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              vista tutta la procedura secondo me ad ottobre è impossibile..propendo per novembre

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                la situazione è che non abbiamo minimamente idea dei tempi...nessuno è a conoscenza precisamente dall'apertura delle buste al concorso quanto potrebbe passare...certo se la società vincitrice avrà già pronti i test in un mese ce la si farebbe...credo... XD

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                  La SARS (1) è stata la prova generale. Molti economisti avevano subito detto: uno shock come questo potrebbe invertire il processo di globalizzazione. Poi, fortunatamente, è passata senza fare troppi danni: meno di mille morti accertati. Oggi è il turno dell'influenza dei polli, che potrebbe mettere in pericolo non solo milioni di vite, ma anche il sistema economico mondiale. Si è calcolato che, nel 2003, un solo caso di influenza aviaria (2) fu sufficiente per far scendere dello 0,2% il PIL (la ricchezza annua prodotta da un Paese) del Vietnam, in cui allevamento e agricoltura sono ancora molto importanti.
                  Un'epidemia planetaria di influenza, oltre a distruggere economicamente gli allevatori di polli, avrebbe potenziali effetti a catena. La SARS ce ne ha dato un assaggio. Con la paura del contagio diminuiscono gli spostamenti; le compagnie aeree e le agenzie di viaggi, per prime, vedono ridursi i profitti. Sono costrette a licenziare, i disoccupati fanno crescere le tensioni all'interno del Paese, che, più instabile, attira meno investimenti dall'estero. […]
                  In tutto il mondo solo nove Paesi sono in grado, in teoria, di produrre un vaccino. E in piccole quantità: Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Stati Uniti. Nessuno, però, sarebbe capace di produrne tanto da poterlo anche esportare. […] Poche sono le imprese che pare potranno produrre un vaccino per l'influenza dei polli, appena questo muterà nella versione in grado di trasmettersi da uomo a uomo. E qualcuno ha già cominciato a trarne vantaggio. Chi ha comprato in borsa azioni di questi gruppi farmaceutici ha trovato, per restare in tema, una gallina dalle uova d'oro. […]
                  Nell'attesa del vaccino, è partita la corsa ad accaparrarsi il Tamiflu, non un vaccino ma un farmaco di solito usato per contrastare i sintomi delle influenze stagionali da chi teme di essere stato esposto al virus e spera, grazie al Tamiflu, di evitare il contagio. Un trattamento costoso, che dura sei settimane, e che, in caso di emergenza, pochi potranno permettersi. Come per i vaccini, chi ci guadagna intanto sono gli azionisti della Roche, multinazionale farmaceutica produttrice del Tamiflu. […]
                  Oggi un trattamento di cinque giorni col Tamiflu costa 60 dollari, ma la Roche ha promesso di ridurre il prezzo a 30, così da permettere ai Governi di comprarlo in grandi quantità (comunque insufficienti per aiutare l'intera popolazione di un Paese). Fino a questa estate la Roche, secondo la logica di ogni impresa normale, ha prodotto Tamiflu in piccole quantità, quelle che pensava di poter vendere. Oggi, quindi, non ci sono i magazzini pieni che servirebbero. Ma, anche se ce ne fosse abbastanza, non tutti potrebbero comprarlo. I Paesi africani, che già hanno lo stesso problema con i farmaci anti-AIDS, chiedono un prezzo ridotto. Il settore farmaceutico risponde che vendere le medicine a prezzo stracciato nei momenti in cui ce n'è maggiore bisogno significa non avere i soldi per poter poi investire nella produzione di nuovi farmaci. La Roche spiega anche che nessuno, a parte lei, è in grado di produrre il Tamiflu. Servono troppe conoscenze, troppi investimenti, troppa esperienza. Su questo c'è qualche dubbio. In ogni caso, se anche la Roche producesse Tamiflu a pieno ritmo per i prossimi dieci anni, ce ne sarebbe abbastanza solo per il 20% della popolazione mondiale.
                  (da: S. Feltri, La rete della pace, reportage dal mondo - PeaceReporter)
                  Il primo focolaio di infezione di polmonite atipica al di fuori del continente asiatico è stato riscontrato in:

                  Brasile, Australia, Canada, Stati uniti o nessuna delle precedenti??

                  io ho scritto nessuna delle precedenti ma quella giusta è canada... ma dove è scritto? sono ceco io??

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                    ragazzi mi aiutereste con queste serie purtroppo non conosco la soluzione...
                    8 5 5 ? 2 80 soluz A 0 B 2 C 7 D 12 E 20

                    4 15 3 8 10 ? A90 B12 C5 D50 E99

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                      Originariamente inviato da The Custodian Visualizza il messaggio

                      io ho scritto nessuna delle precedenti ma quella giusta è canada... ma dove è scritto? sono ceco io??
                      Secondo me la Simone per battere i concorrenti sul tempo ha tirato fuori un prodotto pieno di errori, io ho mollato i critico-verbali a metà preferendo fare quelli del ripam, per non parlare dei critico-numerici dove usano cifre di milioni ma pretendono la precisione al secondo decimale!

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                      Sto operando...
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