Grazie Karel. I miei dubbi erano riferiti alle osservazioni di Canerosso sul conoscere alla perfezione ciò che concerne la gazzetta ufficiale. Comunque penso che i concetti espressi da me e te sull'iter di formazione delle leggi e dei decreti possano essere esaustivi. Naturalmente sono ben accetti ulteriori chiarimenti a completamento!
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Bando di concorso 2011 per 220 assistenti Agenzia delle Entrate
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Originariamente inviato da canerosso Visualizza il messaggioColgo l'occazione x fare una piccola lezione di diritto amministativo. Il rinvio è uscito il giorno 30 deve passare un periodo di tempo x la pubblicazione sulla gazzetta se non sbaglio mi pare di ricordare 20 giorni ( non ne sono sicurissimo e da molto che non ripasso amministativo).
p.s. se arriverai all'orale e te lo auguro ti conviene sapere esattamente il funzionamento della gazzetta ufficiale.
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Originariamente inviato da karel76 Visualizza il messaggioMa la tua domanda riguarda il diritto amministrativo in generale, oppure la gazzetta ufficiale in quanto fonte di cognizione sulle date di questo concorso? perchè le due cose non sono legate.... il bando e i diari delle prove non sono approvati per legge, quindi potrebbero benissimo non essere comunicati con la gazzetta ufficiale, anche se di solito vengono pubblicati ANCHE in g.u. sez.concorsi. Gli enti godono di un'autonomia + o meno ampia nel inserire, nei bandi, requisiti, scadenze, modalità di selezione, tempi e modi di comunicazione ai concorrenti ecc., ciò che fa testo, è il bando di concorso.
Il bando di concorso indetto da un Comune deve essere pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.E' quanto ha chiarito il Consiglio di Stato con la decisione 16 febbraio
2010, n. 871 nella quale ha affermato che la mancata pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di un bando di concorso pubblico
contrasta insanabilmente con l'articolo 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487
(regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi).
Secondo i giudici di Palazzo Spada tale norma, richiamando al primo comma la
data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ai fini della decorrenza del termine
perentorio dei trenta giorni per la presentazione delle domande di ammissione,
prescrive un obbligo generalizzato per tutte le pubbliche amministrazioni di
pubblicare i bandi di concorso nella GURI.
Il comma 1-bis (introdotto dall'articolo 4 del D.P.R. 30 ottobre 1996,
n. 693) prevede in particolare per gli enti locali territoriali la possibilità
di sostituire la pubblicazione integrale del bando “con l'avviso di concorso
contenente gli estremi del bando e l'indicazione della scadenza del termine per
la presentazione delle domande”.
Secondo il Consiglio di Stato le previsioni sopra richiamate risultano
pienamente conformi con quanto stabilito dall'articolo 35, comma 3, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.
165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendente delle
amministrazioni pubbliche) che si limita a prescrivere un'adeguata pubblicità
della selezione. Tali norme di dettaglio quindi non possono essere disapplicate
delle singole amministrazioni, in quanto conformi “alla norma di rango superiore
ed allo stesso dettato degli articoli 51 e 97 della Costituzione, che
garantiscono il diritto di accesso agli impieghi pubblici di tutti i cittadini
su di un piano di parità, esercitabile solo attraverso un sistema di pubblicità
che favorisca la massima partecipazione"
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Originariamente inviato da karel76 Visualizza il messaggioCorreggo parzialmente quello che ho scritto, una sentenza del consiglio di stato del 2010 afferma che TUTTI GLI ENTI PUBBLICI (anche i comuni) hanno l'obbligo di pubblicare i bandi di concorso pubblici in gazzetta ufficiale. Anche se però non sempre questo avviene (molti comuni non lo fanno), e gli enti possono stabilire altre forme di comunicazione (come ha fatto appunto l'AE).. ciò non toglie dunque, secondo questa sentenza, che debbano ANCHE comunicarlo tramite g.u., e da tale pubblicazione decorre il termine di 30 giorni, almeno, utili per presentare domanda di partecipazione.
Il bando di concorso indetto da un Comune deve essere pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.E' quanto ha chiarito il Consiglio di Stato con la decisione 16 febbraio
2010, n. 871 nella quale ha affermato che la mancata pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di un bando di concorso pubblico
contrasta insanabilmente con l'articolo 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487
(regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi).
Secondo i giudici di Palazzo Spada tale norma, richiamando al primo comma la
data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ai fini della decorrenza del termine
perentorio dei trenta giorni per la presentazione delle domande di ammissione,
prescrive un obbligo generalizzato per tutte le pubbliche amministrazioni di
pubblicare i bandi di concorso nella GURI.
Il comma 1-bis (introdotto dall'articolo 4 del D.P.R. 30 ottobre 1996,
n. 693) prevede in particolare per gli enti locali territoriali la possibilità
di sostituire la pubblicazione integrale del bando “con l'avviso di concorso
contenente gli estremi del bando e l'indicazione della scadenza del termine per
la presentazione delle domande”.
Secondo il Consiglio di Stato le previsioni sopra richiamate risultano
pienamente conformi con quanto stabilito dall'articolo 35, comma 3, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.
165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendente delle
amministrazioni pubbliche) che si limita a prescrivere un'adeguata pubblicità
della selezione. Tali norme di dettaglio quindi non possono essere disapplicate
delle singole amministrazioni, in quanto conformi “alla norma di rango superiore
ed allo stesso dettato degli articoli 51 e 97 della Costituzione, che
garantiscono il diritto di accesso agli impieghi pubblici di tutti i cittadini
su di un piano di parità, esercitabile solo attraverso un sistema di pubblicità
che favorisca la massima partecipazione"
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Il nostro Forum si è spopolato... A me il rinvio non è dispiaciuto affatto, ma ognuno ha le proprie motivazioni appunto. Per quanto riguarda la mia situazione è per me sicuramente tempo in più per poter preparare anche la prova orale, che onestamente mi preoccupava parecchio avendo fatto altri studi e quindi non avendo nessuna conoscenza in materia di diritto ecc... E continuerò ad esercitarmi sui vari quiz, non posso perdere l'allenamento dopo tanta fatica !
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Originariamente inviato da maldis31 Visualizza il messaggioAnche se con ritmi un pò più bassi anche io sto continando perchè sto preparando anche il concorso per funzionari che anche se sarà rinviato ai primi mesi dell'anno prossimo c'è tanto da fare
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Originariamente inviato da karel76 Visualizza il messaggioAnch'io... ora mi concentrerò più sulle materie della prima prova per funzionari, che son tante e pesanti... e i quiz ne farò qualcuno ogni giorno per non perdere velocità...
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