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Spiacente.....è D..... ;-))Originariamente inviato da aniram_83 Visualizza il messaggioio ci provo
la a
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Te l'avranno chiesto già duecento volte: sei commercialista?Originariamente inviato da CR7 Visualizza il messaggioLe councidenze ultimamente......ho ripetuto fallimentare proprio in questi giorni.... ;-)
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potresti spiegare meglio questa cosa cr ???Originariamente inviato da CR7 Visualizza il messaggioIl fisco diventa un creditore della procedura solo se si dispone l'esercizio provvisorio....per i crediti pregressi essi si considerano scaduti alla data del fallimento e sono come gli altri..... ;-)
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boh secondo me tipo è professore......Originariamente inviato da stanley_wiseman Visualizza il messaggioTe l'avranno chiesto già duecento volte: sei commercialista?
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ciao cr7, in caso non venga concesso l' esercizio provv, vengono soddisfatti prima quelli della massa fallimentare?Originariamente inviato da CR7 Visualizza il messaggioIl fisco diventa un creditore della procedura solo se si dispone l'esercizio provvisorio....per i crediti pregressi essu si considerano scaduti alla data del fallimento e sono come gli altri..... ;-)
perchè io, sinceramente ricordavo in altro modo..........
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Fantastico..allora avevo capito giusto...è una questione di interpretazione..le scritture di riapertura riguardano quei conti che non erano di competenza dell'anno precedente..ssarebbe stato troppo contradditorio se non fosse stato così..Originariamente inviato da CR7 Visualizza il messaggioMha....questa dicitura è molto equivoca...
La RIAPERTURA riguarda i conti patrimoniali....cioè si "riprendono in carico" i saldi di tutte le attività e le passività....
Poi si eseguono (a parte) una serie di giroconti per impitare costi/ricavi che non erano di competenza dell'esercizio chiuso ma che lo diventeranno nell'esercizio riaperto....
Ad esempio si girocontano i risconti (attivi e passivi) e le rimanenze....
Spero di essere stato chiaro..... ;-)))
Per es. I risconti sono stati inseriti per la parte relativa all'anno precedente nelle scritture dell'anno precedente, il restante lo riapro con queste scritture relative alla parte di competenza del nuovo anno..cavoli è più difficile da scrivere che non da capire..
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Salve a tutti, domanda di contabilità che farà accapponare la pelle per l'ignoranza che trasuda:
Il pagamento dell'ultima rata di mutuo con interessi si rileva mediante:
1)addebito dei conti Mutui passivi e interessi passivi, accredito del conto banca c/c
2)addebito del conto mutui passivi, accredito del conto banca c/c
3)accredito dei conti mutui passivi e interessi attivi, addebito del conto banca c/c
Premesso che vado per esclusione e dico 1 (e così dice anche la soluzione), mi sfugge il meccanismo.
Se ho un conto aperto mutui passivi ed interessi passivi, mano a mano che pago le rate avrò una uscita di cassa (quindi addebito banca e non accredito) e quindi una variazione numeraria passiva in avere sul conto banca c/c, mentre sul conto mutuo passivo avrò una diminuzione del debito, quindi una variazione numeraria attiva in dare.
Perchè allora addebito sul mutuo e accredito sulla banca?
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Originariamente inviato da CR7 Visualizza il messaggioSpiacente.....è D..... ;-))
sai quali sono quelli esclusi ? l'IVa e quelli locali come Imu ma l'irap invece rientra? grazie
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dovrebbe essere così addebiti nel conto del mutuo perchè è una diminuazione di debito quindi una variazione numeraria attiva, valore da iscrivere in dare, mentre se accredito un conto significa iscrivere un valore nella sezione avere ed in questo caso hai una uscita di banca e quindi una variazione numeraria passivaOriginariamente inviato da Fedora Visualizza il messaggioSalve a tutti, domanda di contabilità che farà accapponare la pelle per l'ignoranza che trasuda:
Il pagamento dell'ultima rata di mutuo con interessi si rileva mediante:
1)addebito dei conti Mutui passivi e interessi passivi, accredito del conto banca c/c
2)addebito del conto mutui passivi, accredito del conto banca c/c
3)accredito dei conti mutui passivi e interessi attivi, addebito del conto banca c/c
Premesso che vado per esclusione e dico 1 (e così dice anche la soluzione), mi sfugge il meccanismo.
Se ho un conto aperto mutui passivi ed interessi passivi, mano a mano che pago le rate avrò una uscita di cassa (quindi addebito banca e non accredito) e quindi una variazione numeraria passiva in avere sul conto banca c/c, mentre sul conto mutuo passivo avrò una diminuzione del debito, quindi una variazione numeraria attiva in dare.
Perchè allora addebito sul mutuo e accredito sulla banca?
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