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    Originariamente inviato da Limavy Visualizza il messaggio
    Aida ..io leggendo il file di Pepe ho capito che i mutui sono la voce che ha suscitato più problematicità di classificazioni. Ogni SISTEMA lo classifica diversamente. Io ero abituata a ragionare con Sistema Amaduzzi metodo p.d.
    Ora il testo che sto studiando mi sta creando un po' di problemi...
    Però se leggi gli schemi del file con le diversità evidenziate in rosso ed in particolare la classificazione dei debiti e crediti di finanziamento ti semplifichi le cose e guarda anche le scritture p.d fatte.
    In tarda serata mi leggo bene quello che hai scritto su .. in caso ti allego qlc schemino fatto da me (Amaduzzi)..
    grazie Limavy, ho scaricato il file. io provengo da un libro che scrissero i docenti della mia università. per cui saranno un pò più facili come linguaggio rispetto agli altri.

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      Ragazze,
      vi posso dire quel che penso io. L'aumento di debiti è una variazione finanziaria negativa. I debiti pero' possono essere divisi in debiti di regolamento, a breve termine (debiti verso i fornitori) che vengono considerati valori numerari come le disponibilita' liquide (cassa e banca) e i debiti di finanziamento (apporti di capitale che provengono all'impresa da terzi, come i mutui), a lungo termine, che vengono considerati valori non numerari.

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        Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
        Ragazze,
        vi posso dire quel che penso io. L'aumento di debiti è una variazione finanziaria negativa. I debiti pero' possono essere divisi in debiti di regolamento, a breve termine (debiti verso i fornitori) che vengono considerati valori numerari come le disponibilita' liquide (cassa e banca) e i debiti di finanziamento (apporti di capitale che provengono all'impresa da terzi, come i mutui), a lungo termine, che vengono considerati valori non numerari.
        si, i crediti e i debiti si dividono a breve e lungo termine. Conta inoltre che i debiti verso i fornitori sono una sorta di finanziamento perchè consentono di posdatare il pagamento della fattura e di utilizzare le liquidità in cassa per altre spese più urgenti.

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          Capitale di terzi:
          - debiti di finanziamento
          - debiti di funzionamento

          Per Zappa i deb. di finanziamento:
          - quando l'impresa ottiene un mutuo ------ricavo (VEP), corrispondente ad un aumento della liquidità CASSA o BANCA C/C (VNA) pari all'importo ottenuto;
          - quando estingue il prestito, l'impresa sostiene -----costo (VEN). che corrisponde all'uscita di liquidità CASSA o BANCA C/C (VNP), pari alla somma rimborsata;

          i debiti di finanziamento in base alla durata si differenzino in:
          -breve termine (fino 1 anno)
          -medio termine (1-5)
          -lungo termine (oltre 5)

          Al muto (medio lungo termine) l'impresa ricorre in genere per investimenti strutturali.

          e mo tagliamo...

          Mutuo: art. 1813-1822 c.c.
          - contratto Reale art. 1813 c.c.
          - ad effetti reali...leggete art. 1814 c.c.
          - si presume a titolo oneroso-----vedete disciplina tassi usurari...
          - è unilaterale...obbligo alla restituzione

          Differenze con mutuo di scopo e contratti di finanziamento.

          i mutui concessi da istituti di credito possono essere rimborsati:
          - in un'unica soluzione alla scadenza
          - in rate uguali per capitale
          - in rate di uguale ammontare capitale+interessi

          gli interessi possono essere a tasso variabile o fisso

          esempio scrittura

          19.11 erogazione mutuo
          banca c/c-------a-------Mutui pass. --------1000

          19.12 pagamento prima rata
          diversi----------a-----banca c/c-------------500
          mutui pass-------------------------475
          interessi pass------------------------25

          ps ..cli interessi passivi sono esenti IVA ..art. 10 TUIR------differenza con interessi moratori-----art. 15 TUIR

          io sto studiando così...e richiede passione e tempo...

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            Originariamente inviato da Limavy Visualizza il messaggio
            Capitale di terzi:
            - debiti di finanziamento
            - debiti di funzionamento

            Per Zappa i deb. di finanziamento:
            - quando l'impresa ottiene un mutuo ------ricavo (VEP), corrispondente ad un aumento della liquidità CASSA o BANCA C/C (VNA) pari all'importo ottenuto;
            - quando estingue il prestito, l'impresa sostiene -----costo (VEN). che corrisponde all'uscita di liquidità CASSA o BANCA C/C (VNP), pari alla somma rimborsata;

            i debiti di finanziamento in base alla durata si differenzino in:
            -breve termine (fino 1 anno)
            -medio termine (1-5)
            -lungo termine (oltre 5)

            Al muto (medio lungo termine) l'impresa ricorre in genere per investimenti strutturali.

            e mo tagliamo...

            Mutuo: art. 1813-1822 c.c.
            - contratto Reale art. 1813 c.c.
            - ad effetti reali...leggete art. 1814 c.c.
            - si presume a titolo oneroso-----vedete disciplina tassi usurari...
            - è unilaterale...obbligo alla restituzione

            Differenze con mutuo di scopo e contratti di finanziamento.

            i mutui concessi da istituti di credito possono essere rimborsati:
            - in un'unica soluzione alla scadenza
            - in rate uguali per capitale
            - in rate di uguale ammontare capitale+interessi

            gli interessi possono essere a tasso variabile o fisso

            esempio scrittura

            19.11 erogazione mutuo
            banca c/c-------a-------Mutui pass. --------1000

            19.12 pagamento prima rata
            diversi----------a-----banca c/c-------------500
            mutui pass-------------------------475
            interessi pass------------------------25

            ps ..cli interessi passivi sono esenti IVA ..art. 10 TUIR------differenza con interessi moratori-----art. 15 TUIR

            io sto studiando così...e richiede passione e tempo...
            Gran bel metodo...

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              OFF TOPIC
              E' domenica e non avendo voglia di studiare :-) ho letto le altrui corrispondenze...ivi compresa...

              "Venezia 4.11.1955

              Caro Amaduzzi
              Le sono molto grato per il suo dono gentile.
              Le dico anche la mia gratitudine per una nota e per un inciso inseriti nella Sua ultima bella pubblicazione sull'Azienda. Non badi a dicerie o a invidie. Non ebbi mai, né ho successori patentati.
              Appartengono alla mia scuola soltanto coloro che, avendo percorso con me i primi passi, sanno procedere oltre i limiti da me raggiunti.
              Prosegua dunque con fermo animo per il cammino iniziato, sempre scrivendo dopo la necessaria riflessione e le indispensabili osservazioni concrete, sempre avendo l'occhio e la mente fissi all'alto Monte, dal quale solo proviene la luce che illumina la strada agli uomini di buona volontà.
              I miei auguri e miei voti La accompagnano nella dura ascesa.
              Presenti alla Sua Signora l'omaggio della mia deferenza. Una carezza ai Figlioli.
              Mi voglia sempre bene.
              Suo affezionatissimo.

              Gino Zappa"

              Buona domenica

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                Originariamente inviato da Limavy Visualizza il messaggio
                Capitale di terzi:
                - debiti di finanziamento
                - debiti di funzionamento

                Per Zappa i deb. di finanziamento:
                - quando l'impresa ottiene un mutuo ------ricavo (VEP), corrispondente ad un aumento della liquidità CASSA o BANCA C/C (VNA) pari all'importo ottenuto;
                - quando estingue il prestito, l'impresa sostiene -----costo (VEN). che corrisponde all'uscita di liquidità CASSA o BANCA C/C (VNP), pari alla somma rimborsata;

                i debiti di finanziamento in base alla durata si differenzino in:
                -breve termine (fino 1 anno)
                -medio termine (1-5)
                -lungo termine (oltre 5)

                Al muto (medio lungo termine) l'impresa ricorre in genere per investimenti strutturali.

                e mo tagliamo...

                Mutuo: art. 1813-1822 c.c.
                - contratto Reale art. 1813 c.c.
                - ad effetti reali...leggete art. 1814 c.c.
                - si presume a titolo oneroso-----vedete disciplina tassi usurari...
                - è unilaterale...obbligo alla restituzione

                Differenze con mutuo di scopo e contratti di finanziamento.

                i mutui concessi da istituti di credito possono essere rimborsati:
                - in un'unica soluzione alla scadenza
                - in rate uguali per capitale
                - in rate di uguale ammontare capitale+interessi

                gli interessi possono essere a tasso variabile o fisso

                esempio scrittura

                19.11 erogazione mutuo
                banca c/c-------a-------Mutui pass. --------1000

                19.12 pagamento prima rata
                diversi----------a-----banca c/c-------------500
                mutui pass-------------------------475
                interessi pass------------------------25

                ps ..cli interessi passivi sono esenti IVA ..art. 10 TUIR------differenza con interessi moratori-----art. 15 TUIR

                io sto studiando così...e richiede passione e tempo...
                buona immacolata, dopo giorni di diro lavoro ai fornelli, riprendo un pò il discorso di @Limavy.
                Lo schema che hai riportato mi piace. è da dire che stai abbracciando la disciplina civilistica e la tributaria oltre alla contabilità.Ma aggiungo:

                Debiti di Funzionamento: secondo alcuni autori di economia aziendale, i debiti di funzionamento spono rappresentati dalle dilazioni temporali che si ottengono durante un'operazione economica. Ad esempio:
                1)Pagamento fornitori di Euro 2500, entro 60 gg.
                La merce è nella disponibilità dell'imprenditore, che quindi incrementa il suo stato patrimoniale, con le giacenze, perà si forma un debito che non comporta l'immediata uscita di cassa, poichè c'è la posdatazione successiva del pagamento della fattura. Quindi nel momento attuale, il conto economico non subisce variazioni, mentre ci sarà un valore economico negativo all'atto del pagamento.

                Perchè debito di funzionamento?
                Perchè la dilazione permette all'imprenditore di sfruttare le risorse attuali per altre spese, consentendogli, con i ricavi futuri, di onerare la sua fattura.

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                  Originariamente inviato da fire954 Visualizza il messaggio
                  In Piemonte nessuna notizia....le risorse scarseggiano...il fitto e le bollette del riscaldamento vanno pagate...i buoni pasto in molti supermercati non li accettano...help!
                  Ma nelle altre regioni com'è la situazione?
                  vi avevo avvisato.....

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                    Originariamente inviato da Limavy Visualizza il messaggio
                    Capitale di terzi:
                    - debiti di finanziamento
                    - debiti di funzionamento

                    Per Zappa i deb. di finanziamento:
                    - quando l'impresa ottiene un mutuo ------ricavo (VEP), corrispondente ad un aumento della liquidità CASSA o BANCA C/C (VNA) pari all'importo ottenuto;
                    - quando estingue il prestito, l'impresa sostiene -----costo (VEN). che corrisponde all'uscita di liquidità CASSA o BANCA C/C (VNP), pari alla somma rimborsata;

                    i debiti di finanziamento in base alla durata si differenzino in:
                    -breve termine (fino 1 anno)
                    -medio termine (1-5)
                    -lungo termine (oltre 5)

                    Al muto (medio lungo termine) l'impresa ricorre in genere per investimenti strutturali.

                    e mo tagliamo...

                    Mutuo: art. 1813-1822 c.c.
                    - contratto Reale art. 1813 c.c.
                    - ad effetti reali...leggete art. 1814 c.c.
                    - si presume a titolo oneroso-----vedete disciplina tassi usurari...
                    - è unilaterale...obbligo alla restituzione

                    Differenze con mutuo di scopo e contratti di finanziamento.

                    i mutui concessi da istituti di credito possono essere rimborsati:
                    - in un'unica soluzione alla scadenza
                    - in rate uguali per capitale
                    - in rate di uguale ammontare capitale+interessi

                    gli interessi possono essere a tasso variabile o fisso

                    esempio scrittura

                    19.11 erogazione mutuo
                    banca c/c-------a-------Mutui pass. --------1000

                    19.12 pagamento prima rata
                    diversi----------a-----banca c/c-------------500
                    mutui pass-------------------------475
                    interessi pass------------------------25

                    ps ..cli interessi passivi sono esenti IVA ..art. 10 TUIR------differenza con interessi moratori-----art. 15 TUIR

                    io sto studiando così...e richiede passione e tempo...

                    pure io pure io.....

                    Classificazione dei conti secondo il sistema di Frank zappa

                    I conti vengono classificati in NUMERARI e ECONOMICI. I primi po si si distinguono in:

                    conti numerari certi (accessi al denaro, assegni e valori bollati);
                    conti numerari assimilati , accessi a debiti e crediti (giuridicamente definiti), aventi genesi surrogatoria di contestuali movimenti di moneta
                    conti numerari presunti : accessi a debiti e crediti aventi medesima genesi (di cui sopra) , ma non ancora definiti giuridicamente

                    I CONTI ECONOMICI invece, si distinguono in
                    Conti di reddito
                    Conti di capitale
                    Conti ai debiti e crediti di finanziamento (in senso stretto e in senso lato)

                    CLASSIFICAZIONE DEI CONTI SECONDO IL METODO AMADUZZI (sistema del patrimonio e del risultato economico)

                    I conti vengono classificati in FINANZIARI ED ECONOMICI
                    I conti finanziari comprendono tutti quelli numerari più quelli dei crediti e debiti di finanziamento
                    I conti economici , di conseguenza sono costituiti dai conti di reddito e da quelli di patrimonio netto

                    NB: il credito “mercantile” può distinguersi in anticipatorio (è il caso degli acconti inviati ai fornitori quale anticipo per future forniture) e dilatorio ( lasso di tempo concesso ai clienti per il regolamento di fatture emesse, rinnovi effetti cambiari)
                    Sulle dilazioni (esenti da iva) possono concordarsi interessi che sono appunto esenti da iva, ma sono da fatturare e registrare. Gli interessi moratori , ricorrenti nei ritardati pagamenti (rispetto alle scadenze) sono invece esclusi dalla base imponibile e, pertanto non esigono l’emissione di una fattura ad hoc.

                    Ancora…..
                    Cauzione per imballaggio a rendere….è escluso dall’imponibile iva
                    Caparra confirmatoria ……idem (fuori campo)

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                      senti, anzichè fare il citriolo....mi spieghi che sta succedendo? quanti tirocinanti aggiunti ci sono ora?

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