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    Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
    La differenza tra anticipazione e acconto

    anticipazione ---> viene erogata in costanza di rapporto ed è tassata al momento della corresponsione,

    acconto---> viene erogato dopo che il rapporto di lavoro è cessato

    Vediamo se mi vuole ancora :-)))))
    Esatto! Bravissimo! Lo vedi che sei sprecato così!

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      Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
      Garante del contribuente...chi? :-))) se lo sono frullato...ahahahah

      Garante chi????
      Proprio vero. Sai cosa fanno? Prendono la richiesta del contribuente e la girano all'ufficio, che risponde al garante che poi a sua volta la rigira al contribuente. Ma a che serve?

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        Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
        La differenza tra anticipazione e acconto

        anticipazione ---> viene erogata in costanza di rapporto ed è tassata al momento della corresponsione, *

        acconto---> viene erogato dopo che il rapporto di lavoro è cessato

        Vediamo se mi vuole ancora :-)))))
        * L'anticipazione può essere chiesta solo in presenza di specifici requisiti prescritti dalla legge e, soprattutto, per una sola volta durante l'intero rapporto di lavoro.

        Requisiti:

        1) Possesso di almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro,
        2) Soglia massima richiedibile pari al 70% del TFR già maturato
        3) Presenza di spese necessarie, come servizi sanitari, acquisto casa.

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          Originariamente inviato da luna pallida Visualizza il messaggio
          Esatto! Bravissimo! Lo vedi che sei sprecato così!

          ahhahaha cosi come? ahahhaha

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            Originariamente inviato da Aida1100 Visualizza il messaggio
            * L'anticipazione può essere chiesta solo in presenza di specifici requisiti prescritti dalla legge e, soprattutto, per una sola volta durante l'intero rapporto di lavoro.

            Requisiti:

            1) Possesso di almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro,
            2) Soglia massima richiedibile pari al 70% del TFR già maturato
            3) Presenza di spese necessarie, come servizi sanitari, acquisto casa.
            Sull'anticipazione avevo già risposto, i requisiti MINIMI sono quelli che dici tu ma i Contratti collettivi (ce ne sono diversi) possono prevedere anche condizioni più favorevoli tipo: più di una volta, più del 70%, anche con meno di 8 anni, per motivi extra. Comunque Aida mi sembra che sull'argomento tassazione separata sei molto più che preparata, anche più di alcuni miei colleghi (sigh!).
            Per domani vi do un altro compito: il contenzioso e le forme deflattive.

            Vorrei comunque di nuovo suggerirvi di leggervi le norme, se alcune non sono chiare potete utilizzare manuali commentati o approfondire su Internet (solo siti seri, però), anche sul sito dell'Agenzia delle Entrate ci sono buoni spunti di riflessione praticamente su tutti gli argomenti. Conoscere bene la norma è fondamentale in AE (come pure la prassi).

            A domani, devo scappare

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              questo è quello che avevi postato scusami.....:-)


              Parto da qui.
              La tassazione separata non è a scelta, nei casi previsti è obbligatoria e si può optare per l'ordinaria solo in alcuni casi specifici (non per gli arretrati o il TFR, eventualmente, se più favorevole, lo farà l'AE).

              Per il mancato versamento di ritenute certificate, oltre la soglia di euro 50.000, c'è reato, forse questo limite sarà aumentato dal prossimo decreto.

              I proventi soggetti a ritenuta d'acconto vanno SEMPRE dichiarati, non vanno dichiarati quelli esenti o quelli a titolo d'imposta (anche se alcuni di questi, facoltativamente, possono anche essere dichiarati, vedi esproprio).

              Per quanto riguarda la comunicazione di irregolarità 36bis il termine di un anno dalla dichiarazione non è ordinatorio e quindi può essere inviata anche oltre tale termine. In alcuni casi, come gli omessi versamenti, senza alcun altro rilievo, l'AE non è neanche tenuta ad inviare la comunicazione (vedi numerose sentenze della Cassazione) in quanto non ci sono errori da comunicare e il "mancato" versamento è già conosciuto dal contribuente. In tal caso di iscrive direttamente a ruolo senza possibilità di riduzione delle sanzioni dal 30 al 10%.

              Non tutti gli oneri si utilizzano con il principio di cassa perchè alcuni possono essere "spalmati" su più anni: spese mediche oltre 30.000 euro, acquisto auto del disabile, somme restituite al sostituto (ecc.) e, se vogliamo allargare il discorso, spese di ristrutturazione e risparmio energetico.

              Aida non demordere, non parli difficile.

              Un bravissimo a Nigel, avanti così.

              Ora vi faccio io delle domande aperte:
              - perchè esiste la tassazione separata
              - che cos'è il TFR e dove è previsto
              - che differenza c'è tra TFR e Indennità Equipollente
              - esempi di Altre indennità
              - chi sono i "vecchi iscritti" e i "nuovi iscritti"
              - come si tassa il TFR
              - come si tassa l'Indennità Equipollente
              - come si tassano le prestazioni in forma di capitale erogate dai Fondi pensione.


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                Quando ho scritto "Altre indennità" non intendevo quelle che hai elencato, quelli sono ALTRI REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA (e l'elenco è un po' più corposo).
                Sono "Altre indennità" quelle che in genere sono abbinate al TFR o alle Indennità Equipollenti (nessuno ha ancora spiegato cosa sono quest'ultime) tipo l'indennità di mancato preavviso (prevista anche nel codice civile) o l'incentivo all'esodo o le somme erogate da fondi di previdenza o casse quindi indennità diverse dal TFR erogate dallo stesso sostituto o da altro sostituto alla cessazione del rapporto di lavoro. Se poi vogliamo aggiungere qualcosa sul TFR si può dire che oltre al caso ora previsto di chiedere il TFR maturato con tassazione ordinaria (lo sconsiglio perchè quasi sempre si pagano più imposte) la legge prevede casi in cui è possibile chiedere un'anticipazione: acquisto casa principale, matrimonio figli, spese sanitarie, ecc., l'anticipo si può chiedere se hanno dei requisiti tipo un minimo di anzianità (di solito non prima di 7 anni) e in un limite massimo rispetto al maturato (di solito il 70% del maturato); i contratti collettivi di lavoro possono prevedere requisiti più favorevoli.
                Vi aggiungo un'altra domanda: che differenza c'è tra acconto e anticipazione?

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                  Originariamente inviato da luna pallida Visualizza il messaggio
                  Garante chi????
                  Proprio vero. Sai cosa fanno? Prendono la richiesta del contribuente e la girano all'ufficio, che risponde al garante che poi a sua volta la rigira al contribuente. Ma a che serve?
                  Ma infatti meglio cosí...meno cose da studiare hihihi nn riesco a ricordare quando il garante deve riferire al MEF. Problema risolto.

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                    ragazzi scusate quale vi risulta essere il manuale di diritto tributario più agguiornato ad oggi?
                    E per scienze delle finanze cosa usate? Vi ringrazio in anticipo

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                      Originariamente inviato da tyler85 Visualizza il messaggio
                      scusate ma che voi sappiate il garante del contribuente è organo collegiale o monocratico?

                      sul manuale de luca dice che è monocratico, ma lo Statuto del Contibuente continua a definirlo come organo collegiale

                      Inoltre c'è anche difformità sulla durata della carica: Simone dice 4 anni, Statuto 3

                      ora è monocratico. è nominato per 4 anni ed è rinnovabile. La legge di stabilità 2015 (attualmente al vaglio del Senato) ne prevede l'eliminazione.

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