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    --->L’imposta sul tfr è calcolata in modo diverso rispetto agli altri casi di tassazione separata (art 19)
    Per quello maturato dal 1/1/2001 la ritenuta alla fonte è a titolo d’acconto,( da parte del sostituto) poi, successivamente l’amministrazione provvederà a liquidare l’imposta effettivamente dovuta ed iscrive a ruolo la differenza eventualmente risultante dalla liquidazione

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      Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
      ancora...

      Quali sono le tipologie di reddito soggetti al fenomeno della sostituzione d'imposta?
      1) ritenute sui compensi ai lavoratori dipendenti non residenti)
      2) ritenute sui dividendi e altri redditi di capitale spettanti ai non residenti
      3) ritenute sulle vincite

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        Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
        Differenza concettuale tra il CREDITO D'IMPOSTA E DETRAZIONE D'IMPOSTA (entrambe sottraggono ma...?)
        le detrazioni vanno sottratte all'irpef lorda. Il risultato sarà l'imposta netta da pagare.
        I crediti vanno sottratti all'imposta netta

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          Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
          --->L’imposta sul tfr è calcolata in modo diverso rispetto agli altri casi di tassazione separata (art 19)
          Per quello maturato dal 1/1/2001 la ritenuta alla fonte è a titolo d’acconto,( da parte del sostituto) poi, successivamente l’amministrazione provvederà a liquidare l’imposta effettivamente dovuta ed iscrive a ruolo la differenza eventualmente risultante dalla liquidazione

          Per gli altri ….

          ---> Nella maggior parte..., l’imposta è determinata applicando all’ammontare percepito l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all’anno in cui è sorto il diritto alla percezione del reddito da tassare separatamente (nel caso degli arretrati si considera il biennio anteriore all’anno in cui sono percepiti);

          se in uno dei due anni anteriori non vi è stato imponibile, si applica l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto dell’altro anno;
          se non vi è stato imponibile in nessuno dei due anni, si applica l’aliquota prevista per il primo scaglione di reddito

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            Originariamente inviato da vittoria1 Visualizza il messaggio
            le detrazioni vanno sottratte all'irpef lorda. Il risultato sarà l'imposta netta da pagare.
            I crediti vanno sottratti all'imposta netta

            :-))) è va be...ok, ma se dici diversamente fa più figo...:-)

            Il credito d'imposta "è già un imposta versata" mentre la detrazione non è un imposta pagata ma un "agevolazione fiscale"

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              Originariamente inviato da Aida1100 Visualizza il messaggio
              Luna domani provo a rispondere alle altre domande.....

              Cmq ragazzi. Io attualmente sto su diritto privato e di tributario ricordo poco e nulla. Rispolvero i libri e gli appunti e cerco di adattarsi ricopiando le cose scritte che attacco a mo di post it sul quaderno.....

              Cmq un complimento a luna e a rol. Rol. Ma tu non vuoi fare il funzionario perché sei troppo onesto?

              https://www.youtube.com/watch?v=EWqMiask3TM

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                --> Il TFR, come anche alcuni contributi sociali e previdenziali, sono una tipologia di "risparmio" obbligatorio previsto dalla legge. Cioè il lavoratore non può (anche se ultimamente con la legge di stabilità è possibile chiedere in busta paga quote di TFR) scegliere di sfruttare prima di una certa data il risparmio messo da parte, ma potrà goderne qualora si siano perfezionate alcune condizioni,

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                  -> prima di una certa data e a date condizioni tassative si può chiedere un anticipo......(anticipo da tfr)

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                    --> le norme (civilistiche) sul tfr sono disciplinate nel codice civile ( cosi modificati da decreti successivi)

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                      Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                      Per gli altri ….

                      ---> Nella maggior parte..., l’imposta è determinata applicando all’ammontare percepito l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all’anno in cui è sorto il diritto alla percezione del reddito da tassare separatamente (nel caso degli arretrati si considera il biennio anteriore all’anno in cui sono percepiti);

                      se in uno dei due anni anteriori non vi è stato imponibile, si applica l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto dell’altro anno;
                      se non vi è stato imponibile in nessuno dei due anni, si applica l’aliquota prevista per il primo scaglione di reddito


                      Poi Luna Pallida vi invitava (:-)))) a riflettere su questi concetti...............

                      --->Definizione ed elenco "ALTRE INDENNITA'" (es quelle che in genere sono abbinate al TFR o alle Indennità Equipollenti)

                      ----> Definizione ed elenco ALTRI REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA

                      ---> Definire ed elencare le LE INDENNITA' EQUIPOLLENTI (es
                      l'indennità di mancato preavviso prevista anche nel codice civile o l'incentivo all'esodo o le somme erogate da fondi di previdenza o casse quindi indennità diverse dal TFR erogate dallo stesso sostituto o da altro sostituto alla cessazione del rapporto di lavoro.)

                      Poi ancora chiedeva ...DIFFERENZA TRA ACCONTO E ANTICIPAZIONE

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                      Sto operando...
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