me allora?...( e se ne scappano ...:-) ...come è sta storia? effettivamente all'art 25 " LA RITENUTA NON DEVE ESSERE OPERATA PER LE PRESTAZIONI EFFETTUATE NELL'ESERCIZIO DELL'IMPRESA"
Le ritenute d’acconto potrebbero sottrarre risorse finanziarie al sostituito, con ingenti crediti di imposta, ed immobilizzi finanziari. Per chi avesse un margine di utile del 20 percento rispetto ai costi, la ritenuta praticata sui corrispettivi lordi assorbirebbe l’intero reddito, trasformato in un credito verso il fisco, con grandi problemi finanziari e di rimborso.
Per questo la ritenuta d’acconto è prevista solo su attività “ad alto valore aggiunto”, dove i costi sono irrilevanti (lavoro dipendente e capitale) oppure sono solitamente modesti, come il lavoro artistico o professionale
Per le attività d’impresa, in genere a valore aggiunto più basso, la ritenuta (voi dite... e il codice) la ritenuta è esclusa. Quindi mi state dicendo che io potrei non registrare le fatture emesse (manca l'incrocio con il percettore?) mi state dicendo che non devo comunicare al fisco la somma pagata e le generalità del percettore? figoooooo :-)
Corte dei Conti: ingiustificata l'abolizione degli elenchi clienti-fornitori
L'abolizione degli elenchi telematici clienti e fornitoriha prodotto gravi conseguenze nell'attivita' di controllo fiscale. E' quanto afferma la Corte dei conti nella relazione sull'attivita' di controllo fiscale basata sull'impiego degli elenchi clienti e fornitori e sulle altre tipologie di incroci utilizzate dall'Amministrazione fiscale.
La magistratura contabile rileva ''l'altalenante e contradditorio quadro normativo che ha caratterizzato la materia nel corso degli anni e che ha portato all'attuale ''spesometro''. La relazione mette in luce la grande rilevanza ed utilita' che tali informazioni hanno nella strategia di contrasto dell'evasione fiscale. In particolare, sono risultati evidenti i positivi effetti che gli elenchi telematici clienti e fornitori hanno avuto sull'adempimento spontaneo negli anni 2006-2007 e, al contrario, le ricadute gravemente negative prodotte dalla loro ingiustificata abolizione nel 2008.
L'analisi svolta suggerisce la necessita' di un'evoluzione della strategia di contrasto all'evasione, per attribuire massimo rilievo alla fase dell'adempimento spontaneo, utilizzando anche in tale fase, e non solo in quella dell'accertamento come avviene attualmente, il vasto patrimonio informativo di cui l'amministrazione oggi puo' disporre, a partire dai dati relativi ai rapporti con i clienti e i fornitori e, auspicabilmente, dai dati relativi ai rapporti finanziari. La relazione sottolinea con particolare forza l'esigenza di maggiore stabilita' del quadro normativo, per evitare che il susseguirsi di interventi poco meditati impedisca all'amministrazione la necessaria continuita' di azione e l'efficace impiego delle risorse informatiche.
corte dei conti: Ingiustificata l'abolizione degli elenchi clienti-fornitori
l'abolizione degli elenchi telematici clienti e fornitoriha prodotto gravi conseguenze nell'attivita' di controllo fiscale. E' quanto afferma la corte dei conti nella relazione sull'attivita' di controllo fiscale basata sull'impiego degli elenchi clienti e fornitori e sulle altre tipologie di incroci utilizzate dall'amministrazione fiscale.
la magistratura contabile rileva ''l'altalenante e contradditorio quadro normativo che ha caratterizzato la materia nel corso degli anni e che ha portato all'attuale ''spesometro''. la relazione mette in luce la grande rilevanza ed utilita' che tali informazioni hanno nella strategia di contrasto dell'evasione fiscale. in particolare, sono risultati evidenti i positivi effetti che gli elenchi telematici clienti e fornitori hanno avuto sull'adempimento spontaneo negli anni 2006-2007 e, al contrario, le ricadute gravemente negative prodotte dalla loro ingiustificata abolizione nel 2008.
l'analisi svolta suggerisce la necessita' di un'evoluzione della strategia di contrasto all'evasione, per attribuire massimo rilievo alla fase dell'adempimento spontaneo, utilizzando anche in tale fase, e non solo in quella dell'accertamento come avviene attualmente, il vasto patrimonio informativo di cui l'amministrazione oggi puo' disporre, a partire dai dati relativi ai rapporti con i clienti e i fornitori e, auspicabilmente, dai dati relativi ai rapporti finanziari. la relazione sottolinea con particolare forza l'esigenza di maggiore stabilita' del quadro normativo, per evitare che il susseguirsi di interventi poco meditati impedisca all'amministrazione la necessaria continuita' di azione e l'efficace impiego delle risorse informatiche.
differenza tra spesometro ed un vero elenco clienti e fornitori?
secondo voi sono utili? ed aggiungo..la maggior parte degli"autonomi" lavora per le aziende (cioè gente che può detrarre l'Iva) quindi il vero bubbone sarebbe verso i privati o sbaglio?
vi scrivo queste cose...sia perchè se dovete fare questo lavoro è meglio che le impariate subito...ma poi ho notato che facendo questi riferimenti i concetti vengono assimilati meglio (o come dite voi me li ricordo :-)))
me allora?...( e se ne scappano ...:-) ...come è sta storia? effettivamente all'art 25 " LA RITENUTA NON DEVE ESSERE OPERATA PER LE PRESTAZIONI EFFETTUATE NELL'ESERCIZIO DELL'IMPRESA"
Le ritenute d’acconto potrebbero sottrarre risorse finanziarie al sostituito, con ingenti crediti di imposta, ed immobilizzi finanziari. Per chi avesse un margine di utile del 20 percento rispetto ai costi, la ritenuta praticata sui corrispettivi lordi assorbirebbe l’intero reddito, trasformato in un credito verso il fisco, con grandi problemi finanziari e di rimborso.
Per questo la ritenuta d’acconto è prevista solo su attività “ad alto valore aggiunto”, dove i costi sono irrilevanti (lavoro dipendente e capitale) oppure sono solitamente modesti, come il lavoro artistico o professionale
Per le attività d’impresa, in genere a valore aggiunto più basso, la ritenuta (voi dite... e il codice) la ritenuta è esclusa. Quindi mi state dicendo che io potrei non registrare le fatture emesse (manca l'incrocio con il percettore?) mi state dicendo che non devo comunicare al fisco la somma pagata e le generalità del percettore? figoooooo :-)
Senti forum di legalità :-) ma qui non si capisce bene quello che è stato scritto....:-) perchè non fate un elenco preciso dei soggetti espressamente previsti dalla norma come sostituti e dei redditi soggetti (espressamente previsti) ....?
Commenta