chi mi conosce, ha capito già che io sono io... altrimenti non merita di passare!!!
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Spin
Originariamente inviato da Olim Visualizza il messaggioIlluso!!!
Colleghi/amici/conoscenti di Spin.....diteglielo in faccia che sapete benissimo che lui è luiiiiiii
Ho pure bisogno di nuove amicizie.. ....dai vi voglio conoscere.....fatelo per me vi prego  
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Gli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali
fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l’aiuto è indispensabile. A questi contributi si
possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei
sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per
raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel
1997. L’accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare o ridurre i gas a
effetto serra; l’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di tali gas dell’8% rispetto al livello del 1990. Gli
Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune
condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un’analisi comparativa dei costi ambientali, recante una
valutazione dei costi esterni generati dai produttori di energia concorrenti. L’indispensabilità dell’aiuto
sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del
calore e dell’elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per i costi aggiuntivi rispetto ai normali
investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato
dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti
Che ne pensate della domanda n°1072
Per quanto riguarda il settore del risparmio energetico, gli investimenti possono avere contributi:
A Sempre del 100% nel caso di indispendabilità
B nessuna alternativa
C in alcuni casi del 100%
D elevabili fino al 100% dopo il primo anno
E fino al 100% dei costi aggiuntivi per il secondo anno
Io sono indeciso tra A e C, perchè dice..."Tali fondo sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile".Non dice che se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile allora sono del 100%...
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Originariamente inviato da done19 Visualizza il messaggioGli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali
fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l’aiuto è indispensabile. A questi contributi si
possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei
sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per
raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel
1997. L’accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare o ridurre i gas a
effetto serra; l’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di tali gas dell’8% rispetto al livello del 1990. Gli
Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune
condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un’analisi comparativa dei costi ambientali, recante una
valutazione dei costi esterni generati dai produttori di energia concorrenti. L’indispensabilità dell’aiuto
sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del
calore e dell’elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per i costi aggiuntivi rispetto ai normali
investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato
dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti
Che ne pensate della domanda n°1072
Per quanto riguarda il settore del risparmio energetico, gli investimenti possono avere contributi:
A Sempre del 100% nel caso di indispendabilità
B nessuna alternativa
C in alcuni casi del 100%
D elevabili fino al 100% dopo il primo anno
E fino al 100% dei costi aggiuntivi per il secondo anno
Io sono indeciso tra A e C, perchè dice..."Tali fondo sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile".Non dice che se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile allora sono del 100%...
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Originariamente inviato da done19 Visualizza il messaggioGli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali
fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l’aiuto è indispensabile. A questi contributi si
possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei
sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per
raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel
1997. L’accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare o ridurre i gas a
effetto serra; l’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di tali gas dell’8% rispetto al livello del 1990. Gli
Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune
condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un’analisi comparativa dei costi ambientali, recante una
valutazione dei costi esterni generati dai produttori di energia concorrenti. L’indispensabilità dell’aiuto
sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del
calore e dell’elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per i costi aggiuntivi rispetto ai normali
investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato
dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti
Che ne pensate della domanda n°1072
Per quanto riguarda il settore del risparmio energetico, gli investimenti possono avere contributi:
A Sempre del 100% nel caso di indispendabilità
B nessuna alternativa
C in alcuni casi del 100%
D elevabili fino al 100% dopo il primo anno
E fino al 100% dei costi aggiuntivi per il secondo anno
Io sono indeciso tra A e C, perchè dice..."Tali fondo sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile".Non dice che se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile allora sono del 100%...
Io direi in alcuni casi del 100% (risposta C); infatti dice che sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che sono indispensabili.
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- Anitalindaaaaaaaa.... oggi avrà avuto problemi...è arrivata solo ora!!...e pensare che mi fa compagnia dal lontano 2012........
ben tornata!!!
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Scusate se vi rompo ancora...
Ho fatto una simulazione oggi sugli shl (il file negli allegati "simulazione 1").
Le soluzioni che ho trovato negli allegati e su altri forum sono a volte discordanti... Sapete dirmi dove posso controllare bene le soluzioni? Se serve metto da qualche parte il mio contributo con le mie risposte, ma non so se è stato già fatto.
Fatemi sapere, grazie...
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Originariamente inviato da done19 Visualizza il messaggioGli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali
fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l’aiuto è indispensabile. A questi contributi si
possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei
sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per
raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel
1997. L’accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare o ridurre i gas a
effetto serra; l’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di tali gas dell’8% rispetto al livello del 1990. Gli
Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune
condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un’analisi comparativa dei costi ambientali, recante una
valutazione dei costi esterni generati dai produttori di energia concorrenti. L’indispensabilità dell’aiuto
sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del
calore e dell’elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per i costi aggiuntivi rispetto ai normali
investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato
dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti
Che ne pensate della domanda n°1072
Per quanto riguarda il settore del risparmio energetico, gli investimenti possono avere contributi:
A Sempre del 100% nel caso di indispendabilità
B nessuna alternativa
C in alcuni casi del 100%
D elevabili fino al 100% dopo il primo anno
E fino al 100% dei costi aggiuntivi per il secondo anno
Io sono indeciso tra A e C, perchè dice..."Tali fondo sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile".Non dice che se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile allora sono del 100%...
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RIPAM senza risposta ufficiale
All'inizio dell'era spaziale lo spazio circumterrestre sembrava infinito e la possibilità di un suo
inquinamento in seguito ad attività umane non era mai stata presa in considerazione. Solo alla fine degli anni Settanta, negli Stati Uniti, grazie agli straordinari mezzi di osservazione (costruiti per scopi militari) disponibili in quella nazione, alcune voci autorevoli si sono levate per far presente la minaccia dovuta al numero crescente di oggetti non controllati in orbita terrestre prodotti da migliaia di lanci, esplosioni di razzi e satelliti, collisioni e così via. Con le tecnologie disponibili, non esistono metodi economicamente praticabili per rimuovere dallo spazio una frazione significativa dei detriti orbitali, anche se alcune proposte allo studio potrebbero rivelarsi efficaci in futuro per particolari categorie di oggetti e di orbite. La popolazione dei detriti spaziali diventa, lentamente ma inesorabilmente, più numerosa, mettendo una seria ipoteca sulle future attività spaziali, almeno così come le intendiamo oggi.
782 Alcune proposte attualmente allo studio:
A porteranno allo sviluppo di satelliti e razzi che non producano inquinamento nello spazio
circumterrestre
B nessuna delle alternative proposte
C si riveleranno utili per la rimozione di detriti spaziali di rilevanti dimensioni
D potrebbero portare allo sviluppo di mezzi di osservazione in grado di controllare gli oggetti presenti nello spazio circumterrestre
E potrebbero rivelarsi efficaci in futuro per rimuovere in modo economicamente praticabile particolari categorie di oggetti
E' stata sverdata la risposta E
Non sono d'accordo, perché non è detto che i metodi futuri siano, oltre che efficaci, anche economici.
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