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Quanti di voi si sentono preparati???

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    Quanti di voi si sentono preparati???

    Volevo aprire un sondaggio sull'argomento, ma non sapevo come si fa. Ma penso che possiamo aprire benissimo una discussione libera al riguardo. Vi esprimo i miei sentimenti quando ho saputo (finalmente) che ero rientrata nello scorrimento: gioia immensa, entusiasmo. Questo per le prime ore. Poi ho iniziato ad avere mille dubbi: paura di non essere all'altezza, timore di essere inferiore rispetto agli altri candidati. Mi sono laureata nel 2003, sono passati 5 anni durante i quali, nel frattempo ho avuto una bimba, mi sento un po fuori dal "mercato" lavorativo, un po arrugginita, è come se la mia vita all'interno della famiglia avesse assorbito tutte le mie energie. Non vi nascondo che studiare per il concorso è stata dura, e ora a distanza di 2 mesi sembra di non ricordare più nulla. L'idea di studiare poi per l'orale mi pietrifica e sono convinta che in fondo in fondo sarà difficilissimo per me passare. Poi ho la paura di lasciare la mia bimba che ha solo 21 mesi.... Perchè vi racconto ciò? Bè, in fondo abbiamo condiviso questa lunga esperienza, ci siamo a volte "punzecchiati" ma anche spessissimo aiutati. Quindi secondo me era doveroso aprire uno spazio per esprimere cio che sentite in questo momento. Vorrei capire se sono la sola a pensare ciò, o se è un pensiero comune a molti. Vi auguro tanti in bocca a lupo e......coraggio a tuttiiiiii.....

    #2
    Originariamente inviato da tettuccina Visualizza il messaggio
    Volevo aprire un sondaggio sull'argomento, ma non sapevo come si fa. Ma penso che possiamo aprire benissimo una discussione libera al riguardo. Vi esprimo i miei sentimenti quando ho saputo (finalmente) che ero rientrata nello scorrimento: gioia immensa, entusiasmo. Questo per le prime ore. Poi ho iniziato ad avere mille dubbi: paura di non essere all'altezza, timore di essere inferiore rispetto agli altri candidati. Mi sono laureata nel 2003, sono passati 5 anni durante i quali, nel frattempo ho avuto una bimba, mi sento un po fuori dal "mercato" lavorativo, un po arrugginita, è come se la mia vita all'interno della famiglia avesse assorbito tutte le mie energie. Non vi nascondo che studiare per il concorso è stata dura, e ora a distanza di 2 mesi sembra di non ricordare più nulla. L'idea di studiare poi per l'orale mi pietrifica e sono convinta che in fondo in fondo sarà difficilissimo per me passare. Poi ho la paura di lasciare la mia bimba che ha solo 21 mesi.... Perchè vi racconto ciò? Bè, in fondo abbiamo condiviso questa lunga esperienza, ci siamo a volte "punzecchiati" ma anche spessissimo aiutati. Quindi secondo me era doveroso aprire uno spazio per esprimere cio che sentite in questo momento. Vorrei capire se sono la sola a pensare ciò, o se è un pensiero comune a molti. Vi auguro tanti in bocca a lupo e......coraggio a tuttiiiiii.....

    Mi fa piacere che tu sia riuscita a farcela.
    Ti auguro tutto il meglio, davvero.
    I.Santacrocelover

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      #3
      anche io sono contento che tu ce l'abbia fatta. poi con un bambino da accudire deve esser stata davvero dura. se ti puo esser di conforto, ho i tuoi stessi timori, e sono sicuro che non siamo i soli. un esame orale è ricco di insidie e il fattore c... è importantissimo, ma quello non lo si puo gestire, per cui non ci rimane che studiare sodo e sperare. abbiamo gia dimostrato qualcosa, occorre completare l'opera. quindi coraggio e ottimismo!!! e poi chissa , esiste sempre la possibilità che il governo possa decidere di assumerci tutti quanti, so che è difficile ma non impossibile. in bocca al lupo a te e a tutti noi!

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        #4
        Tettuccina, intanto hai una bimba, e quindi una FORZA in più

        Per il resto, immagino che durante il tirocinio valuteranno molto le attitudini più che le competenze: all'Agenzia, oltre che attirare professionalità già "pronte", interessa anche formare nuove leve, purché adatte al lavoro in AE (e non in termini di preparazione già acquisita). Poi c'è l'orale, che potrebbe tranquillamente mischiare le carte.

        Quindi: serenità, entusiasmo e concretezza. Le angosce portano male

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          #5
          Ciao tettuccina, innanzitutto auguri (non ho capito pero' dove sarai assegnata...), poi volevo dirti che mi sento molto vicina a te nelle paure e nelle insicurezze, non so se è normale ma anche per me è cosi'. L'unica cosa che possiamo fare per superare questa avventura è mettercela tutta, so che avrai mille difficoltà con la tua bimba e ti sentirai in colpa nel trascurarla a scapito dello studio e viceversa, pero' cerca di essere calma e forte, le persone vicine a te che ti vogliono bene ti aiuteranno e anche noi del forum ti incoraggeremo quando ne avrai bisogno!
          A presto
          Sandra

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            #6
            I tuoi sentimenti sono comuni a tutti noi, anche a quelli che magari hanno già qualche anno di esperienza alle spalle in questo settore.Ma a questo punto, capisci bene che, paura o no (e ti assicuro che ne ho anch'io) , e quale che sia la condizione di partenza,bisogna mettercela tutta e andare fino in fondo, ad ogni costo.
            In bocca al lupo.

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              #7
              Originariamente inviato da tettuccina Visualizza il messaggio
              Volevo aprire un sondaggio sull'argomento, ma non sapevo come si fa. Ma penso che possiamo aprire benissimo una discussione libera al riguardo. Vi esprimo i miei sentimenti quando ho saputo (finalmente) che ero rientrata nello scorrimento: gioia immensa, entusiasmo. Questo per le prime ore. Poi ho iniziato ad avere mille dubbi: paura di non essere all'altezza, timore di essere inferiore rispetto agli altri candidati. Mi sono laureata nel 2003, sono passati 5 anni durante i quali, nel frattempo ho avuto una bimba, mi sento un po fuori dal "mercato" lavorativo, un po arrugginita, è come se la mia vita all'interno della famiglia avesse assorbito tutte le mie energie. Non vi nascondo che studiare per il concorso è stata dura, e ora a distanza di 2 mesi sembra di non ricordare più nulla. L'idea di studiare poi per l'orale mi pietrifica e sono convinta che in fondo in fondo sarà difficilissimo per me passare. Poi ho la paura di lasciare la mia bimba che ha solo 21 mesi.... Perchè vi racconto ciò? Bè, in fondo abbiamo condiviso questa lunga esperienza, ci siamo a volte "punzecchiati" ma anche spessissimo aiutati. Quindi secondo me era doveroso aprire uno spazio per esprimere cio che sentite in questo momento. Vorrei capire se sono la sola a pensare ciò, o se è un pensiero comune a molti. Vi auguro tanti in bocca a lupo e......coraggio a tuttiiiiii.....

              Cara tettuccina, penso che i tuoi stati d’animo corrispondano a quelli di tutti noi. La grande felicità e l’immensa gioia nel momento della pubblicazione delle graduatorie (o, nel tuo caso, dopo lo scorrimento) e della scoperta di aver superato la selezione, piano piano, si esauriscono e lasciano il posto all’insicurezza e ai dubbi. Come si fa a non essere pieni di interrogativi quando si comincia una nuova esperienza lavorativa?? Il terrore di sentirsi inadeguati è grande! Non siamo macchine!! Proviamo delle emozioni! E anche se queste sensazioni, all’inizio, non saranno proprie positive, con il lavoro, giorno dopo giorno, le nozioni verranno acquisite e si riuscirà a guardare al futuro con meno apprensione! Io sono del parere che più si è preoccupati all’inizio, più, ognuno di noi, troverà dentro di sé, la forza per reagire e per non considerarsi inferiore a nessuno: l’importante è essere umili! Bisognerà essere come delle spugne…assorbire dai nostri tutor quanto più sarà possibile….essere curiosi…chiedere, chiedere, chiedere, chiedere fino a sfiancarli ma sempre con cortesia e gentilezza; perché solo così i nostri angeli custodi ci daranno le risposte che ci aspettiamo. Io ho sempre fatto così…e mi sono sempre trovato bene! Colui che entrasse nell’ufficio assegnato e si sentisse già pronto per questo lavoro, farebbe l’errore più grande della sua vita!! Io sono un ragazzo…e spesso mi sono trovato a dover ammirare e prendere spunto dalla “forza” delle donne in determinate situazioni di difficoltà!! La tua “forza” sarà la tua famiglia e la tua piccolina! Coraggio!! Non perderti d’animo!

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                #8
                ti faccio tantissimi auguri, sono davvero contenta x te! anche io, pur avendo una situazione del tutto diversa dalla tua, (non ho figli, si tratta x me della mia prima vera esperienza lavorativa -escludo gli stage sottopagati!-) ho molta paura: paura di non farcela, di trasferirmi, di non passare l'orale!
                però non perdiamoci d'animo..coraggio!

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                  #9
                  Che meraviglia questa discussione! Allora non sono l'unica ad avere mille dubbi!
                  Cara Tettuccina, io mi sono laureata circa 1 anno e mezzo fa ed ho alle spalle solo 1 anno scarso di praticantato (abbandonato per studiare per il concorso)...non ho alcuna esperienza lavorativa quindi immagina tutto il mio terrore di non essere all'altezza! Inoltre, essendomi sposata un mese fa, sto riorganizzando la mia vita!
                  Questo periodo di attesa però non ci aiuta perché serve solo ad accrescere le nostre ansie...non vedo l'ora di iniziare!
                  Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

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                    #10
                    Secondo me, se qualcuno dicesse di sentirsi preparato a qualcosa che non ha ancora mai fatto in vita sua dimostrerebbe non solo di essere decisamente supponente, ma, soprattutto poco intelligente...
                    Immagino che tra le cose più importanti da dimostrare ci siano l'umiltà e una grande voglia di imparare!
                    In bocca al lupo a tutti... sopratutto a chi "sa di non sapere" (io per prima)!

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