Che dire sui distretti industriali?
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Nuovo Concorso 107 posti presso l'ICE area C1
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Originariamente inviato da Puzzola Visualizza il messaggioChe dire sui distretti industriali?
cmq visto che è una domanda di economia, rientra tra quelle contenute nel bando di concorso, e dunque NON verrà chiesta
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Originariamente inviato da Nostos Visualizza il messaggioce ne sarebbero di cose da dire... è una forma di economia di scala esterna, alla base del modello di specializzazione italiano fondato su PMI agglomerate appunto in distretti industriali... analizzati tra gli altri da Becattini negli anni 70.
cmq visto che è una domanda di economia, rientra tra quelle contenute nel bando di concorso, e dunque NON verrà chiesta
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Originariamente inviato da Nostos Visualizza il messaggioce ne sarebbero di cose da dire... è una forma di economia di scala esterna, alla base del modello di specializzazione italiano fondato su PMI agglomerate appunto in distretti industriali... analizzati tra gli altri da Becattini negli anni 70.
cmq visto che è una domanda di economia, rientra tra quelle contenute nel bando di concorso, e dunque NON verrà chiesta
Comunque, Nostos, le economie di scala sono una cosa e le economie (o diseconomie) esterne un'altra.
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Originariamente inviato da Puzzola Visualizza il messaggioRisolto, grazie.
Comunque, Nostos, le economie di scala sono una cosa e le economie (o diseconomie) esterne un'altra.
2) esistono economie di scala interne (o economie di scala tout court) ed economie di scala esterne (all'impresa ma interne all'industria).
in queste ultime le imprese, producendo sinergicamente, ottengono una riduzione dei costi medi (all'aumentare del volume produttivo) che sarebbe impossibile da ottenere se ciascuna producesse da sola (al contrario delle economie di scala interne in cui l'impresa producendo da sola riduce i costi medi all'aumentare del margine prodotto).
i motivi alla base delle economie esterne possono essere gli spillover di conoscenza, il labor pooling, l'attrazione di fornitori specializzati ecc ecc
un esempio di economie di scala esterne sono appunto i distretti industriali.
non è per fare il pedante veh, tanto in questo concorso il fattore **** conta al 95%
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Originariamente inviato da Nostos Visualizza il messaggio1) lo so che è stata chiesta, era appunto una battuta per mettere in evidenza che 1 domanda di economia alla fine l'hanno fatta uscire
2) esistono economie di scala interne (o economie di scala tout court) ed economie di scala esterne (all'impresa ma interne all'industria).
in queste ultime le imprese, producendo sinergicamente, ottengono una riduzione dei costi medi (all'aumentare del volume produttivo) che sarebbe impossibile da ottenere se ciascuna producesse da sola (al contrario delle economie di scala interne in cui l'impresa producendo da sola riduce i costi medi all'aumentare del margine prodotto).
i motivi alla base delle economie esterne possono essere gli spillover di conoscenza, il labor pooling, l'attrazione di fornitori specializzati ecc ecc
un esempio di economie di scala esterne sono appunto i distretti industriali.
non è per fare il pedante veh, tanto in questo concorso il fattore **** conta al 95%
Concordo e sottoscrivo: il fattore X conta al 95%. Ma tant'è.Ultima modifica di Puzzola; 20-01-2010, 19:23.
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Originariamente inviato da abram Visualizza il messaggio"Casualmente" qualcuno sa quanti sono gli interni ICE perché con un +3 scavalcano facilmente TUTTI?
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