ho da poco scoperto che esiste uno studio chiamato logica delle proposizioni in base al quale bisogna considerare l'enunciato come V o F a prescindere dal contenuto che ognuno di noi può attribuirgli ma in base a delle leggi legate ai connettivi logici che bisogna individuare all'interno del sillogismo. quindi analizzare il sillogismo in base al significato soggettivo che ognuno di noi possa dxargli è errato xchè questo dipende dalla libera interpretazione personbale, ma è corretto risolverlo come un'entità che possiamo indicare con una qualsiasi lettera dell'alfabeto e attribuirgli il valore di V o F in base al connettivo logico che vien fuori dall'enunciato. solo così arriviamo alla soluzione corretta del quiz a prescindere da ciò che le parole esprimono. chi ne sa più di me mi dica se ho dedotto in maniera corretta ciò che si spiega nello studio della logica delle proposizioni...grazie!
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Concorso regione puglia
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in effetti anche io stavo dando un'occhiata allo studio della logica delle proposizioni......infatti sto impazzendo sul quiz di: alcuni a sono y ecc... secondo il mio ragionamento la risposta esatta è la b) e cioè nessun b è y.
non so se il mio discorso ha un senso.....
attendo risposta
grazie
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buon pomeriggio a tutti, rieccomi con voi dopo qualche giorno di assenza!
caratiziana sei sulla strada giusta!
ho intenzione di ripubblicare una sequenza di quesiti che sono stati discussi in precedenza in questo forum, perché credo che mettere insieme più domande dello stesso tipo possa supportare la ricerca della soluzione mediante analogie nel METODO più opportuno, che ne dite?
(so già che split non è d'accordo. ma il mondo è bello perché è vario!)
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Originariamente inviato da trezegol84 Visualizza il messaggioinnanzitutto non ho mai detto di essere bravo,soprattutto coi sillogismi...
Ho scritto solo di aver avuto bravura/fortuna nel passare la preselezione...che è diverso...
Però non mi piace tirarmi indietro nelle cose e provo a risponderti,sebbene preferisco i sillogismi con esempio piuttosto che i sillogismi a lettere...
Dico la d...
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quiz di grammatica italiana
gentili signore e signori,
vi presento un quesito di cui nessuno ha parlato sinora, e sebbene la grammatica italiana non dovrebbe far parte del novero dei quiz attitudinali, mi risulta sia apparso nelle prime giornate dei quiz area contabile, salvo sparire successivamente.
"...dovuto venire a teatro ieri sera: lo spettacolo è stato bellissimo!". Completare la frase con una delle seguenti parole:
a) avessi
b) avresti
c) avevi.
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e allora manca il verso ausiliare (...), è presente un verbo servile (..dovuto), e il verbo principale è "venire" (si prega di non fare battute a doppio senso).
si tratta di trovare l'ausiliare che concorda con il verbo principale (secondo me) e quindi mi chiedo:
come si dice, " io sono venuto" oppure "io ho venuto"? ma la prima naturalmente... e quindi l'ausiliare giusto è il verbo essere!...iiii, ma guarda....non c'è fra le risposte previste...e allora? PER ESCLUSIONE diverrebbe la b) LA MENO SBAGLIATA delle altre.
VI ASSICURO CHE IL TESTO DEL QUESITO NON è OGGETTO DI MANCANZE, DIMENTICANZE O ALTRI ERRORI, era esattamente così, l'ho potuto leggere dalla mano...santa di chi ha partecipato in quei giorni.
che la discussione abbia inizio!
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Originariamente inviato da caratiziana Visualizza il messaggiocredo che il quesito sia corretto in quanto il verbo avere è di supporto a dovere e penso sia giusto dire avresti dovuto venire come anche saresti dovuto venire...è uno di quei casi in cui si possono utilizzare entrambi gli ausiliari
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