Originariamente inviato da redriver
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testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."
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Originariamente inviato da robivann Visualizza il messaggionon mi sembra esatto perchè bisogna distinguere tra condizione sospensiva che subordina l'inizio dell'efficacia del negozio al verificarsi della stessa
ma c'è anche la condizione risolutiva che subordina al verificarsi della condizione non l'inizio ma la cessazione dell'efficacia del negozio
1. la validità/invalidità di un negozio giuridico dipende dagli "elementi essenziali" e non dagli "elementi accidentali".
2. la "condizione" (sospensiva/risolutiva) apponibile ad un negozio appartiene agli "elementi accidentali" e non agli "elementi essenziali" del negozio
ne segue logicamente che:
3. la validità di un negozio non può dipendere dalla "condizione" (dal verificarsi/non verificarsi dell'evento etc.).
Per confutare questa argomentazione, che è logicamente corretta, dovresti negare una delle due premesse o magari entrambe.
Io direi piuttosto che l'inefficacia definitiva, che dipende dalla condizione risolutiva, non equivale alla non-validità o invalidità. "validità" ed "efficacia" sono concetti giuridici connessi in vari modi, ma distinti - per quanto su questa distinzione si potrebbero dire un sacco di cose. Definizione di "efficacia di un negozio" è: idoneità del negozio alla produzone di effetti giuridici; la definizione di validità è invece diversa (qualcosa del tipo: "appartenenza al mondo giuridico").
Ma se hai delle obiezioni le ascolto molto volentieri, perché la mia preparazione in diritto è limitata alla preparazione per il concorso.Ultima modifica di mark973; 16-12-2009, 21:42.
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Originariamente inviato da franklembo Visualizza il messaggioGentile forum,
sono nuova in quanto a partecipazione a forum, quindi spero scuserete alcuni errori
Volevo chiedervi dove si possono recuperare i testi di studio per partecipare al concorso MEF 36 psti per diigenti di seconda fascia.
Ringrazio in anticipo per la risposta che vorrete darmi.
ciao Gianluca
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Originariamente inviato da mark973 Visualizza il messaggioMa se:
1. la validità/invalidità di un negozio giuridico dipende dagli "elementi essenziali" e non dagli "elementi accidentali".
2. la "condizione" (sospensiva/risolutiva) apponibile ad un negozio appartiene agli "elementi accidentali" e non agli "elementi essenziali" del negozio
ne segue logicamente che:
3. la validità di un negozio non può dipendere dalla "condizione" (dal verificarsi/non verificarsi dell'evento etc.).
Per confutare questa argomentazione, che è logicamente corretta, dovresti negare una delle due premesse o magari entrambe.
Io direi piuttosto che l'inefficacia definitiva, che dipende dalla condizione risolutiva, non equivale alla non-validità o invalidità. "validità" ed "efficacia" sono concetti giuridici connessi in vari modi, ma distinti - per quanto su questa distinzione si potrebbero dire un sacco di cose. Definizione di "efficacia di un negozio" è: idoneità del negozio alla produzone di effetti giuridici; la definizione di validità è invece diversa (qualcosa del tipo: "appartenenza al mondo giuridico").
Ma se hai delle obiezioni le ascolto molto volentieri, perché la mia preparazione in diritto è limitata alla preparazione per il concorso.
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Originariamente inviato da suzy Visualizza il messaggiograzie. mi sento molto impreparata.
Ferma nella mente:
- la differenza efficacia/validità (che si applica a tutti gli atti giuridici).
- la differenza elementi essenziali/elementi accidentali
Da qui capisci facilmente che l'apposizione di una condizione risolutiva o di un termine finale non coinvolgono la validità di un negozio ma la sua efficacia. Esempio: un negozio giudico produce i suoi effetti fino al 31.12.2009 (apposizione di un termine finale). Il 01.01.2010 il negozio sarà ancora valido (perché non sarà stato eliminato dal mondo giuridico), ma, definitivamente, non sarà più idoneo a produrre gli effetti giuridici per i quali era stato concepito. Cioè: sarà valido e definitivamente inefficace. Il giorno successivo a quello del termine finale, non sarà il giorno della eliminazione del negozio dal mondo giuridico (come accade quando un negozio viene annullato), ma sarà il giorno a partire dal quale il negozio non sortirà più i suoi effetti giuridici.
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Io credo che nella stragrande maggioranza dei casi si torni a casa con buonissimi voti perché ti capita la domanda più fattibile, caro Mark Comm'a gir' e comm'a vuot' penso sia un dato incontrovertibile. Il solo pensiero che a volte (e sottolineo, A VOLTE) mi tiene in vita è che non fanno certo domande interpretative e sofistiche (per usare un termine tanto di moda ultimamente, qua), la maggior parte delle commissioni sanno che di fronte hanno una caterva di somari in materia e quindi ciò che conta è la definizione, punto.
Sul penale??? Qua si parla e parla di privato e ammin. ma come la mettiamo con la parte speciale del penale???? Da rabbrividire soltanto a sentire l'odore del testo. Qualcuno se la fa tutta? (se sì, mi dia il numero del suo psicanalista)... Quanto a me, è di sicuro il diritto su cui mi prenderò più rischi, ma proprio tanti. Tanto lottare contro l'alea non ha senso, ti ammazzi solo di paranoie. Se mi uscirà il falso in bilancio, i reati in materia di stupefacenti o la violazione di sepolcro vorrà dire che non era destino vincere.
Voi come vi regolate o vi siete regolati?Ultima modifica di Lisergy; 16-12-2009, 23:05.
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Aggiungo... Mark, non me ne volere.. ma quando leggo i tuoi "aiuti" mi pare di leggere pari pari l'odiato libriccino di diritto °°°° Per cui, piuttosto che sentirmi sollevato, mi sento peggio depresso. Ma credo che derivi dal tuo modo di scrivere, ne sarai consapevole per primo tu Avverto una freddezza lancinante, mauehuauhe
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Originariamente inviato da mark973 Visualizza il messaggioMa se:
1. la validità/invalidità di un negozio giuridico dipende dagli "elementi essenziali" e non dagli "elementi accidentali".
2. la "condizione" (sospensiva/risolutiva) apponibile ad un negozio appartiene agli "elementi accidentali" e non agli "elementi essenziali" del negozio
ne segue logicamente che:
3. la validità di un negozio non può dipendere dalla "condizione" (dal verificarsi/non verificarsi dell'evento etc.).
Per confutare questa argomentazione, che è logicamente corretta, dovresti negare una delle due premesse o magari entrambe.
Io direi piuttosto che l'inefficacia definitiva, che dipende dalla condizione risolutiva, non equivale alla non-validità o invalidità. "validità" ed "efficacia" sono concetti giuridici connessi in vari modi, ma distinti - per quanto su questa distinzione si potrebbero dire un sacco di cose. Definizione di "efficacia di un negozio" è: idoneità del negozio alla produzone di effetti giuridici; la definizione di validità è invece diversa (qualcosa del tipo: "appartenenza al mondo giuridico").
Ma se hai delle obiezioni le ascolto molto volentieri, perché la mia preparazione in diritto è limitata alla preparazione per il concorso.
inoltre sono seriamente interessato a conoscere il tuo pusher
:P
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per quanto riguarda penale,se ho capito bene dal forum è emerso un dato piuttosto chiaro,finora le commissioni delle varie regioni non sono andate al di là di domande sulla parte generica (reato,reo e cazzate varie), reati sulla P.A. e i reati principali (chessò corruzione,truffa ecc.). Se le commissioni di emilia romagna e lazio si mettono a chiedere infanticidio o pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili vorrà dire che rischieranno la tentata strage e lesioni personali gravissime!!!
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Originariamente inviato da redriver Visualizza il messaggiodomanda per chi ha già sostenuto l'orale:la prova di informatica l'avete sostenuta su windows xp?così capisco che pacchetto office istallare-io ho un mac porca di quella zozza!!!
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