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testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."
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Originariamente inviato da suzy Visualizza il messaggioPer quanto riguarda altri palazzi - chiese etc. mi farò un paio di pezzi immancabili (S. Pietro, Plazzo Farnese, S. Maria sopra Minerva e cose così) che avevo già fatto per lo scritto, perciò spero di dover solo ripassare - che la memoria ci assista...
Per il lavoro poco remunerativo invece: dopo molti anni e molte fatiche nel fantastico mondo dello spettacolo (dove sembra che, visto che fai un lavoro considerato gratificante, non serve anche la gratificazione banale dei soldi, quindi niente straordinari pagati, paga bassa nostante laurea master e quattro lingue e poche se non zero prospettive di carriera - e sono una delle poche con contratto a tempo indeterminato (che in tempi di crisi non vuol dire molto, cmq) Quindi, per me, un posto al MIBAC, in mezzo all'arte, in un bel posto (un museo è un bel posto, secondo me) dove guadagno lo stesso che guadagno ora (perchè gli stipendo sono questi, è chiaro che con le prestazioni occasionali si arriva ad altre cifre, anch'io quando faveo cinema mi facevo mille euro a settimana, ma lavoravo dalle 12-18 ore al giorno), avrei più ferie, più tranquillità e... anche delle possibilità di carriera. Credo che piano piano, all'interno del Ministero si possa anche cambiare area e progredire.
So che possono sembrare delle cose che puzzano di piccolo borghese ma non me ne frega nulla. Non ho bisogno di un lavoro considerato fico. Ho bisogno di un lavoro, questo sì, per le solite cose: mutuo, figli, la vita insomma. Ma la mia vita non è solo lavoro e so che tutti i lavori, anche i più favolosi, hanno dei lati noiosi. Io non ho bisogno di un lavoro bello - ho una bella vita, e sarò felice di staccare i biglietti a chi vorrà vedere qualche bel quadro. Scusate lo sfogo, ma credo di non essere l'unica a pensarla così!
de gustibus...credo che sia un problema caratteriale..purtroppo ho una personalita' che tozza coi comandi a me spaventa sopratutto la mia reazione di fronte a un ordine....poichè è gia successo in passato alla vodafone dove lavoravo al call center con dei team leader di un ignoranza mostruosa che si vantavano di avere sotto i loro piedi dei laureati ( e lo eravamo tutti, almeno a napoli) poichè ho tolleranza zero nei confronti degli ignoranti la mia paura e' di sputare in faccia a un eventuale capo come è gia successo in passato....comunque il mio è uno sfogo piu che altro verso me stesso che verso il lavoro....anzi fate bene ad amare questo mestiere se è l'ambizione della vostra esistenza..sineceramente le mie ambizioni erano ben altre in passato..purtroppo mi prenderei a calci da solo per avere fatto sta fine...ma pazienza doveva andare cosiUltima modifica di ECONOMISTA73; 14-12-2009, 22:26.
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Originariamente inviato da Enrispiria Visualizza il messaggioInfatti io mi godrò in pieno ilo Natale come non facevo da quando mi sono laureato e intanto comincio a sognare la mia vita indipendente, anche se non agiata ma chi se ne frega? Certe soddisfazioni non hanno prezzo...ad esempio lavorare dove si respira arte, che per anni ho studiato con accanimento sui libri e finalmente mi darà il pane...sarò di poche pretese ma sono sinceramente contento...penso che ricaverò un arricchimento personale dalla mia nuova vita ed è ciò che più mi preme!
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Originariamente inviato da ECONOMISTA73 Visualizza il messaggiode gustibus...credo che sia un problema caratteriale..purtroppo ho una personalita' che tozza coi comandi a me spaventa sopratutto la mia reazione di fronte a un ordine....poichè è gia successo in passato alla vodafone dove lavoravo al call center con dei team leader di un ignoranza mostruosa che si vantavano di avere sotto i loro piedi dei laureati ( e lo eravamo tutti, almeno a napoli) poichè ho tolleranza zero nei confronti degli ignoranti la mia paura e' di sputare in faccia a un eventuale capo come è gia successo in passato....comunque il mio è uno sfogo piu che altro verso me stesso che verso il lavoro....anzi fate bene ad amare questo mestiere se è l'ambizione della vostra esistenza..sineceramente le mie ambizioni erano ben altre in passato..purtroppo mi prenderei a calci da solo per avere fatto sta fine...ma pazienza doveva andare cosi
Poi consentimi di dirti, con molta tranquillità e senza astio, che non è carino da parte tua continuare a sputare su questo lavoro e trattare come dei poveretti chi è contento di andare a fare questo lavoro...
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Originariamente inviato da suzy Visualizza il messaggioQuindi, per me, un posto al MIBAC, in mezzo all'arte, in un bel posto (un museo è un bel posto, secondo me) dove guadagno lo stesso che guadagno ora (perchè gli stipendo sono questi, è chiaro che con le prestazioni occasionali si arriva ad altre cifre, anch'io quando faveo cinema mi facevo mille euro a settimana, ma lavoravo dalle 12-18 ore al giorno), avrei più ferie, più tranquillità e... anche delle possibilità di carriera. Credo che piano piano, all'interno del Ministero si possa anche cambiare area e progredire.
So che possono sembrare delle cose che puzzano di piccolo borghese ma non me ne frega nulla. Non ho bisogno di un lavoro considerato fico.
Scusate lo sfogo, ma credo di non essere l'unica a pensarla così!
Certo, poi ognuno sceglie la sua felicità...
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Originariamente inviato da Lisergy Visualizza il messaggioPer quanto mi riguarda, il vero, unico inferno è il diritto (sicurezza e codice annessi).. ovviamente per chi fino ad ora non ha mai avuto a che farvi e - per essere ironici - poteva pensare si trattasse del colpo di un tennista. Ok, la vostra commissione è stata magnanima nella sostanza (che poi è quel che conta)... ma sono uscite domande moooolto specifiche e dettagliate (alcune delle quali, nei manualetti, sono trattate manco in mezza paginetta) e comunque sto progressivamente venendo a conoscenza che anche in altre regioni sono uscite domande molto toste sul diritto. Oltre allo scoraggiante dato di fatto di dover cercare di metabolizzare cinque branche (sei, se uno si fa pure il commerciale) a fronte di una UNICA domanda, c'è ancora un'altra discriminante che può incidere moltissimo, e ovvero quella tra una domanda generica e una domanda specifica. Mettiamo: pubblica amministrazione, procedimento amministrativo, vizi della volontà, diritti reali, giurisdizione amministrativa dei beni, la pena, etc... Queste sono domande molto ampie che ti permettono di parlare diffusamente, di fare ricami, di decidere a tua discrezione se andare o meno subito al sodo... e soprattutto sono domande che comportano risposte che SICURAMENTE vanno ad esaurire i cinque-sette minuti di media previsti per la domanda di diritto. Esiste invece un'altra fattispecie, le domande specifiche, tipo DIA, principio di informatizzazione, accollo, difetto genetico della causa, etc. che ti impalano là di fronte alla definizione secca, per cui o la sai o non la sai... e se pure la sai, uno che non è bravo in materia non saprebbe come altro dilungarsi se non arrampicandosi sugli specchi.o necessariamente dilungandosi (parlando quindi di altre procedimenti di semplificazione del procedimento, degli altri principi della P.A, e così via).
Sugli istituti culturali, il fatto che comunque siano sempre usciti quelli statali (a meno che non si sia chiesta una chiesa come espressione di un momento artistico o di un architetto) mi fa essere molto meno preoccupato, sinceramente. Elenchi alla mano, il Lazio non presenta istituti statali se non a Roma (parlo di quelli storico-artistici) e comunque è un regione per la quale il 75% è monopolizzato dagli istituti afferenti l'area archeologica (se poi dovesse uscirmi il museo di palazzo altemps, per come sto adesso picchio il commissarrio!) e in cui nelle altre province davvero non c'è nulla, se non qualche basilica e monumento.
Mi sa che in Toscana, da questo punto di vista, stavate più inguaiati. Poi, ovviamente, potrò anche cadere su un istituto... ma almeno in fase di studio non mi provoca lo stesso dolore psico-fisico del diritto.
@ economista
Ormai tu je pigliat 'stu forum pe' 'nu blog, pura espressione dei tuoi stati d'animo e delle tue problematiche personali. Personalmente detesto questo tipo di utilizzo e lo trovo anche molto classista e fastidioso per chi sta ***** di prova orale la deve ancora dare. Nulla di personale, ovviamente.
Infine, e vi prego di rispondere: laziali, ma voi vi studiate gli istituti anche nel senso di istituti centrali e speciali: esempio, vi andate a studiare l'istituto nazionale per la grafica, l'istituto per la conservazione e il restauro, l'istituto per i beni sonori e audiovisivi e compagnia bella???? Ovviamente, so che bisogna saperli ai sensi del decreto di riorganizzazione e sapere a quali direzioni afferiscono e bla bla bla... Ma io intendo: VI STUDIATE PROPRIO IL LORO ORDINAMENTO????? Come sono composti, che cosa fanno, chi li finanzia??? Alla fine sono praticamente tutti localizzati nel Lazio!!!
Domanda aperta anche a chi ha già sostenuto la prova... ho davvero bisogno di capire!
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Originariamente inviato da angae Visualizza il messaggioin bocca al lupo, kat
Crepi crepi!! Riguardo al discorso del lavoro poco remunerativo e per niente fico, io penso che qualsiasi lavoro onesto fatto con passione diventi un bel lavoro...io mi sono pagata l'università e la specializzazione lavorando in pizzeria tutte le sere, un po' in sala e un po' in cucina, e anche adesso, nonostante la borsa di dottorato, continuo ad andarci il sabato e la domenica per arrotondare perchè con una bimba piccola i soldi non bastano mai...Anche lì trovi un sacco di persone ignoranti che solo perchè sono i clienti e magari hanno i vestiti firmati pensano che la cameriera deve essere la loro serva...e anche i datori di lavoro non sono per niente morbidi, però ci sono anche tanti lati positivi (ormai lavoriamo insieme da tanti anni, ci facciamo un sacco di risate quando il lavoro lo permette ecc.)...Quindi il segreto è trovare il lato positivo di tutte le cose: io sono ultraspecializzata, da anni faccio l'assistente agli esami ma so che, con questa crisi, quasi sicuramente non ci sarà un posto per me all'università, quindi sono ben felice di lavorare in un museo a contatto con le mie amate opere d'arte...Sarà un sogno utopistico, ma credo che se una persona vale qualcosa, non resterà a fare il custode per tutta la vita, ma troverà una mansione ancora più gratificante all'itnerno della soprintendenza...Ad es. una mia amica già lavora agli Uffizi: all'inizio faceva la bella statuina nelle sale, adesso si stanno organizzando per impiegare gli assistenti alla sorveglianza come guide del museo, mi sembra un bel passo avanti...
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Originariamente inviato da sofonisba Visualizza il messaggioeconomista, alla vodafone, anche se per breve tempo, ci sono stata anch'io, e per lungo tempo ho collaborato con la soprintendenza di Napoli e ti assicuro che nei musei, nelle soprintendenze, gente misera e ignorante come i team leder di un call center certo non ne incontrerai.
Poi consentimi di dirti, con molta tranquillità e senza astio, che non è carino da parte tua continuare a sputare su questo lavoro e trattare come dei poveretti chi è contento di andare a fare questo lavoro...
poi non tratto come dei poveretti gli altri semmai tratto me stesso come un poveretto che son riuscito solo a trovare sta cazzta per campare...
per gli altri....
non uso questo forum per i miei stati d'animo personali ma sempre per esprimere un parere su questo concorso
per lisergy.
...tu scrivi nu papiell ogni volta manco avessi l'esclusiva del diritto di cronaca e poi critichi a me che scrivo due righe????? e poi se permetti per il momento esiste ancora la libertà di parola e pensiero ,( ma lo stai studiando costituzionale? ) almeno fin quando lo permetterai a noi poveri mortali...non ti preoccupare non credo che la gente si faccia influenzare da quello che scrivo anche se devono ancora fare la prova
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Originariamente inviato da suzy Visualizza il messaggioaperitivo per tutti dopo gli orali???
siiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!
nella capitale, plz!!!
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