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testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."

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    non sarà ammesso nessun testo commentato o no
    per il semplice fatto che nei testi ci sono le risposte alle domande

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      Originariamente inviato da ECONOMISTA73 Visualizza il messaggio
      INIZIO AD INNERVOSIRMI....
      Qua ce qualche ebete che gioca sporco,

      1) I TESTI DI LEGGE POSSO ESSERE PORTATI SOLO SE LA COMMISSIONE DECIDE DI FARLI UTILIZZARE

      cito avviso Mibac

      In tutte le prove scritte di tutti i concorsi è consentito l’uso di testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, così come previsto dal D.P.R. 487/1994, art. 13.

      la commissione li deve autorizzare non il mibac UNDERSTAND?
      Madonna mia è italiano sveglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      2) La commisione in sede d'esame ( cioè il giorno della prova) prenderà la decisione
      ovvimenente trattandosi di testi che regolano la materia del concorso non verranno fatti usare

      EH SI MI SONO FATTO UN MAZZO A TARALLO PER IMPARARE IL DPR 233/2007 IL DM 18 GIUGNO 2008 E LA LEGGE 81 E ARRIVA QUALCUNO TOMO TOMO CACCHIO CACCHIO COI TESTI RILEGATI CON LA COPERTINA DI WINNIE THE POOH CHE MI FOTTE??

      CA NISCIUN E' FESS ( COME SI DICE A NAPOLI)



      DAL DPR 487/1994 ART 13 COMMA 2

      3. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari.
      cosa c'entra che qualcuno ti fotte?
      mica e' colpa del candidato se poi il testo (con la rilegatura di Winnieh The Pooh, come dici te) verra' autorizzato?
      non capisco il tuo intervento contro chi e' rivolto.
      comunque, tutti stiamo studiando ..

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        Originariamente inviato da mel08 Visualizza il messaggio
        cosa c'entra che qualcuno ti fotte?
        Mica e' colpa del candidato se poi il testo (con la rilegatura di winnieh the pooh, come dici te) verra' autorizzato?
        Non capisco il tuo intervento contro chi e' rivolto.
        Comunque, tutti stiamo studiando ..

        semplicemente che non è equo che chi non ha studiato per nulla diritto ma solo storia dell'arte venga avvantaggiato da questa cosa nei confronti di chi ha studiato invece anche diritto perdendo tempo per memorizzare ....

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          Originariamente inviato da ECONOMISTA73 Visualizza il messaggio
          INIZIO AD INNERVOSIRMI....
          Qua ce qualche ebete che gioca sporco,

          1) I TESTI DI LEGGE POSSO ESSERE PORTATI SOLO SE LA COMMISSIONE DECIDE DI FARLI UTILIZZARE

          cito avviso Mibac

          In tutte le prove scritte di tutti i concorsi è consentito l’uso di testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, così come previsto dal D.P.R. 487/1994, art. 13.

          la commissione li deve autorizzare non il mibac UNDERSTAND?
          Madonna mia è italiano sveglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

          2) La commisione in sede d'esame ( cioè il giorno della prova) prenderà la decisione
          ovvimenente trattandosi di testi che regolano la materia del concorso non verranno fatti usare

          EH SI MI SONO FATTO UN MAZZO A TARALLO PER IMPARARE IL DPR 233/2007 IL DM 18 GIUGNO 2008 E LA LEGGE 81 E ARRIVA QUALCUNO TOMO TOMO CACCHIO CACCHIO COI TESTI RILEGATI CON LA COPERTINA DI WINNIE THE POOH CHE MI FOTTE??

          CA NISCIUN E' FESS ( COME SI DICE A NAPOLI)



          DAL DPR 487/1994 ART 13 COMMA 2

          3. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari.
          La copertina con Winnie the pooh era una delle poche cose a cui non avevo ancora pensato.

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            qualcuno ha studiato le dispense fornite da bretella sulla sicurezza?
            come vi regolate sui parametri ambientali? Li imparate a memoria? Anche se non sara' facile ricordarli....

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              Interpretare, commentare e "filosofeggiare" sulla legge sono cose assolutamente NON possibili, NON logiche e NON accettabili per un concorso per diplomati (agli istituti superiori la legge è una delle discipline più bistrattate, se ne fa giusto un po' alla Ragioneria e agli Istituti Tecnici.. per tutti gli altri istituti non ci sono altro che le retoriche e meccaniche nozioni di educazioni civica)... per giunta, poi, per un concorso che non prevede impieghi di tipo amministrativo (es. per il concorso presso l'Ospedale Pascale di Napoli i diplomati concorrono per un posto di assistente di amministrazione e devono studiare, tra le altre cose, la legislazione sanitaria). Noi andremo a scaldare delle sedie e a gestire il flusso dei visitatori, quale ineffabile GENIO del male potrebbe anche solo pensare che ci sia utile e funzionale disquisire della dottrina giuridica??? Un concorso serio va organizzato sulla base dei criteri medesimi di formulazione: ad un concorso per diplomati possono anche partecipare tutti i laureati in legge di questo mondo, pure notai e chi sta conseguendo il dottorato, ma serietà e diritto stesso impongono che il concorso debba essere pensato per dei DIPLOMATI, non per dei giuristi!!! Purtroppo se saranno ammessi testi di legge di qualsiasi tipo (peggio ancora poi il Codice Civile e il Codice Penale, ci rendiamo conto? Dovremmo andare a pescare tutti i riferimenti alla sicurezza e ai beni culturali disseminati in questi vastissimi codici e collegarli con gli articoli dei testi di legge) io non potrò che vederci una manovra - peraltro pure spaventosamente goffa e mal celata - architettata a dovere per favorire, diciamo cosi, i "collocati in aspettativa". L'ammissibilità dei testi di legge l'avrei capita esclusivamente se nel bando fossero stati più chiari e si fosse specificato: storia dell'ordinamento dei MiBAC e storia della normativa della sicurezza: in questo caso va da sé che tra i tantissimi decreti che hanno segnato l'evoluzione di queste due discipline sarebbe stato necessario munirsi dei testi per fare i collegamenti. Ma visto che non se ne è mai parlato, un'eventuale autorizzazione a portare i testi mi convincerà definitivamente della "pagliacciata" e della malafede di questo concorso, mi spiace. Io ritengo di non aver studiato abbastanza, anzi.. di aver ormai mollato da settimane quella tensione costruttiva che permette di concentrarsi sullo studio: ma questo è un problema mio, è una scelta. Però voglio non rispondere ai quesiti perché, a differenza di altri, non ho studiato il Testo Unico... non perché mi si mette nelle condizioni di non rispondere neppure sull'ordinamento (che invece ho studiato) perché magari c'è chi mastica di legge e sa come sfogliare i testi, interpretare e commentare una legge!
              Quindi sono d'accordo con Economista, anche se non mi sono fatto il c... come lui! Dissento solo da una cosa, che poi è quella cosa che mi ha sempre profondamente contrariato: un concorso non amministrativo indetto dal Ministero per i Benu Culturali per "formare" dei custodi competenti: e tra orale e scritto l'incidenza delle materie giuridiche sarà del 70% più importante che non di quella dell'arte: il tutto ulteriormente reso sibillino e caotico dal modo in cui il Ministero ha cambiato le carte in tavola ad ogni specifica successiva (confondendo, demotivando e non facendo capire il resto di niente a chi l'arte ama studiarla... e facendo intendere che potrebbero essere ammessi testi di legge).

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                ma nessuno sa niente dei temi F1 già svolti?

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                  Originariamente inviato da Lisergy Visualizza il messaggio
                  Interpretare, commentare e "filosofeggiare" sulla legge sono cose assolutamente NON possibili, NON logiche e NON accettabili per un concorso per diplomati (agli istituti superiori la legge è una delle discipline più bistrattate, se ne fa giusto un po' alla Ragioneria e agli Istituti Tecnici.. per tutti gli altri istituti non ci sono altro che le retoriche e meccaniche nozioni di educazioni civica)... per giunta, poi, per un concorso che non prevede impieghi di tipo amministrativo (es. per il concorso presso l'Ospedale Pascale di Napoli i diplomati concorrono per un posto di assistente di amministrazione e devono studiare, tra le altre cose, la legislazione sanitaria). Noi andremo a scaldare delle sedie e a gestire il flusso dei visitatori, quale ineffabile GENIO del male potrebbe anche solo pensare che ci sia utile e funzionale disquisire della dottrina giuridica??? Un concorso serio va organizzato sulla base dei criteri medesimi di formulazione: ad un concorso per diplomati possono anche partecipare tutti i laureati in legge di questo mondo, pure notai e chi sta conseguendo il dottorato, ma serietà e diritto stesso impongono che il concorso debba essere pensato per dei DIPLOMATI, non per dei giuristi!!! Purtroppo se saranno ammessi testi di legge di qualsiasi tipo (peggio ancora poi il Codice Civile e il Codice Penale, ci rendiamo conto? Dovremmo andare a pescare tutti i riferimenti alla sicurezza e ai beni culturali disseminati in questi vastissimi codici e collegarli con gli articoli dei testi di legge) io non potrò che vederci una manovra - peraltro pure spaventosamente goffa e mal celata - architettata a dovere per favorire, diciamo cosi, i "collocati in aspettativa". L'ammissibilità dei testi di legge l'avrei capita esclusivamente se nel bando fossero stati più chiari e si fosse specificato: storia dell'ordinamento dei MiBAC e storia della normativa della sicurezza: in questo caso va da sé che tra i tantissimi decreti che hanno segnato l'evoluzione di queste due discipline sarebbe stato necessario munirsi dei testi per fare i collegamenti. Ma visto che non se ne è mai parlato, un'eventuale autorizzazione a portare i testi mi convincerà definitivamente della "pagliacciata" e della malafede di questo concorso, mi spiace. Io ritengo di non aver studiato abbastanza, anzi.. di aver ormai mollato da settimane quella tensione costruttiva che permette di concentrarsi sullo studio: ma questo è un problema mio, è una scelta. Però voglio non rispondere ai quesiti perché, a differenza di altri, non ho studiato il Testo Unico... non perché mi si mette nelle condizioni di non rispondere neppure sull'ordinamento (che invece ho studiato) perché magari c'è chi mastica di legge e sa come sfogliare i testi, interpretare e commentare una legge!
                  Quindi sono d'accordo con Economista, anche se non mi sono fatto il c... come lui! Dissento solo da una cosa, che poi è quella cosa che mi ha sempre profondamente contrariato: un concorso non amministrativo indetto dal Ministero per i Benu Culturali per "formare" dei custodi competenti: e tra orale e scritto l'incidenza delle materie giuridiche sarà del 70% più importante che non di quella dell'arte: il tutto ulteriormente reso sibillino e caotico dal modo in cui il Ministero ha cambiato le carte in tavola ad ogni specifica successiva (confondendo, demotivando e non facendo capire il resto di niente a chi l'arte ama studiarla... e facendo intendere che potrebbero essere ammessi testi di legge).
                  D'accordo al 1000%!!!!

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                    Originariamente inviato da Unpostoalsole Visualizza il messaggio
                    D'accordo al 1000%!!!!
                    del resto è una manovra destabilizzante fatta prima con lo studio della storia dell'arte e infine col diritto unica materia dove le idee erano un po piu chiare ( se non altro si ha dei testi dove studiare)

                    comunque io sono curioso di vederle proprio queste domande...secondo me ci sara un ecatombe di risposte in bianco...

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                      Sono d’accordo sul fatto che essendo un concorso x diplomati non dovrebbe essere richiesto un commento alle leggi, ma nozioni semplici che riguardano le funzioni del mibac e le competenze dei vari organi e istituti. X questi motivi spero che i testi non siano ammessi e sia dato ai candidati la possibilità di rispondere in base a quanto studiato…è ovvio che non poter consultare i testi sarebbe una garanzia perché possiamo prevedere le domande, al contrario potendoli consultare le domande sarebbero più difficili.
                      Ma l’avviso del mibac è ambiguo e rimango del parere che se i testi saranno ammessi un minimo di commento e collegamento tra le disposizioni sarà necessario

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