testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."

[ianiva]

E' vero! Oramai tra vincere un concorso e vincere un terno a lotto non c'è più molta differenza!
A questo punto, per ciò che riguarda le prove di preselezione, bisognerà puntare tutto sulla memorizzazione veloce dei quiz (impresa titanica, visto che saranno 4000!!!). E avendo già sostenuto preselezioni di cultura generale posso assicurare che il semplice "studio generico" non paga. A me sono capitate domande del genere "Chi vuol essere milionario?" a cui non sapevo veramente rispondere, nonostante mi ritenessi abbastanza preparata in quella che si definisce "cultura generale". E infatti sono curiosissima di leggere questi 4000 quiz che verranno pubblicati a breve...
In questi casi esercizio e pratica sono sicuramente più utili dello studio vero e proprio.
Per ciò che riguarda le prove successive, io mi sto "infarinando" su dei testi di biblioteconomia che avevo già studiato per concorsi precedenti(io concorro per i beni arch. e librari) anche se effettivamente sui servizi d'archivio non c'è nulla e occorrerà cercare qualcosa di più specifico.
Ma questi sono problemi che mi porrò solo dopo la preselezione!
Anche perchè, come hai già osservato tu, saranno selezionati solo 50 su quasi 9000 concorrenti... (se poi consideriamo che 1/3 degli iscritti non si presenta quasi mai passeranno 50 su 6000 (circa)...) e vista la quantità di iscrizioni temo che la "scrematura" iniziale sarà tostissima e senza pietà...

[Samuel100]

le preselezioni le passano 5 volte il numero dei posti messi a concorso (articolo 11) per quel profilo cioè: lazio 10 posti per beni librari e archivistici quindi 50 persone (più i parimerito) passano i quiz su un numero di partecipanti pari a 8921 persone... mi sto convincendo che se tento al superenalotto ho più probabilità..........

la penso esattamente come te infatti io nno so la gente come faccia a passare un concorso, o sono geni oppure hanno qualcuno all'interno che li aiuta, mi sembra davvero impossibile per persone "comuni" anche che si impegnano riuscire a passare un concorso.....e poi sempre tantissima gente, troppa, se non si ha un titolo di laurea specifico ci si presentano tutti mentnra se il titolo di laurea è specifico nel senso di lauree meno diffuse allora al concorso ci sono molte meno persone ma quest è ovvio

[lussy]

ciao anche io a volte mi sento scoraggiata quando partecipo ad un concorso e vedo il numero dei partecipanti ma credo che anche le persone "normali" possono vincerlo, ti dico questo perchè io ho un amico che ha vinto un concorso all'agenzia delle entrate ed i posti erano solamente 50...ora lavora in veneto...ti posso garantire che non è stato aiutato da nessuno ma è in gamba di suo..ecco perchè nonostante i numeri assurdi dei partecipanti ai concorsi,per quanto ritengo che al superenalotto è più facile, comunque credo che prima o poi possa toccare pure a me insomma la ruota deve girare per tutti e che cavolo..!!!!! comunque la mia partecipazione a questo concorso è vincolata dal tempo che avrò per studiare i quiz cioè ho li so tutti a memoria o neanche parto perchè spendere soldi per treni e alberghi "tanto per" non è proprio il mio caso anzi il caso delle mie tasche!!!!!

[Bratken]

Il problema principale purtroppo è questa cultura generale!ma nn era più semplice proporre quiz su argomenti inerenti il concorso???ke c'entra x es l'informatica o la matematica cn i beni arkeologici??boh!!

[angelo.]

secondo me invece sono toste tutte, nella terza prova si parla di diritto pubblico, privato, comunitario, e penale. Scusa se è poco. Semmai chi arriva all'orale ha solide basi, almeno una laurea e tanta esperienza concorsuale e non voglio insinuare altro.
Piuttosto ci vorrebbe un manuale molto specifico che parli delle materie di esame in modo equilibrato.
nella seconda prova non riesco ad immaginare cosa possono chiedere, di tutto veramente!!
Sono daccordo nel dire che sia difficile.
In sicurezza e ordinamento del ministero avete qualche idea?
Grazie.

[lussy]

ragazzi credo che appena si fanno le preselezioni salteranno fuori un casino di libri per la seconda prova non a caso ci sono case editrici che vivono coi concorsi no?? quindi uscirà di sicuro un manualone con tutto ciò che serve sia di sicurezza che di competenze del ministero ecc ecc certo chi è laureato sarà avvantaggiato all'orale ma prima di arrivare all'orale ne passa acqua sotto i ponti......al momento mi concentrerei sui quiz che essendo appunto di cultura generale toccheranno come argomenti la qualsiasi cosa..quindi io non compro niente quando escono mi studio con sicurezza ciò che esce se riesco sennò niente ....sarà per la prossima...non capisco chi compra questi manuali di cultura generale cosa vuole imparare... è impossibile..!!! la cultura generale è troppo vasta per avere proprio la fortuna di studiare le domande che usciranno...
vi scrivo una domanda di cultura generale che ho trovato in un altro concorso...

028. É corretto affermare che "nel novembre 2005 Sharon abbandona il Likud e fonda un nuovo movimento trasversale, il Kadima"?
A) Sì.
B) No, non si tratta di Sharon ma di Shimon Peres.
C) No, il fatto non avviene nel 2005 ma nel 1990.
D) No, è esattamente il contrario: nel 2005 Sharon abbandona il Kadima e fonda un nuovo movimento trasversale, il Likud.

ecco questa è la cultura generale..impossibile studiarla su testi diversi dai quiz che usciranno quindi aspettiamo con calma e non spendete soldi inutilmente.....
ecco ve ne scrivo un'altra...

031. Chi succede a Jean Chretien come Primo ministro del Canada nel dicembre 2003?
A) Paul Martin.
B) Jacques Cartier.
C) John Kerry.
D) J.F. Kennedy.
.....

[monica83ts]

Io non sono proprio convinta che la laurea sia un gran vantaggio. In fin dei conti non è detto che un laureato ne sappia più di un diplomato. Non contano gli anni di scuola o il numero di esami che uno ha fatto nella vita, quanto gli interessi che uno possiede indipendentemente da ciò che ha studiato. Sono pienamente d'accordo con chi sostiene che la cultura generale non si possa ottenere in pochi giorni studiando a pappagallo tutti i quiz possibili e immaginabili. La cultura generale non è quella che una persona si fa sui libri, ma è quella che uno si fa con la vita, leggendo quotidiani, visitando altri paesi e nazioni e conoscendone storia e tradizioni. Chi ha fatto l'università post riforma penso possa confermare che l'università oggi non insegna molto, ti offre un pezzo di carta da attaccare a una parete ma le vere conoscenze uno se le fa da solo. Questo è uno dei mali della società italiana, così come lo è questo concorso. Fino a qualche anno fa per fare l'addetto alla vigilanza bastava la quinta elementare, oggi a distanza di 15 anni un laureato in scienze dei beni culturali non è neanche sicuro di riuscire a passare la prima prova. C'è ancora qualcuno che dice che i laureati sono avantaggiati? Purtoppo viviamo in un paese dove gli unici ad avere vantaggi non sono quelli che hanno fatto sacrifici nella vita e che meritano qualcosa ma sono quelli che conoscono qualcuno e non meritano niente!!!

[lussy]

ciao...concordo con monica...ultime novità ho tel al ministero e i quiz escono il 21/10 sicuro e forse anche le date comunque entro fine novembre max metà dicembre si effettuerà la preselezione di sicuro in più giorni e divisa per lettera alfabetica....tra la pubblicazione dei quiz e la prova ci sarà almeno un mese di tempo per memorizzare non sarà organizzato tutto dall'oggi al domani come qualcuno aveva paura succedesse......basterà..??? vedremo...

[Samuel100]

Io non sono proprio convinta che la laurea sia un gran vantaggio. In fin dei conti non è detto che un laureato ne sappia più di un diplomato. Non contano gli anni di scuola o il numero di esami che uno ha fatto nella vita, quanto gli interessi che uno possiede indipendentemente da ciò che ha studiato.

Si, secondo me infatti non è la laurea a fare la differenza quanto magari un laurea specifica in beni culturali ma solo perchè è piu' consona al tipo di lavoro, magari certe cose si sono già studiate, solo per questo

Sono pienamente d'accordo con chi sostiene che la cultura generale non si possa ottenere in pochi giorni studiando a pappagallo tutti i quiz possibili e immaginabili.

Infatti, chi riesce a memorizzare tutta la cultura generale dai libri allora è un genio e per lei/lui passare il concorso sarebbe una passeggita passeggiata, lo stesso vale per i 4000 quiz che pubblicheranno, è impossibile memorizzarli

Fino a qualche anno fa per fare l'addetto alla vigilanza bastava la quinta elementare, oggi a distanza di 15 anni un laureato in scienze dei beni culturali non è neanche sicuro di riuscire a passare la prima prova. ..... Purtoppo viviamo in un paese dove gli unici ad avere vantaggi non sono quelli che hanno fatto sacrifici nella vita e che meritano qualcosa ma sono quelli che conoscono qualcuno e non meritano niente!!!

Non sapevo che che 15 anni fà il diploma nemmeno era richiesto.....dici che negli altri paesi d'Europa anche per fare l'addetto alla vigilanza ci voglia lurea, diploma e concorsi a cui si presentano migliaia di persone oppure è piu facile?

[ianiva]

Infatti, chi riesce a memorizzare tutta la cultura generale dai libri allora è un genio e per lei/lui passare il concorso sarebbe una passeggita passeggiata, lo stesso vale per i 4000 quiz che pubblicheranno, è impossibile memorizzarli

E' ovvio che è impossibile memorizzarli tutti!!!
Ma tu come credi di passare una preselezione di "cultura generale" (cioè un minestrone di nozioni generiche)? Con la bacchetta magica?
In qualche modo dovrai pure prepararti! E allora o speri nella buona sorte o ti fai raccomandare da qualcuno o ti organizzi come puoi cercando di utilizzare i mezzi che ti mettono a disposizione!
Conosco persone che hanno vinto un concorso al decimo tentativo, e solo dopo aver fatto esperienza a riguardo e tanto esercizio, tra test, prove e quiz di ogni livello e categoria!
Se si è così convinti che è impossibile passare una prova o vincere un concorso, allora è inutile iscriversi!