Scusate ma sul contezioso nel lavoro pubblico mi aspettavo di trovare qualcosa nel manuale di diritto amministrativo (compendio 4/1 della Simone)... vi sembra normale che non viene affrontato l'argomento??
Scusate ma sul contezioso nel lavoro pubblico mi aspettavo di trovare qualcosa nel manuale di diritto amministrativo (compendio 4/1 della Simone)... vi sembra normale che non viene affrontato l'argomento??
non credo verra' mai chiesta una cosa del genere per quanto riguarda l'ordimento mibac io non ho ne il tempo ne la voglia di esaurirmi con tutte le modifiche del resto non credo che i commissari le conoscano.....
non credo verra' mai chiesta una cosa del genere per quanto riguarda l'ordimento mibac io non ho ne il tempo ne la voglia di esaurirmi con tutte le modifiche del resto non credo che i commissari le conoscano.....
sì, se le differenze sono di minimo spessore, direi proprio che possiamo evitarcele... già è tanto tutto quello che stiamo studiando.
io sono al secondo giorno di diritto civile e dopo un primo giorno di entusiasmo (credevo fosse più difficile) ora già non ne posso più...
a tal proposito, c'è qualcuno che sa dirmi la differenza (rispetto alla volontà dei negozi giuridici) tra errore ostativo nel vizio di volontà e errore ostativo nel caso di divergenza tra volontà e dichiarazione? a me sembra la stessa cosa!!!
sono io che sono confusa o il famoso libricino della simone (n.221)?
sì, se le differenze sono di minimo spessore, direi proprio che possiamo evitarcele... già è tanto tutto quello che stiamo studiando.
io sono al secondo giorno di diritto civile e dopo un primo giorno di entusiasmo (credevo fosse più difficile) ora già non ne posso più...
a tal proposito, c'è qualcuno che sa dirmi la differenza (rispetto alla volontà dei negozi giuridici) tra errore ostativo nel vizio di volontà e errore ostativo nel caso di divergenza tra volontà e dichiarazione? a me sembra la stessa cosa!!!
sono io che sono confusa o il famoso libricino della simone (n.221)?
L'errore sulla dichiarazione;per es. dico 10 mentre volevo dire 100;
L'errore sulla trasmissione; per es. incarico una persona di dire 10 ed invece dice 100, oppure l'addetto ai telegrammi invece di digitare 10 digita 100.
Questo errore è nella struttura profondamente diverso dall'errore-vizio della volontà.
Qui, infatti, non c'è proprio la volontà di emettere quella dichiarazione, mentre nell'errore vizio si vuole proprio quello che si dichiara, non c'è divergenza tra volontà e dichiarazione, solo che la volontà non si è correttamente formata.
È quindi chiara la differenza tra l'ipotesi di errore ostativo (dico 10 ma volevo dire 100) e di errore vizio ( dico di voler comprare un anello credendolo d'oro mentre è d'ottone).
La conseguenza del negozio viziato da errore ostativo dovrebbe essere la nullità per mancanza di volontà, ma il codice l'ha equiparato all'errore vizio stabilendo in entrambi i casi l'annullabilità del negozio, e sempre che l'errore ostativo sia essenziale e riconoscibile dall'altro contraente.
L'errore sulla dichiarazione;per es. dico 10 mentre volevo dire 100;
L'errore sulla trasmissione; per es. incarico una persona di dire 10 ed invece dice 100, oppure l'addetto ai telegrammi invece di digitare 10 digita 100.
Questo errore è nella struttura profondamente diverso dall'errore-vizio della volontà.
Qui, infatti, non c'è proprio la volontà di emettere quella dichiarazione, mentre nell'errore vizio si vuole proprio quello che si dichiara, non c'è divergenza tra volontà e dichiarazione, solo che la volontà non si è correttamente formata.
È quindi chiara la differenza tra l'ipotesi di errore ostativo (dico 10 ma volevo dire 100) e di errore vizio ( dico di voler comprare un anello credendolo d'oro mentre è d'ottone).
La conseguenza del negozio viziato da errore ostativo dovrebbe essere la nullità per mancanza di volontà, ma il codice l'ha equiparato all'errore vizio stabilendo in entrambi i casi l'annullabilità del negozio, e sempre che l'errore ostativo sia essenziale e riconoscibile dall'altro contraente.
i reati oltre quelli contro la p.a che fate? i soliti? perche ce ne sono un infinita' da chi fa sesso coi criceti a chi uccide col machete...uffff quando finira' sta tortura
L'errore sulla dichiarazione;per es. dico 10 mentre volevo dire 100;
L'errore sulla trasmissione; per es. incarico una persona di dire 10 ed invece dice 100, oppure l'addetto ai telegrammi invece di digitare 10 digita 100.
Questo errore è nella struttura profondamente diverso dall'errore-vizio della volontà.
Qui, infatti, non c'è proprio la volontà di emettere quella dichiarazione, mentre nell'errore vizio si vuole proprio quello che si dichiara, non c'è divergenza tra volontà e dichiarazione, solo che la volontà non si è correttamente formata.
È quindi chiara la differenza tra l'ipotesi di errore ostativo (dico 10 ma volevo dire 100) e di errore vizio ( dico di voler comprare un anello credendolo d'oro mentre è d'ottone).
La conseguenza del negozio viziato da errore ostativo dovrebbe essere la nullità per mancanza di volontà, ma il codice l'ha equiparato all'errore vizio stabilendo in entrambi i casi l'annullabilità del negozio, e sempre che l'errore ostativo sia essenziale e riconoscibile dall'altro contraente.
la tua spiegazione è chiara e mi convince pienamente!
il problema è che il libro ripete due volte l'errore ostativo, sotto il paragrafo dei casi di divergenza tra volontà e dichiarazione e sotto quello dei vizi della volontà. Invece dalla tua spiegazione ho capito che l'errore ostativo non è mai un vizio della volontà, giusto?
la tua spiegazione è chiara e mi convince pienamente!
il problema è che il libro ripete due volte l'errore ostativo, sotto il paragrafo dei casi di divergenza tra volontà e dichiarazione e sotto quello dei vizi della volontà. Invece dalla tua spiegazione ho capito che l'errore ostativo non è mai un vizio della volontà, giusto?
errore e' spesso usato come sinonimo di ignoranza in civile
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