Originariamente inviato da pennetta
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Il minore attivismo verso gli idonei coadiutori è dato da una serie di fattori.
Il primo è dato dalla maggiore complessità delle prove del concorso e dal lavoro molto più qualificato che andrà a svolgere, è difficile parlare di argomenti molto complessi con la giusta competenza senza essere banale. Sicuramente certe informazioni più complesse o anche certi aspetti dell'attività lavorativa posso solo essere affrontati a quattr'occhi.
Per quanto concerne la rappresentatività ti rimando ad un documento pubblicato dal nostro ufficio studi sulla rappresentatività sindacale in Bankitalia:
QUADERNI SINDACALI N.1 | FALBI Confsal
Rispetto a quel documento c'è una piccola novità, da novembre è stato riconosciuto un nuovo sindacato tra i direttivi (SINFUB) che ha fatto perdere la maggioranza assoluta al CIDA per quella carriera.
Esiste un problema inverso, che i coadiutori assunti dall'esterno spesso sono la categoria meno sindacalizzata, sia per il contesto esterno, sia per l'impostazione che tende a dare la Banca (gli fa un po' credere che tutti diventeranno governatori, quando alla fine, per i primi anni, sono solo degli impiegati più specializzati). Sia ha l'idea come se il sindacato non serva, fino a quando non emerge il primo problema o i primi contrasti che purtroppo ci sono sempre.
Ecco una visione... naturalmente ci fa piacere la tua fiducia.
Noi da sindacato autonomo teniamo molto a Bankitalia e salvaguardare quello che rappresenta sotto tutti i punti di vista.
I sindacati "concorrenti" li trovi sempre in quel documento.
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