non amesso. Pensavo di aver fatto bene intermediari e invece....
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Banca d'Italia - Bando 76 Coadiutori - 01/02/2013
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Originariamente inviato da beat_concorso Visualizza il messaggionon amesso. Pensavo di aver fatto bene intermediari e invece....
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Originariamente inviato da studente Visualizza il messaggioHai avuto 2 voti uguali in entrambe le tracce?
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Sfogo di un incazzato
Ciao Insider, scusami per la presente, ma con qualcuno devo sfogarmi e ho scelto proprio te perché nei tuoi post spesse volte hai parlato di sogni che si devono rincorrere … ho scelto te perché conservo nella mia borsa da lavoro la poesia di Pablo Neruda “Lentamente muore” e la cosa ha fatto arrabbiare mia moglie che pensava che me l’avesse data un’amante quindi per non farla incazzare sono corso a far vederle il tuo post.
È la terza volta che vengo segato allo scritto ed è la terza volta che non passo agli orali per colpa di una materia che non mi permette di raggiungere la sufficienza complessiva.
Nutro il sogno di BdI già dai tempi dell’Università, a tal punto di chiedere la tesi in Economia monetaria e la tesina (perché da noi si presentava anche la tesina) in Tecnica Bancaria e di rincorrere il 105 che mi avrebbe permesso di provarci. Per completare il mio bagaglio faccio anche il Master in Finanza Aziendale, con un professore che tu conosci.
Provo i concorsi del 2001 e del 2002 e non supero la preselezione, nel concorso del 2003 supero la preselezione ma vengo segato allo scritto, prendo 15 in Economia monetaria e 12 in Microeconomia, ricevetti il telegramma la vigilia di Natale ero a pezzi.
Deluso mi butto sul concorso in AdE del 2004 superandolo, da lì cerco la mia rivincita in pochissimo tempo passo dallo sportello, alle verifiche esterne diventando uno di quelli che il Sole 24 ore chiama 007. In 3 anni divento il coordinatore dei verificatori del terzo Ufficio più importante d’Italia. Ma il mio sogno è sempre quello. Rinuncio all’incarico e partecipo ad una selezione interna per verificatori di banche (l’Elite di AdE). L’impatto è devastante, si tratta di un altro mondo sia in termini di problematiche sia in termini di studio, troppo studio. Studio gli IAS, approfondisco gli studi sugli strumenti finanziari e sui derivati, studio i bilanci bancari, studio le operazioni straordinarie insomma studio studio studio. Nel frattempo tra uno studio ed un altro ho anche conseguito l’abilitazione a Dottore Commercialista e ho frequentato il master in fiscalità internazionale. Ma il mio sogno è sempre entrare in BdI.
Nel 2010 non tento il concorso in BdI, in quanto stavo provando l’esame di Stato e nel frattempo era nato il mio primogenito, non vengo a sapere del concorso del 2011 e la cosa mi fa arrabbiare perché di tanto in tanto controllavo il sito ma evidentemente non ho controllato per quell’arco di tempo tra la pubblicazione e la scadenza del bando. Così mi iscrivo al servizio di e.mail alert di BdI, il quale nel 2012 mi informa del concorso per funzionari di 2^ per il servizio fiscale. Studio e partecipo alla selezione, vengo segato per l’inglese pur avendo preso due ottimi voti in Scienza delle finanze e Diritto Tributario vengo anche in contatto con un funzionario membro della commissione, il quale complimentandosi per gli scritti, mi invita a non demordere e concentrarmi sull’inglese. Ascolto il consiglio ed inizio a prendere lezioni private d’inglese e parallelamente a settembre inizio la mia preparazione. A dicembre avevo già terminato la prima lettura del Saunders, a gennaio inizio la seconda lettura affrettandomi in quanto le voci di un imminente bando si susseguivano nei forum. Dopo l’uscita del bando su tuo consiglio compro e studio il Damodaran, Il Mottura Forestieri, Il Ruozi, approfondisco la contabilità benché pane quotidiano. Compro il Resti Sironi ma non faccio in tempo a iniziarlo (tu pensa che lo aveva conservato per ultimo e volevo iniziare proprio dal rischio di credito).
Studio in treno, studio a pausa pranzo, studio la sera dalle 9 a mezzanotte e mezz’ora la mattina presto. Rischio quasi l’esaurimento, supero la preselezione, per superstizione abbandono il forum faccio lo scritto, e poi … … … 15 di contabilità – 9 di intermediari. … Caspita! … … … … … … …
… Ma non esisteva il detto che “chi la dura la vince”?
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Originariamente inviato da AdE_007 Visualizza il messaggioSfogo di un incazzato
Ciao Insider, scusami per la presente, ma con qualcuno devo sfogarmi e ho scelto proprio te perché nei tuoi post spesse volte hai parlato di sogni che si devono rincorrere … ho scelto te perché conservo nella mia borsa da lavoro la poesia di Pablo Neruda “Lentamente muore” e la cosa ha fatto arrabbiare mia moglie che pensava che me l’avesse data un’amante quindi per non farla incazzare sono corso a far vederle il tuo post.
È la terza volta che vengo segato allo scritto ed è la terza volta che non passo agli orali per colpa di una materia che non mi permette di raggiungere la sufficienza complessiva.
Nutro il sogno di BdI già dai tempi dell’Università, a tal punto di chiedere la tesi in Economia monetaria e la tesina (perché da noi si presentava anche la tesina) in Tecnica Bancaria e di rincorrere il 105 che mi avrebbe permesso di provarci. Per completare il mio bagaglio faccio anche il Master in Finanza Aziendale, con un professore che tu conosci.
Provo i concorsi del 2001 e del 2002 e non supero la preselezione, nel concorso del 2003 supero la preselezione ma vengo segato allo scritto, prendo 15 in Economia monetaria e 12 in Microeconomia, ricevetti il telegramma la vigilia di Natale ero a pezzi.
Deluso mi butto sul concorso in AdE del 2004 superandolo, da lì cerco la mia rivincita in pochissimo tempo passo dallo sportello, alle verifiche esterne diventando uno di quelli che il Sole 24 ore chiama 007. In 3 anni divento il coordinatore dei verificatori del terzo Ufficio più importante d’Italia. Ma il mio sogno è sempre quello. Rinuncio all’incarico e partecipo ad una selezione interna per verificatori di banche (l’Elite di AdE). L’impatto è devastante, si tratta di un altro mondo sia in termini di problematiche sia in termini di studio, troppo studio. Studio gli IAS, approfondisco gli studi sugli strumenti finanziari e sui derivati, studio i bilanci bancari, studio le operazioni straordinarie insomma studio studio studio. Nel frattempo tra uno studio ed un altro ho anche conseguito l’abilitazione a Dottore Commercialista e ho frequentato il master in fiscalità internazionale. Ma il mio sogno è sempre entrare in BdI.
Nel 2010 non tento il concorso in BdI, in quanto stavo provando l’esame di Stato e nel frattempo era nato il mio primogenito, non vengo a sapere del concorso del 2011 e la cosa mi fa arrabbiare perché di tanto in tanto controllavo il sito ma evidentemente non ho controllato per quell’arco di tempo tra la pubblicazione e la scadenza del bando. Così mi iscrivo al servizio di e.mail alert di BdI, il quale nel 2012 mi informa del concorso per funzionari di 2^ per il servizio fiscale. Studio e partecipo alla selezione, vengo segato per l’inglese pur avendo preso due ottimi voti in Scienza delle finanze e Diritto Tributario vengo anche in contatto con un funzionario membro della commissione, il quale complimentandosi per gli scritti, mi invita a non demordere e concentrarmi sull’inglese. Ascolto il consiglio ed inizio a prendere lezioni private d’inglese e parallelamente a settembre inizio la mia preparazione. A dicembre avevo già terminato la prima lettura del Saunders, a gennaio inizio la seconda lettura affrettandomi in quanto le voci di un imminente bando si susseguivano nei forum. Dopo l’uscita del bando su tuo consiglio compro e studio il Damodaran, Il Mottura Forestieri, Il Ruozi, approfondisco la contabilità benché pane quotidiano. Compro il Resti Sironi ma non faccio in tempo a iniziarlo (tu pensa che lo aveva conservato per ultimo e volevo iniziare proprio dal rischio di credito).
Studio in treno, studio a pausa pranzo, studio la sera dalle 9 a mezzanotte e mezz’ora la mattina presto. Rischio quasi l’esaurimento, supero la preselezione, per superstizione abbandono il forum faccio lo scritto, e poi … … … 15 di contabilità – 9 di intermediari. … Caspita! … … … … … … …
… Ma non esisteva il detto che “chi la dura la vince”?
Ti possa rincuorare questo: io sono risultato vincitore in BdI dopo:
- aver superato il test preselettivo e non lo scritto in un precedente concorso in BDI;
- non aver superato il test preselettivo in Consob;
- aver superato il test e lo scritto in Consob ed essere risultato idoneo all'orale...
pertanto, mi congedo da Te affidandoti un'altra massima: "volli sempre volli, fortissimamente volli!"
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In uno dei tuoi primi post a commento di un noto (forse il più noto) testo di finanza aziendale, dicesti che non era adatto alla realtà italiana. Inoltre, se non ricordo male, dicesti che avevi avuto modo di seguire finanza aziendale con il prof che ne cura l'edizione italiana riscontrando difficoltà durante il corso. Ti posso dire che anche io al master ho avuto le stesse difficoltà per le parti curate da lui, trovando però affascinati le altre parti curate da altri prof, tra cui i due geni (creatori di borse.it).
spero in un arrivederci!
P.S. ti ringrazio per la massima, ma purtroppo l'età avanza e penso che mi rimane una sola cartuccia da sparare ...
ciao
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Originariamente inviato da AdE_007 Visualizza il messaggioIn uno dei tuoi primi post a commento di un noto (forse il più noto) testo di finanza aziendale, dicesti che non era adatto alla realtà italiana. Inoltre, se non ricordo male, dicesti che avevi avuto modo di seguire finanza aziendale con il prof che ne cura l'edizione italiana riscontrando difficoltà durante il corso. Ti posso dire che anche io al master ho avuto le stesse difficoltà per le parti curate da lui, trovando però affascinati le altre parti curate da altri prof, tra cui i due geni (creatori di borse.it).
spero in un arrivederci!
P.S. ti ringrazio per la massima, ma purtroppo l'età avanza e penso che mi rimane una sola cartuccia da sparare ...
ciao
una curiosità, ma cosa è l'AdE?
Ciao
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