Assunzione di 40 vice assistenti Banca d'Italia

[Chameleon]

Premetto, tra l'altro, che non ho mai presentato nessuna domanda presso altre banche, proprio perché per formazione e vocazione non sono mai stato interessato al settore. Ma la Banca d'Italia è la Banca d'Italia ed è difficile resistere al prestigio che questa istituzione ancora oggi emana.

Detto questo, rimane il fatto che se alla fine intraprenderò questa nuova strada, per me sarà inevitabilmente un grande sacrificio, proprio perché dovrò rinunciare a quello per cui ho studiato e per cui mi sento portato. Intendiamoci, non si tratta del fatto che stiamo parlando di un posto per il quale ci vuole la terza media: per me ogni lavoro ha una sua dignità e del resto qui ormai siamo più o meno tutti laureati o laureandi. No, il problema è un altro, è il dover rinunciare alla propria vocazione, a un lavoro che mi piace e mi dà grande soddisfazione.

Non sono insegnante, ma sono laureato in Lettere e presente in terza fascia per le supplenze...posso capire la situazione. Io non ho fatto in tempo ad abilitarmi, ci hanno invischiati in una brutta situazione. Dopo la laurea ho iniziato a prendere coscienza della realtà italiana, e ho creduto sempre meno nella strada dell'insegnamento come possibilità concretamente realizzabile.
A quel punto, cosa fare?
La vita ci mette davanti delle situazioni da sfruttare: neanch'io ho mai pensato a questo settore, ma quando ti avvicini ai 30 anni inizi ad avere delle esigenze che non avevi a 20. Parlo della possibilità di fare davvero ciò che vuoi della tua vita.
Puoi desiderare un viaggio, un piccolo studio di registrazione in casa (è il mio sogno), una famiglia, una casa...tutte cose che - a meno di vincere alla lotteria, o di ricevere una grossa eredità - riusciresti ad ottenere solo con un buon lavoro. Ci ho pensato spesso, ho passato periodi anche abbastanza tormentati, anche se non lo davo a vedere...a chiedermi cosa è servito prendere sempre il massimo dalle elementari all'università, se poi tutto ciò è stato inutile e non mi avrebbe aiutato a trovare un buon lavoro.
Poi è arrivato questo concorso. Non volevo parteciparvi (ho inviato solo per fare un piacere ai miei), e anche dopo la preselezione quei 17.000 erano tanti, troppi per una persona che non aveva mai partecipato a un concorso e che doveva studiarsi materie poco piacevoli, come matematica, scienze, educazione civica. Quando ho superato lo scritto, però, ho iniziato a capire che potevo realmente farcela a rientrare tra gli idonei, e soprattutto ho iniziato a capire che finalmente questo concorso poteva essere quel premio mai ricevuto per quei tre anni di scuole medie passati a studiare, e per il 100 dei cinque anni di liceo. Ero fiducioso perché sapevo che all'orale, nonostante la tensione altissima dovuta al fatto che per la prima volta avrei dato un esame decisivo (non ripetibile, a differenza di quelli universitari), avrei sfruttato l'esperienza dei 20 esami orali dell'università, e alla fine ce l'ho fatta.
Non sarà la nostra aspirazione, è vero...ma questo lavoro può permetterci di realizzare tante altre aspirazioni che non potremmo concretizzare nella precarietà o, peggio, nell'attesa che arrivi la prima supplenza.
A me ad esempio è sempre piaciuto scrivere: scrivo recensioni sul web e un giorno vorrei completare il romanzo che sto scrivendo...questo lavoro potrà darmi la tranquillità economica per arricchire le mie esperienze di vita (viaggi, etc.) e può garantirmi quella manciata di ore libere ogni giorno, da dedicare alle mie passioni (musica, gestione di forum online, scrittura, etc.).
Ho studiato per altro, è vero...ma oggi viviamo in una fase critica, e riuscire a far coincidere l'ideale con il reale è quasi un'utopia. In ogni caso, in base al voto che hai preso all'orale, credo che avrai molto da dare alla Banca, e chissà che non riuscirai anche a fare una bella carriera sfruttando in maniera piacevole (per te) le tue capacità..te lo auguro di cuore

[S79]

Davvero complimenti per l'ottimo voto WILLIBAY! capisco benissimo la tua situazione così come condivido anche le parole di CHAMELEON... penso che siamo in tanti intorno ai 30 anni che dopo la laurea abbiamo provato a trovare la nostra strada nel mondo del lavoro che offre sempre meno opportunità, per cui un lavoro sicuro e solido alla Banca d'Italia (oltretutto ottenuto solo grazie alle proprie capacità) ad oggi potrebbe essere a tutti gli effetti una "scialuppa dorata". Detto questo, spero tanto di rientrare tra gli idonei

[Cugino di Alf]

Buonasera a tutti!
Chiedo a tutti voi ed in particolare a FALBI:
quante sono le probabilità che, prima o poi, verranno assunti tutti gli idonei?
Grazie mille!

Le probabilità sono tendenti al 100%. Nei 4 anni tutti o quasi tutti gli idonei dovrebbero essere assunti. C'è bisogno di manodopera.

[Contino Bricchio]

Non sarà la nostra aspirazione, è vero...ma questo lavoro può permetterci di realizzare tante altre aspirazioni che non potremmo concretizzare nella precarietà o, peggio, nell'attesa che arrivi la prima supplenza.

Quoto tutto, Chameleon, in particolare questo.

[Contino Bricchio]

No, il problema è un altro, è il dover rinunciare alla propria vocazione, a un lavoro che mi piace e mi dà grande soddisfazione.

Comunque, ecco, mi piacerebbe condividere questo problema anche con gli altri che sono nella stessa mia condizione, credo che parlarne insieme potrebbe esserci d'aiuto.

Questo pensiero assilla anche me. La mia situazione è molto simile alla tua. Quello che mi fa andare avanti e pensare positivo è che, oltre al fattore economico che non è indifferente, questo lavoro può essere un banco di prova per capire se la vocazione è davvero tale oppure se i miei interessi, anche e soprattutto quelli accademici e di ricerca, possano coniugarsi col tempo libero che, spero vivamente, questo tipo di lavoro potrà dare.

[silab]

Ciao S79,

io ho fatto il colloquio a dicembre e ho preso 48, ragion per cui, considerato il 43,3 dello scritto, sono a quota 91,3.

Tra l'altro, vorrei precisare che anch'io mi trovo in una situazione simile a quella di Circo e Tito3, ossia avrei paradossalmente preferito risultare idoneo piuttosto che vincitore. So che a molti un'affermazione del genere può sembrare un'eresia, eppure è così. Del resto, prima di giudicare, bisogna sempre tenere in considerazione la situazione e il vissuto della persona che esprime il giudizio. Io, ad esempio, sono un insegnante, se pur precario. Insegnare mi piace, sento di avere la vocazione e ho capito che l'insegnamento potrebbe essere veramente la mia strada. Purtroppo è anche vero che al momento, a causa della deplorevole situazione in cui si trova l'università italiana, non ci sono concrete prospettive di trovare un incarico stabile e davanti a me ci sono quarantenni e addirittura cinquantenni ancora precari. Certo, attualmente non mi dispiace più di tanto passare continuamente da un'università all'altra e da un città all'altra, ma non so se potrò dire la stessa cosa tra dieci anni.

Così, ogni tanto, provo anche qualche concorso pubblico, tra i quali questo. Devo dire che non avrei mai immaginato, considerato il numero dei candidati, di ritrovarmi a questo punto. Pensavo, al massimo, che sarei finito in graduatoria e mi avrebbero chiamato da qui a qualche anno. La cosa non mi dispiaceva affatto, in quanto sarebbe stata per me una scialuppa di salvataggio, anzi, una scialuppa di salvataggio dorata, un vero e proprio yacht, se andiamo a vedere. Non immaginavo però che mi sarei trovato così presto di fronte al fatto compiuto. Ammetto che per me l'allargamento del numero dei vincitori non è stato proprio una buona notizia.

Premetto, tra l'altro, che non ho mai presentato nessuna domanda presso altre banche, proprio perché per formazione e vocazione non sono mai stato interessato al settore. Ma la Banca d'Italia è la Banca d'Italia ed è difficile resistere al prestigio che questa istituzione ancora oggi emana.

Detto questo, rimane il fatto che se alla fine intraprenderò questa nuova strada, per me sarà inevitabilmente un grande sacrificio, proprio perché dovrò rinunciare a quello per cui ho studiato e per cui mi sento portato. Intendiamoci, non si tratta del fatto che stiamo parlando di un posto per il quale ci vuole la terza media: per me ogni lavoro ha una sua dignità e del resto qui ormai siamo più o meno tutti laureati o laureandi. No, il problema è un altro, è il dover rinunciare alla propria vocazione, a un lavoro che mi piace e mi dà grande soddisfazione.

Comunque, ecco, mi piacerebbe condividere questo problema anche con gli altri che sono nella stessa mia condizione, credo che parlarne insieme potrebbe esserci d'aiuto.

Hai un bel problema, tra l'incudine e il martello!Dal un lato sicurezza economica, stabilità, lavori semplici, dall'altro passione, intelletto, precariato, un bel dilemma.
Io non pensavo nemmeno lontanamente di vincere questo concorso, di vivere questi 7 anni come li ho vissuto, certo risultando "solo" idoneo mi sarei laureato, magari dopo un primo lavoro in Banca mi sarei trasferito all'estero in giro per vari Paesi, perchè era quello che sognavo... oggi sono qui a 30 a "occuparmi" di voi e la cosa mi da molta soddisfazione. Qualcuno di voi che ho conosciuto di persona sa che è una vera e propria passione esservi utile
Certo che oggi ho 30 anni, a volte quasi mi commuovo a pensarmi ragazzo a 23 anni, a pensare come tante cose siano cambiate, tanti obiettivi, tante mete, impensabili che sono stati raggiunti, altri abbandonati, altri ancora vivi.
Ormai ti manca poco, poche settimane per scegliere, fallo con tranquillità e vedrai che alla fine il futuro ti sorride sempre.
(Che ci posso fare sono un inguaribile ottimista! )

[silab]

Siamo arrivati a 69 voti in graduatoria provvisoria.

CONCORSO 40 VICE ASSISTENTI | FALBI Confsal

[circo]

Per Willabay. Complimenti.
Io dopo 5 anni di assegni e dottorato in università, dopo 5 anni di lavoro in una azienda privata finanziata da soldi pubblici che quando sono finiti ci ha lasciato a casa, dopo un anno e mezzo di mobilità a Settembre ho iniziato ad insegnare alle medie e devo dire mi piace.
Sono risultato idoneo, mi chiameranno fra oltre due anni, quindi ho questo tempo per provare a sfondare nel campo (per me forse è più facile perché ho una laurea scientifica) altrimenti alla chiamata penso che risponderò presente perché non c'è cosa peggiore che fare colloqui e sentirsi dire di essere torppo qualificati perché si ha la laurea o vacchi perché si hanno 35 anni. Anzi no c'è una cosa peggiore, fare un concorso come quello di ieri per un istituto statale per una graduatoria a tempo determinato e saper già chi sono i vincitori e avere la sensazione che tanto le tue risposte allo scritto avranno una valutazione aleatoria. Tra i vari concorsi che ho fatto quello di BI è stato l'unico serio e pur non essendomi impegnato, posso dire che ha valutato giusto. Uscendo ho detto alla mia ragazza avrò preso 35 ed in effetti è stato così.

Comunque auguri.

Circo

[giando.ing]

ragazzi meno 15 !!
elpato poi facci sapere come è andato l'esame !!

[sysyphus]

leggendovi mi sento meno solo! anche io col dottorato (anno del signore 2008...) non ho ottenuto nulla, ho un lavoro orrendo al limite della sussistenza e chiamo tutti i giorni una nota università per avere 600 euro che 4 baroni maledetti mi devono far dare da fine ottobre...

devo dire che assumendo tutti noi la BI farà davvero un affare... avanti donne che vado via, 400 cervelloni in un concorso solo, affrettatevi sconti per tutti se ne prendete 400 ve ne regaliamo 30...