Assunzione di 40 vice assistenti Banca d'Italia

[ellaella]

Secondo me una spiegazione la si può trovare anche nella squilibrata distribuzione territoriale tra Nord e Sud dei 100 e lode della maturità.

....non è un discorso leghista!

In questo caso credo che il tuo discorso non regga.
Lasciando da parte discorsi del tipo "al sud cè meno lavoro","i settentrionali non si filano i concorsi",etc.etc, gli articoli dei vari settimanali,l'intervento di Draghi.
ti faccio notare che buona parte dei partecipanti a questo concorso possiede una laurea e,molti laureati,un dottorato.Non è una regola ma, in generale, accede al dottorato chi ha 110/110 cum laude.Indi,trattasi di gente con voti alti dalle scuole superiori di I grado (almeno se non dalle elementari) al grado di istruzione massimo.
Posto ciò, di recente (almeno negli ultimi 10 anni ma anche di più) gli insegnanti settentrionali sono "terrun". Ciò significa che il trattamento riservato ai giovani studenti meridionali viene esteso anche ai giovani studenti settentrionali.
E con questo: W l'Italia unita.Solo per quest'anno il 17 marzo sarà festa nazionale.

Domanda a Falbi se mai dovesse leggerla.Mi faccio due forchettate di cavoli tuoi: ma non ti sei laureato?Cosa aspetti?

[giando.ing]

profiteroles dai lunedì chiama e facci sapere..
sono sicuro che sei idonea

ragazzi - 19 al giorno del giudizio !!

[Sally981]

profiteroles dai lunedì chiama e facci sapere..
sono sicuro che sei idonea

Ma ne sono sicura anche io che ero lì, non mi sbilancerei mai se non avessi elementi a sufficienza per dirlo. Non mi ero resa conto che è riuscita a far arrivare sabato senza chiamare :d'oh:

[amatius]

Vero, ma si parlava al presente

certo, volevo soltando dire che a mio parere i partecipanti a questo concorso che hanno dai 18 ai 21 anni rappresentano una percentuale esigua rispetto al totale.
Tutto qui.

[Sally981]

Comunque ora che riesco a rivalutare tutto a mente fredda e con più leggerezza mi rendo conto di quanto sia stata grottesca la mia "notte prima degli esami": per cena un'orribile insalatona mangiata in un tal "Pastarito" e poi "L'Infedele" guardato a letto con il libro di geografia aperto davanti e la bottiglia d'acqua accanto per lenire la sete data dai 35° della camera d'albergo, perchè non capivamo come abbassare la temperatura del termoconvettore
Per altro mi rammarico ancora di essermi persa la colazione dell'Holiday Inn...

[circo]

Ciao,

io sono stato al Rona resort, leggermente più distante ma molto più economico.
In realtà al concorso c'erano anche i 19-20. Allo scritto ne ho visti in coda prima di entrare ma penso che siano passati in pochi all'orale. Nel mio orale l'età più bassa era sui 23-24 ed io ero il più vecchio (35). Certo che secondo me più vicino alla maturità si era e più siavevano fresche le materie, soprattutto gli autori del novecento e la storia del novecento.

Circo

[Sally981]

Ciao,

io sono stato al Rona resort, leggermente più distante ma molto più economico.
In realtà al concorso c'erano anche i 19-20. Allo scritto ne ho visti in coda prima di entrare ma penso che siano passati in pochi all'orale. Nel mio orale l'età più bassa era sui 23-24 ed io ero il più vecchio (35). Certo che secondo me più vicino alla maturità si era e più siavevano fresche le materie, soprattutto gli autori del novecento e la storia del novecento.

Circo

Io ho pensato che 2 mesi e mezzo di sacrifici valessero ben 40 euri , e poi sono ansiosa, la mattina avrei avuto paura di far tardi, invece così ho dovuto fare solo un tratto a piedi di 300 metri.
Nella mattinata del mio orale c'era una ragazza del '90, due ventisettenni, io che ho 29 anni, un'ultretrentenne e un'altra ragazza che credo avesse 23-24 anni. In generale credo che l'età media si sia aggirata intorno ai 27-28 anni.

[silab]

Ok, figura di pupù

Grazie per il suggerimento, aggiungo alla pila di libri che devo leggere a partire dal 2 marzo (data del mio ultimo esame).



Si, scusami se prima ho risposto un pò piccata, è che queste cose le ho sentite dire spesso e la mia esperienza mi insegna che certi studi lasciano il tempo che trovano e che certi squilibri possono essere dovuti a diverse cause, non necessariamente "dolose" come a volte sembra presumere qualcuno. Certo un articolo de "Il Giornale" e uno di "Panorama", mi vuoi male...

Cmq io rimango dell'idea che la maggiore affluenza dal meridione sia dovuta alla difficoltà di trovare lavoro, soprattutto di un lavoro che ti permetta, prima o dopo, di rimanere vicino ai tuoi affetti.

In questo caso credo che il tuo discorso non regga.
Lasciando da parte discorsi del tipo "al sud cè meno lavoro","i settentrionali non si filano i concorsi",etc.etc, gli articoli dei vari settimanali,l'intervento di Draghi.
ti faccio notare che buona parte dei partecipanti a questo concorso possiede una laurea e,molti laureati,un dottorato.Non è una regola ma, in generale, accede al dottorato chi ha 110/110 cum laude.Indi,trattasi di gente con voti alti dalle scuole superiori di I grado (almeno se non dalle elementari) al grado di istruzione massimo.
Posto ciò, di recente (almeno negli ultimi 10 anni ma anche di più) gli insegnanti settentrionali sono "terrun". Ciò significa che il trattamento riservato ai giovani studenti meridionali viene esteso anche ai giovani studenti settentrionali.
E con questo: W l'Italia unita.Solo per quest'anno il 17 marzo sarà festa nazionale.

Domanda a Falbi se mai dovesse leggerla.Mi faccio due forchettate di cavoli tuoi: ma non ti sei laureato?Cosa aspetti?

Io preferisco seguire più gli studi di Bankitalia, che quelli dei giornali (sono un po' partigiano )!
Diciamo che al di là della preparazione la differenza tra il sud e il nord è economica e culturale.
E poi credo che la gente del Sud sia più portata a spostarsi per lavoro rispetto a quella del Nord.
Per quanto riguarda la mia laurea, prima o poi la prenderò, se all'interno della Banca mi avesse dato una marcia in più l'avrei già presa, ma al momento le opportunità sono quasi le stesse.

[Nefertitimillennium]

Io preferisco seguire più gli studi di Bankitalia, che quelli dei giornali (sono un po' partigiano )!
Diciamo che al di là della preparazione la differenza tra il sud e il nord è economica e culturale.
E poi credo che la gente del Sud sia più portata a spostarsi per lavoro rispetto a quella del Nord.
[.....].

Già! Proprio così! Solo che, a parer mio, è più di una differenza, è "Un' Enorme Frattura"!

Ciao falbi, come stai?

P.s. Congratulazioni a tutti coloro che hanno superato l'orale! Speriamo che vi chiamino subito e che rientrino tra i primi assunti anche quelli con il voto intorno all'80 come Chameleon!

[Willibay]

Salve a tutti,

seguo da tempo questo forum, ma faccio soltanto ora il mio primo intervento.

Ho già fatto l'orale e vorrei rassicurare tutti coloro che devono ancora farlo: i membri della commissione sono molto gentili e cercano di mettere il candidato a proprio agio. L'impressione globale non è affatto quella di trovarsi in un vero e proprio esame, ma piuttosto nell'ambito di un colloquio che mira a conoscere la persona. A mio avviso, il punto centrale è proprio qui: la commissione non è interessata tanto alle nozioni possedute dal candidato, ma essenzialmente alla persona, al suo background e alla sua formazione. Non siamo all'esame di maturità o in un esame universitario in cui bisogna (anche) appurare se una persona ha studiato o meno quanto previsto dal programma. Le domande non sono altro che un modo per far uscire fuori le capacità e le risorse del candidato. La commissione, in altre parole, non mira a verificare il possesso di particolari nozioni, ma a capire se e come una persona ragiona e si muove in determinati contesti.

Credo che queste considerazioni dovrebbero rassicurare coloro i quali (vedi Profiteroles...) continuano a preoccuparsi delle possibili domande. Il punto non è qui. Credo che questo colloquio vada affrontato con uno spirito diverso. Per carità, un po' di ripasso non fa mai male, soprattutto perché stiamo parlando di materie a volte abbandonate da più di dieci anni. Io, ad esempio, avendo una formazione umanistica, ho dovuto riguardarmi le cose principali di matematica, geometria e altre scienze, oltre ad essermi letto, prima dello scritto, il manuale Simone appositamente realizzato per il concorso, ma appunto giusto per una rinfrescata complessiva. Puntare ad una preparazione precisa, puntuale ed esaustiva a mio avviso non ha senso, sia perché vista la vastità del programma è pressoché difficile da realizzare, sia perché non è questo lo spirito dell'esame. Meglio andare al colloquio più rilassati, con l'idea di presentare se stessi e di dimostrare di saper ragionare e risolvere problemi.

Io, ad esempio, ero molto lontano dall'avere una preparazione esaustiva. Avessi affrontato così l'esame di terza media o quello di maturità probabilmente sarei stato bocciato, quanto meno considerando le nozioni possedute. Eppure il colloquio è andato molto bene. Prendiamo italiano: mi è stata messa davanti una tragedia del Manzoni (il Conte di Carmagnola) che non avevo mai letto o studiato, anche perché difficilmente al liceo si fa, preferendo di solito l'Adelchi. Cosa potevo fare? Inutile in casi come questi arrampicarsi sugli specchi, facendo finta di avere nozioni che non si hanno. Così mi sono ricollegato all'Adelchi, ai Promessi sposi e ho parlato dell'importanza della storia nell'opera del Manzoni, cercando poi di analizzare per quanto possibile un testo che non avevo mai letto, ricollegando ad esempio alcune affermazioni al contesto storico in cui l'opera è stata scritta. Tuttavia ho candidamente ammesso alla commissaria che non avevo mai letto quell'opera e dunque non sapevo dove e quando fosse ambientata. Sarebbe stato controproducente a mio avviso far finta del contrario e girarci intorno. Alla fine credo che la commissaria abbia apprezzato molto la capacità di stabilire nessi e collegamenti, di improvvisare un ragionamento facendo ricorso a capacità e conoscenze non specifiche sull'opera ma più generali.

Altro esempio. Nel colloquio di matematica mi hanno fatto risolvere un'espressione, in cui a un certo punto c'era un prodotto notevole. Io non ricordavo assolutamente che quello fosse un prodotto notevole e tanto meno quale fosse la regola fissa per risolverlo, tant'è che lo stavo risolvendo in modo spontaneo e naturale, come avrei fatto con qualsiasi altra operazione. La commissaria mi ha tranquillizzato, dicendo di andare avanti così. Poi, mi ha fatto arrivare alla regola del prodotto notevole a posteriori, per via induttiva diciamo. Un altro chiaro esempio che il punto non sono le nozioni, ma il ragionamento.

Ecco, credo che questi esempi possa essere d'aiuto per chi deve ancora fare l'esame, per trovare lo spirito giusto, che non deve essere a mio avviso quello di profiteroles, con rispetto parlando. Per quanto riguarda le altre domande, se proprio qualcuno fosse interessato: gli effetti dei moti del 1848 (storia), il sistema solare e le leggi di Keplero (scienze), i parallelogrammi e il rombo (matematica), i malaware e prova pratica con Word (informatica), i princìpi fondamentali della Costituzione (educazione civica), Indonesia, bassopiano sarmatico e Peloponneso (geografia), conversazione sul luogo in cui sono cresciuto e sui cambiamenti climatici (inglese).

Quindi, affrontate il colloquio serenamente e senza patemi. Del resto, se siete arrivati fin qui superando preselezione e test, vuol dire che avete un'ottima formazione e siete senz'altro in grado di fare bella figura. E poi, comunque, come è stato ripetuto fino allo stremo, alla fine quello che conta è ottenere l'idoneità.