Oh, io apro lo zingarelli sullo scaffale qui accanto
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posso dire quale era la mia paura:
di aver copiato male ad esempio la risposta a con scritto "la risposta corretta è la b" e quindi segnare la b e non la a per la fretta
io le ho cpiate negli ultimi 10 minuti (mai più) con il panico addosso, con la fretta, con alcune domande ancora da fare o da sparare... magari anche errori di riga
dubito che il problema sia nell'annerire la casella perchè non ci vuole sinceramente l'arte... non bisogna andare con la precisione al mm ma nemmeno annerirla a metà!
in più chi ve lo ha detto che le domande di comprensione del testo siano realmente come le avete fatte voi!
iop persino nel test del 2002 ne sbagliai molte! come si fa a capire se bisogna scrivere "no" o "no era un nemico"??
per il discorso pò-po' che pesantezza... pure io al pc lo scrivo cosi per comodità
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che polemiche inutili
va beh ripeto una domanda che ho fatto in precedenza
anche gli idonei possono (in caso di futura assunzione) esprimere delle preferenze per la sede?
lo dico perchè so che da me ne cercano molti ed è davvero una ottima occasione...
sempre se risulto idonea logicamente....ma lasciatemi libera la mia città! tanto come città non è il massimo anzi... quindi largo ai residenti
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Originariamente inviato da merimareggiare Visualizza il messaggiograzie per il troncamento
ricordavo elisione e mi ricordavo c'era un'altra cosa, ma mi sfuggiva il nome
un po' dovrebbe essere elisione, da qui l'apostrofo
Un’ultima osservazione sull’apostrofo. I troncamenti di ‘piede’ e ‘fede’ si scrivono piè e fé, ma per ‘poco’ si ha po’ con l’apostrofo, l’unica forma, sia chiaro, codificata e ammessa dall’ortografia attuale e indicata dalle grammatiche. Solo come curiosità si segnala la proposta (in LEONE 1969) di estendere a tutti i monosillabi tronchi l’apostrofo, purché sia ancora viva la coscienza del troncamento, mentre, a parere d’altri, “il partito migliore sarebbe quello di eliminare addirittura l’apostrofo come segno dell’apocope sillabica, scrivendo semplicemente po (il quale non può confondersi con Po, che vuole la maiuscola), to e toh, ve o veh, be o beh, mo e fe” (SERIANNI 1989: I 245).
Per approfondire:- Arrigo Castellani, Sulla formazione del sistema paragrafematico moderno, “Studi linguistici italiani”, XXI 1995, pp. 3-47;
- Alfonso Leone, Norme ortografiche: perché po’ ma piè?, “Lingua nostra”, XXX 1969, pp. 117-18;
- Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini, Piero Fiorelli, Dizionario di ortografia e di pronunzia, ERI-Rai, Roma, 1999;
- Luca Serianni, Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET, 1989 [si indicano il numero di capitolo e di paragrafo].
A cura di Mara Marzullo
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca
L'elisione è la caduta di una vocale finale non accentata davanti a una parola che inizia per vocale. Normalmente nella lingua parlata si compiono inconsapevolmente numerose elisioni, che solo in parte vengono accolte nell'uso scritto, dove vanno sempre segnalate graficamente per mezzo di un apostrofo.
(es. qual è e non qual'è) ;o)Ultima modifica di PurePoison86; 06-11-2010, 19:02.
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solo un consiglio
parlare dei propri voti o delle lauree prese in 4 anni non è opportuno
siete persone in gamba ma lo siamo tutti qui... anche chi non ha passato lo scritto
e non è un voto a fare la differenza nella vita, magari hai "solo" studiato tanto...
studiare= rendere se non è cosi la cosa è grave
l'intelligenza a casa mia è altro... è quella persona geniale che riesce con poco a dare tanto, a cavarsela sempre, ad arrivarci da solo senza grande studio
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Originariamente inviato da profiteroles Visualizza il messaggiosolo un consiglio
parlare dei propri voti o delle lauree prese in 4 anni non è opportuno
siete persone in gamba ma lo siamo tutti qui... anche chi non ha passato lo scritto
e non è un voto a fare la differenza nella vita, magari hai "solo" studiato tanto...
studiare= rendere se non è cosi la cosa è grave
l'intelligenza a casa mia è altro... è quella persona geniale che riesce con poco a dare tanto, a cavarsela sempre, ad arrivarci da solo senza grande studio
P.S. è quello che ho sempre fatto, studiare poco e essere sveglio. Per il test non ho aperto libro...
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dubbi
scusate ho qualche dubbio e spero che qualcuno me li chiarisca:
1. E' possibile sapere con esattezza quando termineranno gli orali?
2. Alla fine della prova orale (di cui postero' tutte le impressioni appena terminero' la mia il 30 Novembre ) mi diranno solo se sono idoneo o anche il mio punteggio all'orale? oppure non sapro' niente e dovro' aspettare fino a febbraio ?
grazie a chi risponde motivando
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