Originariamente inviato da dany_85
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Assunzione di 40 vice assistenti Banca d'Italia
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da ritchieb Visualizza il messaggioVolevo intervenire per esprimere alcune mie considerazioni riguardo a questo concorso che anche io sto preparando.
Premetto che sono uno dei ragazzi che ha ottenuto 5.5 nella preselezione e, nonostante comprenda molto bene che i criteri di selezione in molti casi sono obbligatori e indiscutibili, allo stesso modo capisco la delusione di chi, leggendo che era un concorso per licenziati alla scuola media, si sia trovato escluso per un voto di diploma insufficiente.
Da questo punto di vista possiamo dire che se anche la qualifica e la mansione sono per licenziati di terza media, la preselezione non lo è stata assolutamente altrimenti tutti quelli con OTTIMO sarebbero dovuti entrare di diritto.
Un'altra osservazione.
Ho letto molti interventi in cui si dà troppo peso alla presenza di laureati o di studenti che abbiano fatto un percorso di studi eccellente.
Non dimentichiamoci che qui si parla di un concorso con prove relative alla cultura generale, dunque una laurea o un voto tipo 110/110 e lode hanno ben poco peso se non si è in possesso di un certo bagaglio culturale.
Io posso avere 10mila master ma se non ho mai aperto un quotidiano in vita mia o guardato un tg, difficilmente passerò lo scritto.
Lo dico per fare coraggio a coloro che danno per scontato che a passare saranno solo coloro con un sacco di titoli in tasca: ho fatto un altro concorso con quiz di cultura generale e vi assicuro che molti laureati sono finiti agli ultimi posti!
Io invece sono abbastanza d’accordo con te.
In primo luogo perché strutturare un test inserendo domande relative ad argomenti di Storia, Geografia, Matematica, Lingua madre e straniera, Educazione civica, Informatica significa, in soldoni, voler determinare il livello culturale di coloro che si sottopongono alla prova, e vince chi, rispondendo correttamente a più domande possibili, dimostra di averlo più alto, certo unitamente al punteggio raggiunto con le proprie capacità logiche nei quiz attitudinali, e certo unitamente alla buona sorte che gioca due ruoli fondamentali:
1. Quello di trovarsi nel test domande di cui si conosce la risposta perché la si sa per certo; e
2. Quello di riuscire a scegliere, nel dubbio, la risposta giusta per 3, 4 magari 5 volte pur rispondendo “quasi” a caso!
Ricordare la data della morte di Garibaldi (l’anno in particolare) per via di un telegiornale o di un quotidiano è possibile, infatti spesso i media si preoccupano di riportare come notizie anniversari o centenari di personaggi di particolare rilievo, come l’eroe dei due mondi è sicuramente, oppure di eventi epocali: qualche settimana fa il 140mo anniversario della presa di Roma l’hanno detto ovunque, anche Google aveva una grafica diversa per celebrare l’occasione.
Secondo me non è tanto la laurea specifica a far la differenza in sede d’esame, quanto la preparazione al concorso che è in grado di sostenere chi ha fatto l’università, naturalmente con le dovute eccezioni, ci mancherebbe!
La persona che ha condotto studi accademici nella propria vita ha acquisito un’abitudine allo studio, un approccio, che, lasciata la scuola superiore, si è protratto e consolidato nel tempo, senza perderci la mano, al massimo settorializzandosi un po’ essendo rivolto di solito in un solo campo specifico.
Ecco, per queste persone , che per più anni si sono abituate a tenere un libro in mano, stando per alcune ore sedute a tavolino ad imparare qualunque disciplina, per questi concorrenti la preparazione, la rispolverata generale è stata una gran bell’impresa, magari non del tutto completata, ma non impossibile. Nelle proprie capacità, tempo permettendo.
Per coloro che invece hanno lasciato gli studi dopo il diploma, a 19 anni, per inserirsi nel mondo del lavoro, e che ora si trovano sotto i 30, anche se a scuola sono sempre stati brillanti, inevitabilmente, al momento, le difficoltà sono maggiori.
Tutto ciò in linea di massima, senza trascurare le dovute e sicuramente numerose eccezioni a questa regola, siamo pur sempre circa 18mila…..
Che un laureato in materie umanistiche in questo preciso contesto possa superare anche il più brillante degli ingegneri, è, a mio avviso, molto plausibile.
L’umanista ha tenuto sottomano, per molto più tempo nella sua vita, l’80% delle materie del test.
L’informatica la fanno tutti, serve in ogni contesto, soprattutto ai livelli richiesti, ricordiamo che il bando dice nozioni, perciò non costituisce parametro così come la matematica, che non è solo conoscenza è anche e soprattutto ragionamento. Poi, dicendocela proprio tutta, possiamo affermare che in fondo, questa tanto temuta matematica è nel quotidiano, è in tutti i giorni, e uno non l’abbandona mai nel corso della propria esistenza! Non è così?
Sicuro, anche inconsapevolmente, la si pratica di più della Storia………….Ultima modifica di Nefertitimillennium; 06-10-2010, 10:44.
Commenta
-
Vorrei fare una domanda relativa al programma di italiano da fare (intendendo no ntanto grammatica, quanto gli autori e letterati).
Stò escludendo a priori, nel mio studio, tutti gli autori/poeti stranieri (anche se sarebbe stata una buona occasione per farsi una rinfrescata sulla differenza tra Garcia Lorca e L'Orca assassina... cmq).
Ma mi stò imbattendo in quiz "complicati", almeno per me, del tipo:
- Qual'è l'argomento del romanzo "Fosca" di Iginio Tarchetti?
- Chi è l'autore de Il Marchese di Roccaverdina del 1901? (R.: Capuana, De Robertis, nievo, Sacchetti)
- Il Romanzo Fede e Bellezza, pubblicato nel 1840, fu scritto da: Cattaneo, Fogazzaro, Tommaseo..?
- Quali di questi romanzi è di Elio vittorini? ...xxx...xxx...xxx
- Il Codice di Pereleà, poesia futurista, fu di: Soffici, Palazzeschi, Rodari?
E così via....
Ora mi viene un grande dubbio... sono io che ho dimenticato tutto, oppure ho un libro di quiz troppo specifico? Ripeto, è molto che non faccio italiano e me la sono lasciata come ultima materia.
Onestamente ricordo Verga, Pasolini, Leopardi, Foscolo, Dante, un pò meno Beccaria e simili... ma alcuni nomi mi suonano proprio nuovi. In più c'è il problema che non si ha un programma dettagliato di italiano da studiare (come lo si può avere per la matematica) quindi, a quanto ho capito, un prof può a sua discrezione fare gli autori che vuole.
MORALE DELLA FAVOLA: che fare? Dobbiamo aspettarci domande come quelle che ho inserito, o i poveri ragazzini delle medie si fermano ai "mitici" e classici autori che tutti noi ricordiamo, tra un cartone animato e una giocata a pallone????
Io mi aspetto più domande sugli autori classici (intendendo non il periodo di tempo, ovvio), anche se molto specifiche, ma vorrei avere il vostro parere a riguardo.
Stringiamo i denti: manca poco!
Commenta
-
Originariamente inviato da A friend Visualizza il messaggioIo ho fatto il test a luglio e l'orale a novembre
Commenta
-
Originariamente inviato da baronio79 Visualizza il messaggioVorrei fare una domanda relativa al programma di italiano da fare (intendendo no ntanto grammatica, quanto gli autori e letterati).
Stò escludendo a priori, nel mio studio, tutti gli autori/poeti stranieri (anche se sarebbe stata una buona occasione per farsi una rinfrescata sulla differenza tra Garcia Lorca e L'Orca assassina... cmq).
Ma mi stò imbattendo in quiz "complicati", almeno per me, del tipo:
- Qual'è l'argomento del romanzo "Fosca" di Iginio Tarchetti?
- Chi è l'autore de Il Marchese di Roccaverdina del 1901? (R.: Capuana, De Robertis, nievo, Sacchetti)
- Il Romanzo Fede e Bellezza, pubblicato nel 1840, fu scritto da: Cattaneo, Fogazzaro, Tommaseo..?
- Quali di questi romanzi è di Elio vittorini? ...xxx...xxx...xxx
- Il Codice di Pereleà, poesia futurista, fu di: Soffici, Palazzeschi, Rodari?
E così via....
Ora mi viene un grande dubbio... sono io che ho dimenticato tutto, oppure ho un libro di quiz troppo specifico? Ripeto, è molto che non faccio italiano e me la sono lasciata come ultima materia.
Onestamente ricordo Verga, Pasolini, Leopardi, Foscolo, Dante, un pò meno Beccaria e simili... ma alcuni nomi mi suonano proprio nuovi. In più c'è il problema che non si ha un programma dettagliato di italiano da studiare (come lo si può avere per la matematica) quindi, a quanto ho capito, un prof può a sua discrezione fare gli autori che vuole.
MORALE DELLA FAVOLA: che fare? Dobbiamo aspettarci domande come quelle che ho inserito, o i poveri ragazzini delle medie si fermano ai "mitici" e classici autori che tutti noi ricordiamo, tra un cartone animato e una giocata a pallone????
Io mi aspetto più domande sugli autori classici (intendendo non il periodo di tempo, ovvio), anche se molto specifiche, ma vorrei avere il vostro parere a riguardo.
Stringiamo i denti: manca poco!
Ergo io ho dato per scontato che certi autori minori difficilmente compariranno tra le domande del quiz.
Ovviamente non ci scommetterei la testa ma ho grossi dubbi che possano chiederci di cosa si occupa un'opera di Tarchetti (con tutto il rispetto...).
Tra l'altro ricordiamoci che se verrà seguita a grandi linee la traccia del precedente concorso allora non ci saranno domande secche come quelle che hai proposto, ma al massimo ti verrà chiesto di ricavare le informazioni dal testo proposto (anche se qualche domanda secca ci sarà)
Commenta
-
Originariamente inviato da ritchieb Visualizza il messaggioSolito discorso: si parla di programmi della scuola media inferiore.
Ergo io ho dato per scontato che certi autori minori difficilmente compariranno tra le domande del quiz.
Ovviamente non ci scommetterei la testa ma ho grossi dubbi che possano chiederci di cosa si occupa un'opera di Tarchetti (con tutto il rispetto...).
Tra l'altro ricordiamoci che se verrà seguita a grandi linee la traccia del precedente concorso allora non ci saranno domande secche come quelle che hai proposto, ma al massimo ti verrà chiesto di ricavare le informazioni dal testo proposto (anche se qualche domanda secca ci sarà)
Io stò dando una rilettura generica, anche se mi sono accorto di molti autori che una volta non facevamo (tipo Umberto Eco, per intenderci). Ma onestamente quelli minori non voglio proprio farli!!!!!
Commenta
-
per a friend:
ciao a friend, visto ke sei + esperto di noi, avrei delle domande da porti.. sono delle curiosità e ti ringrazio in anticipo!
1 Dopo quanto tempo dalle prove scritte hai sostenuto l'orale?
2 Quanto tempo dopo hai poi saputo di essere stato assunto?
3 Dopo quanti giorni o mesi dalle prove hai effettivamente lavorato x la B.I.?
Spero ke mi risponderai anche se sono domande scoccianti che magari ti hanno posto mille altre volte!!!!
Grazie nostro angelo!
Commenta
-
Originalmente inviato da A friend
Io ho fatto il test a luglio e l'orale a novembre
Originariamente inviato da dany_85 Visualizza il messaggiograzie mille,sempre celere nelle risposteOriginariamente inviato da kikka k. Visualizza il messaggioper a friend:
ciao a friend, visto ke sei + esperto di noi, avrei delle domande da porti.. sono delle curiosità e ti ringrazio in anticipo!
1 Dopo quanto tempo dalle prove scritte hai sostenuto l'orale?
2 Quanto tempo dopo hai poi saputo di essere stato assunto?
3 Dopo quanti giorni o mesi dalle prove hai effettivamente lavorato x la B.I.?
Spero ke mi risponderai anche se sono domande scoccianti che magari ti hanno posto mille altre volte!!!!
Grazie nostro angelo!
ha risposte tre righe sopra... e diversi post precedenti per l'assunzione...
a parte la prima le altre due non mi sembrano parecchio utili ai fini del presente post... cmq a friend anche sulle ultime due ha ampiamente risposto: appare chiaro che la tempistica è una cosa a sè in ogni concorso e dipende se sei vincitore o idoneo...
Commenta
Commenta