Possibile invalidazione del concorso a tiratura nazionale

[fabio85]

Per chi fosse interessato al ricorso scrivere a:
Info@asso-consum.it

Responsabile Dott.ssa Tatiana Della Carità tel. 0642009318.

fatto. segnalato

[sara.86]

Piemonte, Torino. Prova di Esame conclusa alle 13.55, svolta in maniera regolare!!! In silenzio assoluto!!! non esistono ragioni per poter invocare un ricorso......

Annullare solo in Sicilia è la cosa più corretta.

Ma scherziamo di annullare tutto?? ...e la povera gente che si è fatta ore di treno/bus, dopo mille ansie....che senso ha sostenere nuovamente risorse economiche e fisiche, sarebbe solamente uno spreco, considarate anche le condizioni economiche che si stanno attraversando.

.

Grazie

Concorso IRREGOLARE anche a Torino...

[patrol]

Anch'io ho segnalato. Quindi è l'asso consum il referente? vi chiedo qsto perchè qsta mattina ho chiamato e non mi hanno parlato di un'iniziativa legale allo studio

[munico]

E' doveroso da parte mia postarlo anche qui (purtroppo per molti, per fortuna per pochi):

1) Tar Campania Na, ord. n 3257/07 (ammissione Facoltà di Medicina)

- per la ritenuta incompetenza dell’organo emanante l’atto principale gravato ad introdurre modificazioni alla procedura di selezione, ed in particolare a determinarsi nel senso di non considerare due dei quesiti predisposti al fine della valutazione della prova complessiva;
- per la violazione della segretezza e della conseguente situazione di disparità, determinata dalla conoscenza anticipata delle prove di gara in alcune sedi di concorso.

Il TAR accoglie la sospensiva.

ma...

2) Consiglio di Stato, sez. VI, 13/11/2009, n. 7058
Nei concorsi per l'ammissione a corsi di laurea (nel caso di specie medicina e chirurgia) mentre la previsione della data può essere ritenuta perentoria e inderogabile, per ragioni di ordine logico, atteso che i test di ingresso sono fissati a livello ministeriale e sono uguali in tutta Italia, sicché le prove, per garantire la par condicio e la segretezza, devono svolgersi in tutta Italia nello stesso giorno, analoga natura non può riconoscersi all'orario di effettivo inizio delle prove, nell'ambito del giorno stabilito che non può essere considerato perentorio.(Riforma Tar Campania sez. II, n. 3267/2004 del 29/3/2004).


3) Consiglio di Stato, sentenza n. 4136, Sezione Sesta, del 28/06/2010
ritardo orario di inizio per impedimento amministrazione - non sussiste nullita’ della prova

Prove scritte concorso pubblico – ritardo orario di inizio per impedimento amministrazione - non sussiste nullita’ della prova Il Consiglio di Stato osserva che il D.M. 17/04/2003 ha disposto per i concorsi pubblici una unica data per lo svolgimento delle prove di ammissione in tutta Italia, prescrivendo l’inizio delle prove alle ore 10,00. Mentre, però, per ben ovvi motivi, la data si deve ritenere perentoria e inderogabile, l’orario dell’inizio delle prove deve avere un margine di ragionevole elasticità in considerazione delle possibili situazioni concrete che giustifichino eventuali ritardi. Conseguentemente l’inosservanza dell’inizio dell’orario non inficia la validità delle procedure come assunto dalla ricorrente. In ogni fattispecie, però, ritenuto che il ritardo dell’inizio delle prove non invalida le procedure, occorre verificare se in concreto vi siano state violazioni della segretezza delle prove stesse.

COMMENTO per intero Non si annulla il test di ingresso all

Il Collegio ha osservato anche che non è stata fornita alcuna prova in merito a possibili illeciti consistenti in comunicazioni dei candidati con l’esterno (punto chiave), volte a conoscere con anticipo il contenuto delle prove, acquisendo notizie da candidati o commissari di altri Atenei.

[giorgia68]

A pena di esclusione...non poteva essere firmato,autografato il modulo risposte. Mi chiedo: visto che l'etichetta R poteva essere scambiata tranquillamente col vicino di banco, o chiunque altro sarebbe venuto per aiutarti, bastava andare in bagno in due e, al ritorno sedersi invertendo i posti assegnati...da noi a NA le carte di identità le mettevami TUTTI su un tavolo di plastica dove erano raccolti la maggior parte dei funzionari, seduti a sparlottare di cose loro, perchè non obbligare ad autografarlo il foglio delle risposte così da confrontare ele firme, eventualmente, e rendere più difficoltoso lo scambio "di persona" visto che si sarebbe dovuto effettuare un più plateale scambio di foglio delle risposte? Forse tutto ciò sempre nell'ottica delle "semplificazioni" di questo governo,semplificare il lavoro a chi deve lucrare alle spalle degli altri,invece di semplificare nell'ottica della corretezza di tutti nei confronti di tutti.

il foglio risposte deve essere anonimo ...cmq i vigilanti sanno della possibilità di scambiarsi i codici a barra... ma allora che fare??? mai come stavolta si era quasi attaccati a napoli ci voleva nulla x scambiarsi i codici ...i disonesti li troverai sempre...per ogni persona ci vorrebbe un vigilante e nn credo sia fattibile

[Beppelucarelli]

a roma fiera : inizio ,più o meno ,intorno alle 13.40 ,sempre a roma ,all'egilfe: inizio ore 11.50 . Già questo dimostra delle irregolarità accertabili dai verbali delle varie commissioni ,quindi come hanno sospeso Catania ,perchè iniziato con orario diverso da palermo ,va sospeso ,per lo meno ,anche a Roma .

[luciads80]

Io l'ho fatto nelle Marche, ed è stato tutto regolare alle 13:15 abbaimao terminato e da quando è iniziata la prova per i 50 minuti, anche se finivi prima non potevi alzarti, ti potevi alzare solo dopo lo scadere e dopo che tutti i test erano stati raccolti.

[Grace80]

il foglio risposte deve essere anonimo ...cmq i vigilanti sanno della possibilità di scambiarsi i codici a barra... ma allora che fare??? mai come stavolta si era quasi attaccati a napoli ci voleva nulla x scambiarsi i codici ...i disonesti li troverai sempre...per ogni persona ci vorrebbe un vigilante e nn credo sia fattibile

E' doveroso da parte mia postarlo anche qui (purtroppo per molti, per fortuna per pochi):

1) Tar Campania Na, ord. n 3257/07 (ammissione Facoltà di Medicina)

- per la ritenuta incompetenza dell’organo emanante l’atto principale gravato ad introdurre modificazioni alla procedura di selezione, ed in particolare a determinarsi nel senso di non considerare due dei quesiti predisposti al fine della valutazione della prova complessiva;
- per la violazione della segretezza e della conseguente situazione di disparità, determinata dalla conoscenza anticipata delle prove di gara in alcune sedi di concorso.

Il TAR accoglie la sospensiva.

ma...

2) Consiglio di Stato, sez. VI, 13/11/2009, n. 7058
Nei concorsi per l'ammissione a corsi di laurea (nel caso di specie medicina e chirurgia) mentre la previsione della data può essere ritenuta perentoria e inderogabile, per ragioni di ordine logico, atteso che i test di ingresso sono fissati a livello ministeriale e sono uguali in tutta Italia, sicché le prove, per garantire la par condicio e la segretezza, devono svolgersi in tutta Italia nello stesso giorno, analoga natura non può riconoscersi all'orario di effettivo inizio delle prove, nell'ambito del giorno stabilito che non può essere considerato perentorio.(Riforma Tar Campania sez. II, n. 3267/2004 del 29/3/2004).


3) Consiglio di Stato, sentenza n. 4136, Sezione Sesta, del 28/06/2010
ritardo orario di inizio per impedimento amministrazione - non sussiste nullita’ della prova

Prove scritte concorso pubblico – ritardo orario di inizio per impedimento amministrazione - non sussiste nullita’ della prova Il Consiglio di Stato osserva che il D.M. 17/04/2003 ha disposto per i concorsi pubblici una unica data per lo svolgimento delle prove di ammissione in tutta Italia, prescrivendo l’inizio delle prove alle ore 10,00. Mentre, però, per ben ovvi motivi, la data si deve ritenere perentoria e inderogabile, l’orario dell’inizio delle prove deve avere un margine di ragionevole elasticità in considerazione delle possibili situazioni concrete che giustifichino eventuali ritardi. Conseguentemente l’inosservanza dell’inizio dell’orario non inficia la validità delle procedure come assunto dalla ricorrente. In ogni fattispecie, però, ritenuto che il ritardo dell’inizio delle prove non invalida le procedure, occorre verificare se in concreto vi siano state violazioni della segretezza delle prove stesse.

COMMENTO per intero Non si annulla il test di ingresso all

Il Collegio ha osservato anche che non è stata fornita alcuna prova in merito a possibili illeciti consistenti in comunicazioni dei candidati con l’esterno (punto chiave), volte a conoscere con anticipo il contenuto delle prove, acquisendo notizie da candidati o commissari di altri Atenei.

ahahahahaa... vecchia storia questa, non sarebbe la prima volta ... ma ancora non avete capito!?!?!!!!!

[camilla69]

Confermo la regolarità

Io l'ho fatto nelle Marche, ed è stato tutto regolare alle 13:15 abbaimao terminato e da quando è iniziata la prova per i 50 minuti, anche se finivi prima non potevi alzarti, ti potevi alzare solo dopo lo scadere e dopo che tutti i test erano stati raccolti.

Confermo anche io la regolarità di svolgimento (ero al Pala Rossini).
C'è qualcuno che sappia quando correggeranno i questionari per le Marche? o anche qualcuno che sappia poi dirci il voto minimo?

[Kurt]

Io, invece, farei ricorso contro quei soggetti che hanno fatto saltare il concorso esclusivamente sulla base di mere supposizioni. E', infatti, evidente, che nessuno sapeva le risposte e che su internet non è stato pubblicato niente di niente. Per quanto riguarda le supposte irregolarità, è effettivamente fastidioso vedere persone che parlano fra loro o che non spengono il cellulare per tempo ma, diciamo la verità, veramente qualcuno di voi credeva che in un concorso con così tanti partecipanti tutto sarebbe stato perfetto? Siete proprio sicuri che quella telefonata o, ancora meno, iniziare la prova in ritardo sia effettivamente ciò che vi separa dal risultato? In ogni esame i fattori determinanti sono talmente vari che pare assurdo focalizzare l'attenzione sugli episodi cui si fa riferimento. L'unica cosa che fa davvero la differenza è lo studio. Impugnare la procedura è solo uno spreco di energie e di soldi pubblici in nome di un'utopica, oltrechè deviata e non provata, sete di giustizia.