e l'interpretazione estensiva?esiste come in diritto penale questa sfumatura concettuale?
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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate
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Originariamente inviato da la_fenice Visualizza il messaggiogiusto per disturbarvi (spero tanto di no) volevo solo ringraziare voi e chris x il grande aiuto che mi state dando, non so se un giorno ci incontreremo mai di persona (magari come colleghi, chissà) ma lo voglio sperare ... voi per quale regione concorrete?
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Originariamente inviato da verde.71 Visualizza il messaggioIn generale si ha integrazione analogica per porre rimedio ad una lacuna;
quest’ ultima deve essere una lacuna in senso tecnico altrimenti non sono possibili integrazioni tramite analogia.
In diritto tributario, conseguentemente, se è presente una lacuna in termini di fattispecie tassabili non si è di fronte ad una lacuna in senso tecnico ma ad una scelta del legislatore, (Tesauro parla di lacuna in senso ideologico) e quindi l' integrazione analogica non sarebbe possibile.
in altre parole, potremmo affermare che le norme impositrici si atteggiano come le norme penali, sono, per loro intrinseca natura, complete.
Le norme di esenzione o agevolazione si atteggiano al pari delle norme impositrici.
Lo stesso dicasi per le norme tributarie sanzionatorie (e qui penso che valgano i principi di penale)
Ciò premesso l’ integrazione analogica è possibile solo quando si riscontra una lacuna nelle norme sui procedimenti o su quelle processuali.
Es. se una legge tributaria definisce l’ imponibilità di un fatto economico ma non ne determina i criteri di determinazione della base imponibile, o non ne determina le modalità di pagamento, l’ interprete può ricorrere all’ analogia riferendosi a casi simili e a materie analoghe.
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Originariamente inviato da tonga80 Visualizza il messaggioCiao ragazzi! passo per un saluto! vi seguo ogni tanto!
sto aspettando l'esito di un concorso.. l'ansia dell'attesa mi ha portato ad uno stop nello studio. spero di riprendere al più presto!
buon proseguimento!
Un abbraccio
Laura
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Ho allegato un questionario sull'IVA, ma rileggendo ho avuto un dubbio su una domanda.
5- Sono operazioni non imponibili ai fini IVA:
A- le cessioni di beni e servizi intracomunitarie
B- cessioni all’esportazione
C- tutte le cessioni di beni e servizi sono sempre imponibili ai fini IVA
La risposta esatta è la B, ma anche la A, perchè le cessioni di beni e servizi non sono imponibili, in quanto soggetto passivo dell'IVA è il destinatario. Esempio: se vendo un maglia a un tedesco l'IVA dovrà essere assolta dal tedesco nel suo paese, e quindi non è operazione imponibile in Italia.
Confermate il mio ragionamento?
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Originariamente inviato da agoruggi Visualizza il messaggioper chi vuole l'aggiornamento del simone ve lo posto quà. Si legge solo scaricando dal sito di Adobe il programma Adobe Digital Edition
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