annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Originariamente inviato da albalie Visualizza il messaggio
    Ciao premetto che non sono un'esperta di diritto e che ho una preparazione
    in merito superficiale secono me la risposta è la 2) considerando l'art 2944
    sull'interruzione per effetto di riconoscimento in merito al quale la prescrizione
    è interrotta dal riconoscimento del diritto. Quindi se il diritto non viene riconosciuto
    la prescrizione decorre.
    Per cortesia giuristi dite la vostra. Grazie
    Su internet ho trovato questo:
    Un diritto può essere fatto valere quando non si frappongono ostacoli legali al suo esercizio.
    Se un diritto è sottoposto a condizione sospensiva, non potra’ esercitarsi fino a quando
    la condizione non si è verificata, quindi la prescrizione inizia a decorrere dal giorno in cui
    si è verificata. Non sono impedimenti al decorso della prescrizione situazioni di fatto che
    impediscano al titolare del diritto di esercitarlo come ad esempio l’ignoranza della sua
    esistenza.

    Commenta


      Originariamente inviato da ezio79 Visualizza il messaggio
      non sono un giurista, ma un diritto sottoposto a condizione può esercitarsi solo a partire dal giorno in cui si avvera tale condizione; essendo la prescrizione la "sanzione" per l'inerzia del titolare nell'eserzio del diritto, la risposta esatta non può che essere la A.
      però anche la b ha una sua logica

      Commenta


        Art. 2935 Decorrenza della prescrizione
        La prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere.

        Commenta


          Originariamente inviato da Paolino Visualizza il messaggio
          Errata corrige: Domanda 10 -> risposta b
          grazie grazie paolino)

          Pongo un quesito considerando che abbiamo affrontato la differenza tra silenzio rigetto e silenzio rifiuto, che riguarda il silenzio rifiuto:
          Quando il silenzio è il frutto di una inerzia non espressamente qualificata da una norma , è possibile considerare il silenzio come “inadempimento” (silenzio rifiuto).
          Se il silenzio è inadempimento, nessuna difficoltà sorge alla possibilità di valutare la fondatezza dell’istanza, perché, come insegna la giurisprudenza, la norma esaurisce in sé tutti i presupposti dell’azione ed il decorso del termine determina il sorgere dell’interesse al ricorso. E quindi Esempio e Domanda:
          Se Caio invia una richiesta scritta alla P.A. per avere chiarimenti (non è un richiesta di accesso agli atti) in merito ad un eventuale scorrimento di una graduatoria ancora valida in quanto Caio risuta primo idoneo e la p. a. non risponde, viene considerata la mancanza di risposta della P.A. a Caio come silenzio inadempimento (silenzio rifiuto) ? e quale è il termine che Caio ha per il ricorso contro il silenzio inadempimento (senza entrare nel merito della richiesta) ?
          O meglio quale sarebbe il termine entro il quale dovrebbe rispondere la P.A. alla richiesta di Caio???
          E se la P.A. non risponde qual’è il termine per Caio per un eventuale ricorso???

          Saluti
          f.

          Commenta


            visto che ci esercitiamo tanto con la logica..ha la sua logica studiare tanto per un concorso che chissà quando faranno?

            a) si
            b) stigazzi..
            c) andiamo a vendere panini a lanzarote

            Commenta


              Originariamente inviato da albalie Visualizza il messaggio
              Su internet ho trovato questo:
              Un diritto può essere fatto valere quando non si frappongono ostacoli legali al suo esercizio.
              Se un diritto è sottoposto a condizione sospensiva, non potra’ esercitarsi fino a quando
              la condizione non si è verificata, quindi la prescrizione inizia a decorrere dal giorno in cui
              si è verificata. Non sono impedimenti al decorso della prescrizione situazioni di fatto che
              impediscano al titolare del diritto di esercitarlo come ad esempio l’ignoranza della sua
              esistenza.
              Albalie questa definizione che hai trovato riporta proprio la seconda risposta che dice ANCHE in caso di ignoranza, mentre la proima dice SOLO dal momento in cui si verifica la condizione. Mi sembra proprio un bel tranello!

              Commenta


                Originariamente inviato da kovaj Visualizza il messaggio
                Ciao a tutti,
                vorrei riproporre una domanda fatta sul forum tanto tempo fa ma che ancora non mi è chiara. Chi può e sa aiuti.....

                Il termine di prescrizione, se il diritto è sottoposto a condizione, inizia a decorrere:
                1) solo dal giorno nel quale essa si verifica;
                2) anche se il titolare della situazione, non per sua colpa, ignori di essere titolare della situazione;
                3) entro 30gg dal giorno nel quale essa si verifica


                Grazie e buono studio
                Grazie ai "giuristi per caso"...allora la 1 o la 2 è la risposta giusta
                Infatti come spesso accade o il testo della domanda o le risposte non sono chiare e limpide. Qui la risposta 2 non mi è chiara, cosa sono queste "situazioni" a cui si fa riferimento? non trovo l'articolo del cc giusto per il caso anche se i vs. suggerimenti sono corretti

                Commenta


                  Originariamente inviato da bomba Visualizza il messaggio
                  scusate ma di tanti allegati che ci sono per questo topic...non trovo le risposte sono solo i quiz
                  ciao, devi mettere una X nella corrispondente casella accanto alla risposta che ritieni giusta e premere invio, oppure cliccare da un'altra parte. Ti da in automatico la risposta vera o falsa. :-)

                  Commenta


                    Originariamente inviato da kovaj Visualizza il messaggio
                    Grazie ai "giuristi per caso"...allora la 1 o la 2 è la risposta giusta
                    Infatti come spesso accade o il testo della domanda o le risposte non sono chiare e limpide. Qui la risposta 2 non mi è chiara, cosa sono queste "situazioni" a cui si fa riferimento? non trovo l'articolo del cc giusto per il caso anche se i vs. suggerimenti sono corretti
                    Forse la questione si risolve semplicemente considerando che la prescrizione
                    puo' essere interrotta da chi ne ha diritto.
                    art 2943: interruzione da parte del titolare
                    Quindi sicuramente la prescrizione decorre dal verificarsi della condizione, non solo,
                    perche' decorre anche se non viene esercitata l'interruzione.
                    Di piu' non posso ragionare perche' non ho la conoscenza completa del diritto.
                    Ne riparliamo tra un mesetto e intanto prendo appunti da chi sa di piu'.

                    Commenta


                      Originariamente inviato da kovaj Visualizza il messaggio
                      Grazie ai "giuristi per caso"...allora la 1 o la 2 è la risposta giusta
                      Infatti come spesso accade o il testo della domanda o le risposte non sono chiare e limpide. Qui la risposta 2 non mi è chiara, cosa sono queste "situazioni" a cui si fa riferimento? non trovo l'articolo del cc giusto per il caso anche se i vs. suggerimenti sono corretti
                      si intende situazione giuridica soggettiva, presumo

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X