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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

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    Originariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggio
    ciao, pila elettrica....
    inutile riportare "a galla" post che non ricevono risposte....vuole dire che NESSUNO PUO' DARTI UNA RISPOSTA...
    peccato

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      Originariamente inviato da giovanni.fas Visualizza il messaggio
      ti ho scritto!
      Ti ho risposto

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        Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
        pag 118 maggioli gli organi della giustizia tributaria sono 3 (secondo art 1 dl 546/92, sono 2)????
        (Non sono un giurista...)

        io direi che 2 sono gli organi della giustizia tributaria (la centrale non esiste più) e 3 i gradi di giudizio (la cassazione) confermate?
        per quanto mi risulta, confermo.
        una domanda sorge spontanea...ma come mai si evidenziano tutti questi errori nel maggioli?
        giovanni, tu che hai l'ultima versione che dici??

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          x vitovito


          l'avesse detto pure befera in persona....art 12 comma comma 3 ".....è riconosciuto un credito di ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nella predetta imposta" ecco questo è un caso in cui la detrazione va oltre l'imposta lorda.....certo io avrei risposto la meno peggio...

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            Ragazzi/e starvi dietro è un'impresa lavorando!!!! Impiego più di 1 ora per leggere tutto ed aggiornarmi....aaaaaaaaa, sto per impazzire!!!!!!

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              Originariamente inviato da giovanni.fas Visualizza il messaggio
              io invece riprendo lunedì a studiare, fino a domenica solo quiz e sex & the vatican

              al quiz di civile di ieri ho fatto 4 errori, contento sono.
              Ciao Giovanni, ottima scelta i tuoi libri ...e grazie per le indicazioni!
              Sai anche se è uscita l'edizione 2011 del Tesauro (parte generale e/o Compendio)?
              Hai anche preso un codice tributario? O lo avevi già?
              Io, finora, ho scaricato le leggi da Internet, certo bisogna fare attenzione agli aggiornamenti, ma anche per i codici è così.
              Forse utilizzare un codice trib. risparmia tempo ed è più pratico...
              Se non ricordo male Christian utilizza un codice "minor" della Simone. Christian, potresti darmene conferma? Grazie...anche per le bellissime citazioni!
              Se qualcuno ha info sui cod. trib., sono ben gradite!
              Ultima modifica di ale_77; 20-10-2011, 10:59.

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                Originariamente inviato da vitovito Visualizza il messaggio
                Buongiorno a tutti!

                parteciperò anche io più attivamente cercando di postare qualche quesito interessante (lavoro e piccolo di 14 mesi permettendo..)
                Ecco il primo
                Che differenza intercorre ai fini delle imposte sui redditi tra onere detraibile e credito d'imposta?
                1) l'onere detraibile, anche se in misura superiore all'imposta dovuta, opera sino all'azzeramneto della stessa. Il credito d'imposta spetta nella misura intera, potendo dar luogo ad un credito d'imposta
                2)il credito d'imposta ancorchè in misura superiore all'imposta dovuta , opera sino all'azzeramneto dell stessa. l'oner detraibile spetta nella sua misura intera, potendo dar luogo ad un credito d'imposta.
                3) nessuna i due termini sono sinonimi
                Penso la risposta + giusta sia la A, anche se è imperfetta...
                1) l'onere detraibile, anche se in misura superiore all'imposta dovuta, opera sino all'azzeramneto della stessa. (e questo è vero, IN GENERALE, si può detrarre un onere fino a concorrenza di un debito d'imposta). Poi dice "Il credito d'imposta spetta nella misura intera, potendo dar luogo ad un credito d'imposta".. è ripetitiva nella seconda parte (hai riportato esattamente la risposta?). Non sempre poi i crediti d'imposta si possono utilizzare per intero (spesso ci sono limiti temporali, 5 anni, 10 anni).

                Esempio di onere detraibile: compilo la dichiarazione dei redditi, ho solo redditi di lavoro occasionale con ritenuta d'acconto del 20%, e reddito lordo basso..ad esempio 2000 euro lordi, avrò un reddito netto di 1.666,66, con una ritenuta irpef 333,33, che per me è imposta a credito. Ora, se ho spese mediche da detrarmi (onere detraibile), o il contributo ssn dell'assicurazione dell'auto (esempio di onere deducibile), non potrò "scaricarmi" nè l'uno e nè l'altro, perchè non ho un debito da cui scalarli. Finisco a credito solo di 333,33.

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                  Originariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggio
                  dai, calma.... è ancora presto per farci prendere dall'ansia
                  le prove saranno quando saranno, l'importante è non perdere neanche un giorno di studio (per quanto possibile) per poter dire A NOI STESSI: NON HO NULLA DA RIMPROVERARMI, PIU' DI COSI' NON POTEVO FARE!



                  uno mooooolto più in gamba di noi, Gabriele D'Annunzio, diceva: Memento audere semper (ricordati di OSARE sempre!!)


                  ps: forse dovrei aprire una scuola zen (om.... ) per chi interessato alla tecnica di rilassamento:

                  http:// www. etanali.it / tecnica_om.htm
                  Chri grazie di tutto!!!!!Come faremo senza di te!!!?????Ce la faremo.....L'UNIONE FA LA FORZA!!!!!!Quindi non ci scoraggiamo e STUDIAMO!!!!!!!

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                    Originariamente inviato da karel76 Visualizza il messaggio
                    Penso la risposta + giusta sia la A, anche se è imperfetta...
                    1) l'onere detraibile, anche se in misura superiore all'imposta dovuta, opera sino all'azzeramneto della stessa. (e questo è vero, IN GENERALE, si può detrarre un onere fino a concorrenza di un debito d'imposta). Poi dice "Il credito d'imposta spetta nella misura intera, potendo dar luogo ad un credito d'imposta".. è ripetitiva nella seconda parte (hai riportato esattamente la risposta?). Non sempre poi i crediti d'imposta si possono utilizzare per intero (spesso ci sono limiti temporali, 5 anni, 10 anni).


                    Anche io ho notato la ripetitività nella seconda parte della risposta, ma è scritta esattamente così. Ed anche io credo sia la A.

                    ...Vista la fonte , dobbiamo essere pronti a rispondere scegliendo la risposta "meno peggiore"...............



                    Esempio di onere detraibile: compilo la dichiarazione dei redditi, ho solo redditi di lavoro occasionale con ritenuta d'acconto del 20%, e reddito lordo basso..ad esempio 2000 euro lordi, avrò un reddito netto di 1.666,66, con una ritenuta irpef 333,33, che per me è imposta a credito. Ora, se ho spese mediche da detrarmi (onere detraibile), o il contributo ssn dell'assicurazione dell'auto (esempio di onere deducibile), non potrò "scaricarmi" nè l'uno e nè l'altro, perchè non ho un debito da cui scalarli. Finisco a credito solo di 333,33.




















                    LA domanda è posta esattamente così; anche io ho notato che è ripetitiva nella seconda parte.
                    Comunque credo anche io sia la A.

                    per Rol:
                    Vista la fonte del quesito , a quanto pare dobbiamo essere pronti anche a rispondere "la meno peggio"

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                      Originariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggio
                      "Ma non mi pare che a partire da questa situazione scattino delle misure particolari, o dei controlli, almeno, preso come dato "singolo"... (correggetemi se sbaglio). "
                      Qui invece devo osservare che TUTTI I RIMBORSI O LE COMPENSAZIONI vengono vagliate dai competenti Uffici e persino i rimborsi IVA ai non residenti vengono (stra)controllati dal centro operativo di Pescara che ci comunica i dati per un EVENTUALE accertamento.
                      Posso garantirti che il controllo sui rimborsi, pur non facendo scattare un controllo automatico, è elemento di criticità fortemente considerato.
                      ciao
                      Dei rimborsi Iva ok, lo sapevo, infatti è per questo motivo che negli ultimi 10 anni le compensazioni hanno assunto valori stratosferici (non si chiede a rimborso, perchè appunto spulciano, ma si compensa..), ed è per questo che hanno introdotto i limiti alle compensazioni (10.000 euro, e 15.000 con visto di conformità del commercialista). M
                      i chiedevo se, per il solo fatto di essere sempre a credito (quindi magari compensando importi bassi), scattassero degli accertamenti e degli approfondimenti...
                      Nel senso.. non è come per gli studi di settore e gli INE, non c'è insomma un meccanismo automatico di accertamento.. e infatti praticamente tutti preferiscono adeguarsi e pagare, per evitare scocciature ;-) Nel caso degli studi di settore però l'accertamento riguarda + che altro l'irpef (reddito imponibile), e non l'iva, se non indirettamente.
                      Forse è per questo (mancanza di controlli efficaci, o meccanismi cmq meno efficaci degli studi di settore), che l'iva è l'imposta + evasa? Oltre che per il fatto che si tende a non fatturare, avendo ricavi in nero... ma questo ha ricadute sia sull'evasione di iva che di irpef (mentre per l'irpef c'è lo studio di settore che ti dice che non puoi non aver avuto un det. reddito, per l'iva non esiste un simile meccanismo)....
                      Sono solo mie considerazioni in generale sul nostro sistema impositivo e del motivo per il quale l'evasione è molto alta..
                      Ultima modifica di karel76; 20-10-2011, 11:31.

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