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    Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggio
    Chri sei sicuro del caso delle società? I terreni non sono ammortizzabili e quindi non credo si possa creare plusvalenza.

    mai parlato di ammortamento....

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      Originariamente inviato da suomichichi Visualizza il messaggio
      ciao ragazzi....sono suomi....e vi ho scoperto da poco!sono pronta a collaborare anche perchè sono dell'idea che l'unione fa la forza..., stimolandoci quotidianamente sono sicura che otterremo degli ottimi risultati! ora tenterò di fare i quiz che christian gentilmente ha postato! buona domenica a tutti!
      ciao, pronta a collaborare? bene.
      in allegato c'è la ris. 23/2009
      che ne dici di completare la risp alla domanda di rosalinda sulla plus per cessione di terreno?

      ora non posso trattenermi ma più tardi ritorno..

      grazie anche a tutti coloro vorranno dare una mano a rosalinda
      a presto, ciao

      ris_23_2009.pdf

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        Originariamente inviato da lella.zukkerina Visualizza il messaggio
        Lo scambio di beni non esclude che possa essere anche piccolo imprenditore.
        Diciamo che, come ha detto qualcun altro che adesso non ricordo il nome, la risposta è un pò mal posta perchè possono essere valide sia IMPRENDITORE COMMERCIALE che PICCOLO IMPRENDITORE, perchè per distinguere fra i due si devono indicare i limiti dimensionali.
        Quindi secondo me con la domanda così posta le risposte giuste sono sia la 2 che la 4: IMPRENDITORE COMMERCIALE, PICCOLO IMPRENDITORE
        Concordo pienamente... comunque la distinzione tra i due, più che dimensionali, mi sembra qualitativa.... In base all'art. 2083, poiché non è coltivatore diretto del fondo, non è piccolo commerciante, non è artigiano, bisognerebbe verificare se svolge l'attività organizzata prevalentemente con il proprio lavoro e quello dei familiari... I limiti dimensionali invece entrano in gioco ma solo per stabilire se è soggetto o meno al fallimento (art. 1 L.f.)...

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          Originariamente inviato da rosalinda.ro Visualizza il messaggio
          Innanzitutto ti ringrazio per aver preso in considerazione la mia domanda. Forse ho omesso alcuni dettagli. È un terreno acquistato da più di 5 anni, la richiesta del permesso di costruire è stata una scelta obbligata legata a variazioni del PRG vigente che lo trasformava da terreno agricolo a zona verde. La domanda che mi sono posta è se il permesso di costruire lo faccia rientrare nella fattispecie prevista dalla Ris 23/2009 ovvero non essendo il fabbricato rurale venuta ad esistenza e quindi non accatastato sia da considerarsi terreno edificabile anche se nel prg vigente è comunque considerato agricolo.
          Grazie ancora
          Da quello che dice la risoluzione se il terreno è ancora accatastato come agricolo rientra tra i terreni non edificabili e quindi la plusvalenza è imponibile se posseduto da non più di cinque anni.

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            Originariamente inviato da chiaralauri Visualizza il messaggio
            Ciao Cris, la prima domanda del 2002 l'ho già scritta e commentata io...ma non mi ha seguito nessuno..

            sembra proprio che qui si aspettino solo le soluzioni...perchè nessuno chiede nient'altro, nonostante che con i libri alla mano non dovrebbe essere cosi complicato!! come se si passassero queste prove cercando di imparare a memoria delle domande..mah!!

            Forse è preferibile concentrare l'attenzione su tributario e contabilità? Non saprei..forse per me si..delle materie "minori" magari possiamo postare delle domande un po' dubbie e basta...Proviamo..

            La seconda domanda del 2002:
            L'OTTENIMENTO DI UN MUTUO CON INTERESSI SEMESTRALI POSTCIPATI SCADENTI AL 1/10 ED AL 01/04 COMPORTA:

            A: LA CONTABILIZZAZIONE DI UN RATEO PASSIVO OGNI VOLTA CHE MATURA UNA RATA PER TUTTA LA DURATA DEL MUTUO;

            B: LA CONTABILIZZAZIONE DI UN RISCONTO PASSIVO OGNI VOLTA CHE MATURA UNA RATA PER TUTTA LA DURATA DEL MUTUO;

            C: LA CONTABILIZZAZIONE DI RATEO PASSIVO AL 31/12 DI CIASCUN ANNO DI DURATA DEL MUTUO.

            Io la soluzione me la preparo per lunedi..visto che non sn commercialista mi ci vuole un po' di tempo..e oggi è domenica...si accettano più commenti..ovviamente non bisogna motivare la risposta..altrimenti è inutile!!

            Buona domenica a tutti!
            Chiara
            direi che la risposta corretta sia la c

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              Domandina di diritto tributario:

              Ai sensi della legge n. 212 del 2000, si possono istituire nuovi tributi con decreto-legge?
              A) no
              B) si previa autorizzazione del parlamento
              C) si, senz'altro

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                risposta esatta la a!
                art. 4 statuto del contribuente, salvo quanto disposto dall' art. 1 del medesimo statuto

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                  Originariamente inviato da rosalinda.ro Visualizza il messaggio
                  Innanzitutto ti ringrazio per aver preso in considerazione la mia domanda. Forse ho omesso alcuni dettagli. È un terreno acquistato da più di 5 anni, la richiesta del permesso di costruire è stata una scelta obbligata legata a variazioni del PRG vigente che lo trasformava da terreno agricolo a zona verde. La domanda che mi sono posta è se il permesso di costruire lo faccia rientrare nella fattispecie prevista dalla Ris 23/2009 ovvero non essendo il fabbricato rurale venuta ad esistenza e quindi non accatastato sia da considerarsi terreno edificabile anche se nel prg vigente è comunque considerato agricolo.
                  Grazie ancora
                  Ciao, vediamo di capire un pò meglio cosa dice la ris. da te indicate (evidenzio ciò che interessa):
                  .....
                  PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
                  L’articolo 67, comma 1, lettera b), dispone che sono redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni (si vuole tassare SOLO CHI SPECULA SULLA COMPRAVENDITA DI IMMOBILI, ad es. case).........
                  nonché IN OGNI CASO le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione.
                  La norma, pertanto, contempla due distinte ipotesi di plusvalenza, scaturenti l’una dalla cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più cinque anni e l’altra dalla cessione di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria. Le predette ipotesi si distinguono, tra l’altro, per il fatto che nella prima assume rilevanza un elemento temporale che nella seconda non è previsto.


                  PRIMA DI TUTTE FONDAMENTALE E' CAPIRE: e' un terreno agricolo (catastalmente parlando) o un immobile????


                  In particolare, in caso di beni immobili diversi dalle aree edificabili, l’imponibilità della plusvalenza è condizionata al fatto che la cessione intervenga entro cinque anni dall’acquisto o dalla costruzione del cespite, salve alcune particolari eccezioni.

                  La ratio della norma è quella di assoggettare a tassazione i guadagni derivanti dalle cessioni di beni immobili posti in essere con finalità speculative. Tale intento si presume dalla circostanza che l'arco temporale che intercorre tra la data di acquisto o di costruzione dell'immobile e la data di vendita dello stesso sia inferiore a cinque anni.

                  Le cessioni di aree edificabili, secondo la norma richiamata sono invece, in ogni caso, imponibili.

                  Nel caso prospettato, al fine di valutare la sussistenza o meno del presupposto impositivo riconducibile alle fattispecie previste dalla lettera b) del citato articolo 67, è necessario, preliminarmente, accertare l’oggetto della cessione per verificare se si tratti di un fabbricato, ancorché non ultimato, o di un terreno edificabile.

                  Tale valutazione implica l’esame delle clausole contrattuali dell’atto di compravendita.

                  SI DEVE CAPIRE BENE CIOE' SE E' TERRENO SUSCETTIBILE O MENO DI UTILIZZAZIONE EDIFICATORIA.

                  E qui si apre una discussione IMMENSA, con diverse "interpretazioni" da parte della Cassazione, Amministrazione Finanziaria e Dottina, che vi risparmio. Vi copio solo un periodo che potrebbe interessare di più in questo contesto: l'interpretazione del fisco:


                  Definizione ai fini delle imposte sui redditi
                  Dal punto di vista delle imposte sui redditi, la questione interpretativa sulla definizione di “suscettibilità di utilizzazione edificatoria”, è meno complessa rispetto a quella precedentemente esposta. La dottrina si è da anni orientata unanimemente verso la necessità che l’iter amministrativo del piano regolatore sia completato
                  con l’approvazione della Regione.


                  ALLA FINE DELLA FIERA: Per considerare un terreno edificabile non basta, quindi, l’inclusione dello stesso nel PRG comunale; fino a che non vi sia una completa approvazione regionale, la cessione del terreno non rientrerà nei casi previsti dall’art. 67, comma 1, lettera b), del TUIR.


                  Da quello che dici sembra essere un terreno che ha SOLO LA RICHIESTA A COSTRUIRE, NON ACCATASTATO COME FABBRICATO ed iscritto nel prg vigente come agricolo.
                  PERTANTO RIENTRA NELLA FATTISPECIE DEL COMMA 1 lett. b, PRIMO PERIODO. Cioè, se il terreno è VENDUTO DOPO 5 anni, la relativa plus, NON E' TASSABILE.


                  ps: per il mio onorario, vanno bene prodotti in natura (visto che hai un terreno agricolo)

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                    Originariamente inviato da verde.71 Visualizza il messaggio
                    risposta esatta la a!
                    art. 4 statuto del contribuente, salvo quanto disposto dall' art. 1 del medesimo statuto
                    Verde quando dici salvo l'art. 1 ti riferisci a questo?

                    Le disposizioni della presente legge, in attuazione degli articoli 3, 23,
                    53 e 97 della Costituzione, costituiscono principi generali dell'ordinamentotributario e possono essere derogate o modificate solo espressamente e mai da
                    leggi speciali.

                    Cosa si intende per leggi speciali?

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                      Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggio
                      Da quello che dice la risoluzione se il terreno è ancora accatastato come agricolo rientra tra i terreni non edificabili e quindi la plusvalenza è imponibile se posseduto da non più di cinque anni.
                      hai detto bene, ma meglio era dire che la plus è tassabile se il terreno e' VENDUTO entro i 5 anni (per tassare l'intento SPECULATIVO dell'operazione)...

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                      Sto operando...
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