raga capisco la crisi,ma bisogna studiare da testi AGGIORNATI!
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Ospite
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bhè la contabilità sicuramente non cambia, tranne i principi contabili internazionali che sono in continuo mutamento (non tutti)
per quanto riguarda tributario, lo sto leggendo per la seconda volta dal manualone simone. la parte sull'accertamento (cap. 5) non è fatta benissimo a mio avviso quindi penso che la integrerò col compedio tesauro. la parte su irpef e ires la integro con delle dispense, per il resto non credo ci siano grandi difficoltà e lo dice uno che è la prima volta che si approccia al diritto tributario
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Originariamente inviato da verde.71 Visualizza il messaggioComincio io
Tesauro, compendio cap. 10 par. 6.1
l' accertamneto analitico induttivo mediante studi di settore
il paragrafo spiega cos'è tale forma di accertamento ed è chiaro,
però a pag. 123
ultime tre righe afferma
l' accertamento mediante studi, quindi gli studi (?!) "possono essere applicati anche nei confronti di soggetti in regime di contabilità ordinaria (imprese e lavoratori autonomi) ma solo qualora si riscontri con verbale di ispezione l' inattendibilità della contabilità"
da qui desumo che:
1. chi è in contabilità ordinaria non possa essere accertato tramite studi tranne non abbia una contabilità inattendibile e
2.che le società che compilano gli studi, qualora non fossero congrue o coerenti, possono si essere oggetto di accertamento ma che questo sarà di tipo analitico tranne che non non ricadano nel punto 1
corretto?
spero, data l' ora e la fame, di essermi espressa in modo sufficientemente chiaro.
Grazie
a
quindi
io penso che bisogna innanzitutto chiarire un concetto basilare altrimenti si rischia di fare confusione:
gli studi di settore sono applicati nei confronti dei contribuenti ( imprese , società, enti commerciali e non , artisti e professionisti)indipendentemente dalla natura giuridica e dal regime contabile e che abbiano dichiarato ricavi o compensi inferiore ai 7.500.000 di euro ;
rientrante nella categoria di accertamento analitico-induttivo, gli studi sono utilizzati infatti per gli accertamenti delle imprese minori, per le quali la contabilità non viene considerata uno strumento affidabile.
Penso quindi che il tuo Tesauro sia una edizione non aggiornata:
per il punto 2 , non è che che le società compilano gli studi, ma qualora non congrui o/e non coerenti e non si adeguano corrono il rischio di accertamento induttivo salvo la possibilità di dimostrare lo scostamento (ovviamente a carico del contribuente)
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Originariamente inviato da Giak Visualizza il messaggioe sì speriamo bene con le date!
E qui la si potrebbe davvero chiudere.
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grazie memento28
ho una piccola precisazione da fare, giusto per non tirare la croce a chi non la merita
Il dubbio nasce da un mio limite di comprensione, il Tesauro è chiarissimo, sono io che non ero sicura di aver capito e ho postato il mio dubbio tout court, senza quindi fare un riassunto delle cose dette in precedenza dall' autore, per fretta, pigrizia.
Diritto tributario, non è tra i più semplici e immediati almeno per me, e forse proprio per questo estremamente intrigante!
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Originariamente inviato da emybo86 Visualizza il messaggioragazzi una domanda... ma studiare dal manuale della simone è sufficiente secondo voi???
di contabilità mi sono procurato un manuale che possa aiutarmi a capire le basi della materia e approfondirla
in maniera esaustiva...per il resto mi sto trovando bene col manuale della simone
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