1. Il reddito d'impresa dei soggetti che, secondo le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, applicano il regime di contabilità semplificata, è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei ricavi di cui all'articolo 85 e degli altri proventi di cui all'articolo 89 percepiti nel periodo d'impostae quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'attività d'impresa. La differenza è aumentata dei ricavi di cui all'articolo 57, dei proventi di cui all'articolo 90, comma 1, delle plusvalenze realizzate ai sensi dell'articolo 86 e delle sopravvenienze attive di cui all'articolo 88 e diminuita delle minusvalenze e sopravvenienze passive di cui all'articolo 101. (2)
1. Il reddito d'impresa dei soggetti che, secondo le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, applicano il regime di contabilità semplificata, è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei ricavi di cui all'articolo 85 e degli altri proventi di cui all'articolo 89 percepiti nel periodo d'impostae quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'attività d'impresa. La differenza è aumentata dei ricavi di cui all'articolo 57, dei proventi di cui all'articolo 90, comma 1, delle plusvalenze realizzate ai sensi dell'articolo 86 e delle sopravvenienze attive di cui all'articolo 88 e diminuita delle minusvalenze e sopravvenienze passive di cui all'articolo 101. (2)
ATTENZIONE: MANCANO ALL'APPELLO GLI ART 92,93,94 DEL TUIR ...???????
significa che
rimanenze
lavori in corso su ordinazione
titoli
QUELLO SEMPLIFICATO RAPPRESENTA QUINDI IL REGIME NATURALE PER LE IMPRESE MINORI E, QUALORA NON VENGANO SUPERATI I LIMITI PREVISTI DALLA LEGGE, SI ESTENDE DI ANNO IN ANNO. e' FATTA COMUNQUE SALVA LA POSSIBILITA' DI OPTARE PER LA TENUTA DELLA CONTABILITA' ORDINARIA
E’ Giovanni Falcone ad intuire la “dimensione unitaria di cosa nostra” e che bisogna cercare innanzitutto i soldi e gli affari per fermare le cosche mafiose.
Così, ottiene che una squadra di finanzieri del l’allora Nucleo Regionale di Polizia Tributaria lavori a fianco del pool, nel bunker dell’Ufficio I struzione, per ricostruire le connessioni fra boss, clan e insospettabili complici che emergono da una montagna di assegni appena sequestrati. Maria Falcone, la sorella del giudice , ricorda che proprio « in quei giorni nacque il motto: “Segui il denaro, troverai la mafia”.
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