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L'angolo di ROL

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    Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio

    si, grazie
    Questa è la parte più importante: bisogna imparare a governare i processi economici per non farci usare dai processi economici (ormai siamo quasi solo consumatori e non più lavoratori) a vantaggi dei grandi oligopolisti della Silicon Valley...ormai la storiella del libero mercato senza regole e che si regola da solo che risale a Hayek ha fatto il suo tempo...


    occorre riaffermare l’esigenza, anzi l’urgenza e quindi il dovere intellettuale e morale (un dovere che dovrebbe riguardare soprattutto la sinistra e il sindacato) di tornare (visto che in passato è già stato fatto) a governare i processi, quelli economici e soprattutto tecnologici, i più sfuggenti e apparentemente inafferrabili. Perché – ma tutti sembrano averlo dimenticato – economia e tecnica sono dei mezzi e quindi devono essere usati responsabilmente e a fini di utilità sociale (come sostiene l’articolo 41 della nostra Costituzione), e non diventare, come invece sono diventati, dei fini divenendo invece noi i mezzi umani messi al lavoro a prestazione crescente per accrescere i profitti e la potenza del capitalismo e della Silicon valley. Che oggi continuano a vincere sulla scena mediatica e dell’industria culturale perché offrono non tanto merci, non solo un reddito (in realtà decrescente e sempre più disuguagliante), ma l’incessante promessa/offerta di emozioni, immaginari, pathos, godimento, individualismo narcisistico: è il capitalismo delle emozioni che diventa una cosa sola con il capitalismo delle piattaforme, noi diventando lavoratori e insieme consumatori instancabili (siamo soggetti desideranti per definizione e per natura) della fabbrica delle emozioni e del godimento.

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      Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio

      Questa è la parte più importante: bisogna imparare a governare i processi economici per non farci usare dai processi economici (ormai siamo quasi solo consumatori e non più lavoratori) a vantaggi dei grandi oligopolisti della Silicon Valley...ormai la storiella del libero mercato senza regole e che si regola da solo che risale a Hayek ha fatto il suo tempo...


      occorre riaffermare l’esigenza, anzi l’urgenza e quindi il dovere intellettuale e morale (un dovere che dovrebbe riguardare soprattutto la sinistra e il sindacato) di tornare (visto che in passato è già stato fatto) a governare i processi, quelli economici e soprattutto tecnologici, i più sfuggenti e apparentemente inafferrabili. Perché – ma tutti sembrano averlo dimenticato – economia e tecnica sono dei mezzi e quindi devono essere usati responsabilmente e a fini di utilità sociale (come sostiene l’articolo 41 della nostra Costituzione), e non diventare, come invece sono diventati, dei fini divenendo invece noi i mezzi umani messi al lavoro a prestazione crescente per accrescere i profitti e la potenza del capitalismo e della Silicon valley. Che oggi continuano a vincere sulla scena mediatica e dell’industria culturale perché offrono non tanto merci, non solo un reddito (in realtà decrescente e sempre più disuguagliante), ma l’incessante promessa/offerta di emozioni, immaginari, pathos, godimento, individualismo narcisistico: è il capitalismo delle emozioni che diventa una cosa sola con il capitalismo delle piattaforme, noi diventando lavoratori e insieme consumatori instancabili (siamo soggetti desideranti per definizione e per natura) della fabbrica delle emozioni e del godimento.
      ah ok....avevo capito.

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        Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio

        ah ok....avevo capito.
        Meno male!
        Sei tu l'economista!

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          https://www.youtube.com/watch?v=RRb0QVqeOKs

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            Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio

            Meno male!
            Sei tu l'economista!
            l'avevo capito ma non ero sicuro....ahahahahah

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              Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio

              l'avevo capito ma non ero sicuro....ahahahahah
              L'esposizione e il linguaggio usati erano molto ricercati...ahahahahaah

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                Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio

                L'esposizione e il linguaggio usati erano molto ricercati...ahahahahaah
                infatti, non ho mai capito il senso...scrivere per una nicchia....i gnurant so assai......

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                  bisogna scrivere per farsi capire da più lettori possibili....."e non per darsi un tono"

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                    Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                    LA PROCURA

                    Due milioni all’ex deputato Volontè «Era al servizio dell’Azerbaijan»

                    Secondo i pm di Milano, che lo accusano di corruzione, l’ex deputato Udc avrebbe ricevuto una tangente da 2 milioni e 390mila euro per far bocciare in Europa il dossier sui detenuti politici. I legali: «Chiarirà»

                    di Giuseppe Guastella
                    shadow
                    91
                    Furono 128 contro 79 i voti del Consiglio d’Europa che bocciarono il rapporto «Strasser» su 85 prigionieri politici in Azerbaijan. Era il 23 gennaio 2013 e quello sarebbe stato uno dei risultati ottenuti dall’allora deputato dell’Udc Luca Volontè che avrebbe ricevuto dal governo dell’Azerbaijan una tangente da due milioni e 390 mila euro per sostenere «le posizioni politiche dello Stato straniero» come componente italiano dell’Assemblea del Consiglio. Ora la Procura di Milano lo accusa di corruzione e riciclaggio.


                    I soldi

                    Il denaro, proveniente dalle casse della società di telecomunicazioni azera Baktelecom mmc, tra il 2012 e il 2014 arrivò alla società Lgv e alla Fondazione Novae Terrae, entrambe riferibili a Volontè, attraverso 18 bonifici effettuati dalle società inglesi Polux management lp e Hilux service lp e transitati dalla branca estone della Danske Bank. Operazioni bancarie «sospette» che furono intercettate dall’ Uif, l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, e segnalate alla Procura di Milano che avviò un’inchiesta sfociata a febbraio 2014 nella perquisizione da parte della Guardia di Finanza dell’abitazione di Volontè a Milano e delle sedi della società e della fondazione.
                    Ho da leggere un po' Rol...aiuto, questa foto mi ha fatto paura! ahahahahha

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                      Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio

                      Ho da leggere un po' Rol...aiuto, questa foto mi ha fatto paura! ahahahahha
                      non volevo postarla mi si è appiccicata da sola.....

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                      Sto operando...
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