Ciao ragazzi,
provo a riportarvi qualche rumors sulle date degli orali che circolano in Agenzia,... NATURALMENTE SONO VOCI DI CORRIDOIO, quindi prendetele con le dovute cautele :-)
L'intenzione è di far terminare le prove orali prima della data del 17 luglio, perché si vuole evitare che i vincitori del concorso di 1080 funzionari, nell'incertezza dell'esito della prova finale, partecipino nuovamente alle prove scritte del concorso per 825 funzionari.
Difatti, si vuole fare in modo che non si verifichino (come è successo già la scorsa estate) rinunce fra ammessi alle singole prove ed eventuali rivendicazioni di scorrimenti di graduatoria anche delle prove singole prove.
Quindi, non c'é alcuna possibilità di slittamento di alcuna prova orale a Settembre... neanche per la Lombardia (in cui il numero dei tirocinanti è più numeroso). A settembre dovreste già sgobbare per raggiungere gli obiettivi :-)
Purtroppo la procedura dipende essenzialmente da ogni singola regione, che in modo autonomo deve istituire la Commissione esaminatrice, sorteggiare la lettera e decidere il giorno di inizio degli orali.
In questo periodo, però, molte Direzioni Regionali sono abbastanza impegnate per via della Ristrutturazione dell'intera A.E., la nascita dell'ufficio Grandi Contribuenti, e la pianificazione delle future direzioni provinciali...
A questo, unite anche il valzer dello Spoil System, che lo scorso gennaio ha fatto ruotare buona parte dei Direttori Regionali, con riflessi su tutta la struttura dirigenziale di ogni Direzione.... quindi... c'è un bel caos...
Cmq... credo che sia oramai questioni di giorni un po' per tutte le regioni....
Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, On. Renato Brunetta ROMA Al Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Dott. Attilio Befera ROMA e, per conoscenza: Al Capo Dipartimento Funzione Pubblica, Cons. Antonio Naddeo ROMA
Concorso pubblico per l'assunzione di 1180 funzionari all'Agenzia delle Entrate
L'Agenzia delle Entrate ha bandito recentemente due concorsi per l'assunzione di funzionari che prevedono lo svolgimento di un tirocinio teorico-pratico della durata di sei mesi dopo il superamento di due prove scritte (una a contenuto professionale, l'altra a contenuto psico-attitudinale). La prima delle due procedure concorsuali sta concludendosi in queste settimane con la prevista (ennesima) ultima prova, un colloquio orale che dovrà stabilire se si è in possesso dei requisiti per la firma del contratto a tempo indeterminato. Poiché al percorso formativo sono stati ammessi un numero di tirocinanti eccedente il 40% quello dei posti disponibili, accadrà che a diverse centinaia di giovani laureati, che in sei mesi di esperienza lavorativa hanno dimostrato capacità professionali, qualità umane e disponibilità costante al miglioramento, verrà preclusa la possibilità di un lavoro stabile. L'amara prospettiva per coloro che non rientreranno nel limite dei posti disponibili è di essere giudicati idonei al lavoro (idoneità che nei fatti è già supportata dalle testimonianze dirette raccolte “sul campo”) senza però poter lavorare. Nel frattempo si continuano a bandire nuove procedure concorsuali, che com'è noto hanno anche dei costi diretti e indiretti non irrilevanti per la Pubblica Amministrazione. Oltre ad essere un costo le procedure concorsuali, sono un costo anche le svariate centinaia di migliaia di ore
dedicate al tutoraggio, all'affiancamento, alla formazione in
job learning. Un calcolo pure approssimativo ci
porta a una stima di circa 20 milioni di euro per la sola fase del tirocinio.
I tirocinanti si apprestano ora a sostenere l'ultima prova. La scrivente organizzazione sindacale ritiene che si debba individuare una soluzione positiva per non perdere quel patrimonio di conoscenze e capacità umane e di denaro pubblico che verrebbero inevitabilmente dispersi di qui a pochi mesi. Ragioni di solidarietà e buon senso ci fanno ritenere che una soluzione possa e debba essere trovata. Qualora non bastassero tali ragioni, resta la considerazione che l'azione della Pubblica Amministrazione deve essere sempre ispirata a criteri di economicità, efficacia ed efficienza. Chiediamo l'apertura di un confronto con le amministrazioni in indirizzo perché si possano perseguire gli obiettivi richiamati, nell'ottica di una oculata gestione delle risorse pubbliche e della valorizzazione delle competenze acquisite da centinaia di giovani.
Entrate
LA UIL CHIEDE L'ASSUNZIONE DI TUTTI I TIROCINANTI
In questi giorni si sta concludendo per circa 1.500 funzionari la fase di tirocinio prevista dalle procedure di reclutamento dell'Agenzia delle Entrate.
A partire da maggio 2009 inizieranno i colloqui che rappresentano la fase finale della procedura, prima dell'assunzione che è prevista per i primi di settembre del 2009.
Non ci soffermeremo in questa sede sulle modalità e sulla tipologia della prova, che comunque terrà conto in modo significativo della concreta esperienza lavorativa svolta, quanto piuttosto sulla problematica relativa al futuro di tutti i tirocinanti.
Noi della UIL, e lo ribadiamo con fermezza, chiediamo, ma non è notizia dell'ultima ora, perche sul fronte della tutela del lavoro precario in questi anni abbiamo speso notevoli energie, che vengano assunti tutti i funzionari che in questi mesi hanno con capacità ed impegno svolto il tirocinio negli Uffici dell'Agenzia.
NESSUNO ESCLUSO. Sarebbe assurdo disperdere questo patrimonio formativo, di esperienza già testata sul campo, dal momento che l'Agenzia è stata già autorizzata all'assunzione di un numero di funzionari che è in grado agevolmente di assorbire non solo i 1180 posti della procedura a cui ci riferiamo, ma anche l'ulteriore 40% ammesso al tirocinio, oltre ovviamente agli 850 posti già riservati al nuovo concorso bandito nei mesi scorsi.
In pratica l'Agenzia è in grado di assumere entro il 2010 circa 2.800 nuovi funzionari.
Tra l'altro i funzionari selezionati dall'Agenzia, e formati sul campo, rappresentano una utile risorsa anche per altre Amministrazioni del comparto, e più in generale della Pubblica Amministrazione, che hanno avuto già modo negli anni di utilizzare tramite convenzioni, le graduatorie dell'Agenzia delle Entrate, e che ci risulta essere fortemente interessate ad assumere ancora funzionari qualificati.
Questioni che abbiamo tutte già poste all'Agenzia in questi giorni e su cui ci impegnamo a tornare con convinzione per fare i modo che a settembre si possa festeggiare tutti e tutti insieme l'assunzione nei ruoli dell'Agenzia delle Entrate.
AGENZIA DELLE ENTRATE
NOTA DI RICHIESTA STABILIZZAZIONE TIROCINANTI
Si riporta il testo della nota inviata in data odierna al Direttore dell’Agenzia delle Entrate, dott. Attilio Befera, in ordine alla richiesta di stabilizzazione di tutti i colleghi tirocinanti:
In riferimento all’oggetto, la Scrivente, conformemente a quanto sostenuto e richiesto in diverse occasioni ed in diverse forme, istituzionali e non, formalizza con la presente, la richiesta di porre in essere ogni utile strategia “amministrativa”, per consentire a tutti i partecipanti al colloquio previsto, quale fase finale della procedura, ante assunzione, dei 1500 funzionari, che a fine maggio p.v. inizieranno i noti colloqui, per la stabilizzazione.
Un tanto per svariate considerazioni e valutazioni sia di ordine giuridico sia di ordine economico, non esclusa la determinante considerazione della sostanziale idoneità, acquisita negli uffici di codesta Agenzia da tutti, anche da coloro che saranno esclusi, valutata la limitazione dei posti disponibili.
Quanto sopra, atteso che per la Scrivente non esistono condivisibili argomentazioni contrarie ostative alla stabilizzazione di tutti i tirocinanti, laddove nessun divieto di assunzione esiste, atteso che codesta Agenzia, legittimamente potrà assumere circa 2800 nuovi funzionari, entro il 2010.
Infine, l’attuazione dell’esigenza esplicitata sarebbe di indubbia utilità anche per altre PA, trattandosi di una non trascurabile quota di risorse umane professionalizzate “sul campo” da spendersi, previ specifici “accordi”, in attuazione, fra l’altro, dei noti principi costituzionali di economicità dell’azione amministrativa, unitamente al conseguimento di notevoli risparmi di risorse finanziarie, a fronte di nuove procedure concorsuali che potrebbero anche essere evitate o assolutamente ridimensionate.
La professionalità, infine, dimostrata da tutti i precitati “colleghi” impone un’attenta riflessione sulla strategia gestionale invocata con la presente nota.
Nell’augurare, comunque, che tutti i tirocinanti assunti con il prossimo colloquio possano comunque lavorare nell’Agenzia delle Entrate, si resta in attesa di una conforme evasione e nelle more si porgono i più cordiali saluti.”
Speriamo bene!
Effettivamente, almeno per quello che si vede in questi giorni nel mio ufficio, la stima e l'affetto che noi tirocinanti abbiamo riscosso tra coloro che ci hanno accolto è qualcosa che và oltre le aspettative.
Credo che sarà un distacco umano e professionale che segnerà non solo chi parte con la voglia di tornare, ma anche chi resta.
E' nel solco di quello che si è visto, è auspicabile, che dette proposte, che vengono da coloro che tutti i giorni ci hanno accompagnato nel nostro percorso formativo, vengano prese in considerazione.
Voglio dire, se facciamo poi così schifo, ci avrebbero già cacciato.
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