IRAP e AUTOTUTELA : qualcuno si ricorda più o meno come erano le domande o come ha risposto ?
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Originariamente inviato da cesare29 Visualizza il messaggioAl piccolo imprenditore si applica la disciplina generale sull'impresa ma non lo statuto dell'imprenditore commerciale: egli è dunque esonerato dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili (art. 2214,3° comma, c.c.) e, in caso d'insolvenza, dall'assoggettamento al fallimento e alle altre procedure concorsuali (art. 2221 c.c.). Dopo l'istituzione del Registro delle imprese ad opera della legge n. 580/93, il piccolo imprenditore deve iscriversi nella sezione speciale di detto registro con efficacia di pubblicità notizia e certificazione anagrafica. Inoltre, al piccolo imprenditore non si applica la norma speciale che consente, in deroga alla regola generale, la sopravvivenza della proposta o dell'accettazione contrattuale alla morte o alla sopravvenuta incapacità dell'imprenditore medesimo (art. 1330 c.c.).
Le ONLUS SONO ISCRITTE ESCLUSIVAMENTE IN UNA LISTA DEL MINISTERO DELLE FINANZE.
Illuminaminec recisa recedit
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Sulla questione dei crediti
Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggioSULLA QUESTIONE DEI CREDITI :
dunque maurdelux, tu dici che sono "assimilati" : bene io sono veramente poco pratica di economia ma ho detto "presunti" solo perchè all'art. 2426 n.8 c.c., sui criteri di valutazione leggo : i crediti devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione.
Premetto che nemmeno so cosa significhi crediti assimilati e ti sarei veramente grata se potessi spiegare, anche in poche parole, perchè sei così certo/a che sono assimilati. Così ci mettiamo tutti il cuore in pace. Grazie
La classificazione tradizionale dei valori numerari è quindi la seguente:
1) certi (es. denaro in cassa)
2) assimilati, cioè incerti o nell'ammontare o nel periodo di disponibilità (es. crediti e debiti)
3) Presunti, cioè incerti nell'ammontare e nel periodo di disponibilità (es. ratei, fondi per rischi, crediti e debiti in valuta straniera).
Non so se sono stato chiaro, spero di si.
Ciao
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Originariamente inviato da antitrus Visualizza il messaggioSulla 33...risconto passivo è ricavo futuro?
Dovrebbe essere COSTO futuro, ricavo incassato.nec recisa recedit
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Originariamente inviato da maurdelux Visualizza il messaggioCara Paola, è vero che il c.c. parla di presunto valore di realizzo, ma lo fa perchè anche i valori numerari assimilati non sono "certi" (che è appunto l'altra classificazione dei valori numerari).
La classificazione tradizionale dei valori numerari è quindi la seguente:
1) certi (es. denaro in cassa)
2) assimilati, cioè incerti o nell'ammontare o nel periodo di disponibilità (es. crediti e debiti)
3) Presunti, cioè incerti nell'ammontare e nel periodo di disponibilità (es. ratei, fondi per rischi, crediti e debiti in valuta straniera).
Non so se sono stato chiaro, spero di si.
Ciao
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Originariamente inviato da maurdelux Visualizza il messaggioCara Paola, è vero che il c.c. parla di presunto valore di realizzo, ma lo fa perchè anche i valori numerari assimilati non sono "certi" (che è appunto l'altra classificazione dei valori numerari).
La classificazione tradizionale dei valori numerari è quindi la seguente:
1) certi (es. denaro in cassa)
2) assimilati, cioè incerti o nell'ammontare o nel periodo di disponibilità (es. crediti e debiti)
3) Presunti, cioè incerti nell'ammontare e nel periodo di disponibilità (es. ratei, fondi per rischi, crediti e debiti in valuta straniera).
Non so se sono stato chiaro, spero di si.
Ciao
Si grazie, chiarissimo
proprio non avevo idea di questa tripartizione : è difficile l'economia per noi azzeccagarbugli...!nec recisa recedit
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Originariamente inviato da mar_76 Visualizza il messaggioun'altra era nel caso di presentazioe di dichiarazione integrativa i termini di accertamento sono:
1) prorogati di un anno
2) invariarti
3)?
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