annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ricorso contro nuovo bando AE

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Ricorso

    Ragazzi ci sono anch'io per il ricorso.....non possiamo far passare l'idea che un Laureato triennale N.O. con votazione 90 su 100 sia più preparato di un Laureato V.O. con votazione inferiore al 100/110.....sarebbe un precedente gravissimo anche per i futuri concorsi...(ma la laurea vecchio ordinamento...diploma di laurea.....non è equiparata alla Laurea specialistica???)...Facciamoli Neri....

    Commenta


      per gianl, voglio farti capire una cosa, facciamo finta che io ho una L triennale, e mi sono laureato con 100/110, Tu hai una laurea triennale (punteggio 99/100), in più hai una laurea specialistica biennale (punteggio 99/100) tu non puoi partecipare al concorso...io si!!
      Secondo te tale prescrizione è logica è o ragionevole, nel senso che si rileva non superflua e non eccessivamente gravosa rispetto alle specifiche mansioni da espletare.
      Nessuno si offenda ma chi è proprio di coccio faccia la cortesia di non scoraggiare gli altri, i piedi in testa io non me li faccio mettere e per i fondelli non mi prendono manco per un cavolo!

      Commenta


        chiaramente gianl con l'espressione di coccio non volevo riferirmi certo a te nello specifico, non è certo mia intenzione fare polemica o offendere qualcuno.

        Commenta


          scusate maquali sono le lauree valutate iin 90/100?

          Commenta


            Secondo voi i sindacati nell'incontro tenutosi ieri hanno minimamente esposto le nostre richieste?
            Concordo con un msg letto ieri che diceva che i sidancati aspettavano noi per avere quello che ca...volevano loro...Basti pensare che prima si sono lamentati della bozza contratto,poi tutti a firmare...
            Spalletti uno di noi

            Commenta


              Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggio
              Giorni fa postai mie valutazioni su questo 3D in merito al fumus boni iuris del ricorso, dichiarando il mio scetticismo in merito.
              Ho dato un'occhiata in giro e mi sono informato, e la risposta che ottenuto mi da ragione.
              Sinteticamente: il Consiglio di Stato nella sua costante giurisprudenza (si veda, tra le altre, la sent.1203/93, sez. V) ha affermato la possibilità che un bando di concorso possa contenere prescrizioni individuate discrezionalmente da una P.A, che non siano direttamente previste da leggi o regolamenti: il bando è pur sempre la "lex specialis" che disciplina l'intera procedura concorsuale.
              L'unico vincolo è che tali prescrizioni non siano illogiche o ragionevoli, nel senso di rivelarsi superflue o eccessivamente gravose rispetto alle specifiche mansioni da espletare.
              L'unica strada che un ricorso ha per essere accolto è quella che porta a dimostrare che le prescrizioni siano come descritto. E, francamente, non vedo come si possa dimostrare ciò.

              Ad ogni modo, in bocca al lupo.
              È illogico perchè il bando preclude la possibilià di partecipare a quanti pur non avendo la votazione richiesta hanno cmq ulteriori titoli atti a dimostrare che il voto in sè è un semplice sbarramento. Prova ad immaginare ad un avvocato tributarista o ad un commercialista o a chi ha uno stage in agenzia o a chi ha un master in diritto tributario o semplicemente ha chi ha il certificato di compiuta pratica forense, ebbene queste persone pur avendo tutte le carte in regola anzi più qualificate di un semplice laureato con 100 sono escluse dalla procedure nonostante siano in grado di ricoprire la figura professionale messa a concorso.
              In altre parole è logico che un giovane laureato con 100/110 possa partecipare ed un laureato con 90/110 che è avvocato ed ha un master in diritto tributario non possa parteciparvi?
              Il tutto poi non deve essere considerato in astratto, ma in relazione alla figura professionale messa a concorso.

              Commenta


                Originariamente inviato da brigante78 Visualizza il messaggio
                per gianl, voglio farti capire una cosa, facciamo finta che io ho una L triennale, e mi sono laureato con 100/110, Tu hai una laurea triennale (punteggio 99/100), in più hai una laurea specialistica biennale (punteggio 99/100) tu non puoi partecipare al concorso...io si!!
                Secondo te tale prescrizione è logica è o ragionevole, nel senso che si rileva non superflua e non eccessivamente gravosa rispetto alle specifiche mansioni da espletare.
                Nessuno si offenda ma chi è proprio di coccio faccia la cortesia di non scoraggiare gli altri, i piedi in testa io non me li faccio mettere e per i fondelli non mi prendono manco per un cavolo!
                Forse nell'esempio ti sei confuso coi numeri visto che con 99/100 si sarebbe dentro alla grande.

                Ad ogni modo, bisogna considerare che il Dipartimento della funzione pubblica ha emanato la Circolare n. 4/2005 al fine di chiarire le previsioni normative di cui all'art. 28, comma 3, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 in ordine ai titoli idonei per partecipare ai corsi-concorsi selettivi di formazione dirigenziale presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione e per dettare alcune indicazioni in materia di riconoscimento dei titoli di recente previsione per l'accesso nelle pubbliche amministrazioni. In quella circolare si stabilisce che:

                - l'equipollenza fra diplomi di laurea (DL) e lauree specialistiche/magistrali (LS/LM) vale al fine di consentire ai laureati del vecchio ordinamento di partecipare alle selezioni per le quali è espressamente richiesto un titolo di laurea specialistica/magistrale (LS/LM);

                - laddove sia richiesto il solo diploma di laurea (DL), possono essere ammessi anche i soggetti muniti della nuova laurea di primo livello (L).

                Il concorso di cui il "nostro" bando rientra in quest'ultima previsione, per cui un ipotetico candidato che abbia una laurea magistrale ma una laurea triennale con un voto ad entrambe inferiore a 100/110 (o 90/100) non avrebbe accesso al concorso.
                D'altra parte succederebbe anche quando si preclude l'accesso ad un laureato con meno di 100 che abbia un master in diritto tirbutario e l'iscrizione all'albo dei commercialisti.
                Non credo, in definitiva, sia in questo il rilievo di illogicità.

                Per carità, un giudice potrebbe anche vederla diversamente, ma credo sia giusto che consideriate tutti gli aspetti invece di partire a testa bassa.

                Ad ogni modo vi saluto prima che inizino altre polemiche.

                Commenta


                  Scusate

                  Ma per bloccare questo cavolo di bando (ricorso al Tar) non basta evidenziare il fatto che non esiste una giusta proporzione tra i voti minimi richiesti (V.O. - N.O) ...voto che discrimina palesemente noi poveri vecchi e rin********ti (secondo AE) del vecchio ordinamento.........FACCIAMO Ricorso

                  Commenta


                    Originariamente inviato da francesco978 Visualizza il messaggio
                    È illogico perchè il bando preclude la possibilià di partecipare a quanti pur non avendo la votazione richiesta hanno cmq ulteriori titoli atti a dimostrare che il voto in sè è un semplice sbarramento. Prova ad immaginare ad un avvocato tributarista o ad un commercialista o a chi ha uno stage in agenzia o a chi ha un master in diritto tributario o semplicemente ha chi ha il certificato di compiuta pratica forense, ebbene queste persone pur avendo tutte le carte in regola anzi più qualificate di un semplice laureato con 100 sono escluse dalla procedure nonostante siano in grado di ricoprire la figura professionale messa a concorso.
                    In altre parole è logico che un giovane laureato con 100/110 possa partecipare ed un laureato con 90/110 che è avvocato ed ha un master in diritto tributario non possa parteciparvi?
                    Il tutto poi non deve essere considerato in astratto, ma in relazione alla figura professionale messa a concorso.
                    Francesco, è quello che succede in tutti i concorsi in cui c'è un limite di voto: l'avete trovato anche voi un esempio, quello nell'Isvap.
                    In Bankitalia (non per essere ripetitivo, ma è una relatà che concoso bene), al concorso da coadiutore non può partecipare gente che ha un dottorato di ricerca preso in università americane perchè ha un voto di laurea con voto inferiore al 105: questà è una palese ingiustizia, eppure succede. La risposta che è legittimo perchè previsto dal regolamento interno non è assorbente, in quanto una norma del genere dovrebbe evidentemente essere in contrasto con l'ordinamento. Ma siccome così non è, allora la previsone del voto minimo non è illogica in questo senso.

                    Bisognerebbe dimostrare che le mansioni del funzionario F1 sono tali da non consentire che ci si possa accedere con un voto non inferiore a 100/110: è un'impresa.
                    Oppure dimostrare che l'unico motivo per cui si è previsto il voto minimo è quello di limitare il numero di domande: un'altra impresa.

                    Ma se ci riuscirete avrete tutta la mia ammirazione, te in primis visto che sei il motore di questa iniziativa.

                    Commenta


                      Come si fa a bannare gianl da questo topic?
                      Spalletti uno di noi

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X