Ricorso contro nuovo bando AE

[brigante78]

no lucaverbo tu hai pienamente ragione...ma che dovrei fare contattare un ottimo amministrativista e dirgli guarda ti pago la parcella ma difendi gli interessi dei 2000 idonei, scusami tanto organizzatevi no...? qui si vuole ricorrere per non far creare un precedente pericoloso per tutti anche per te...questo non è difendere solo il proprio orticello!

[Anna-Maria]

cosa possono cambiarci l'elezioni, intanto il concorso è stato indetto e se non possiamo concorrere siamo fuori!!!

[mimmo77]

Ritengo che non sia giusto introdurre il limite del voto. Vogliamo concorrere ad un concorso pubblico e già la laurea dovrebbe essere sufficiente. Ovviamente penso che a parità di punteggio alle varie prove, potrà certo prendere a riferimento il voto di laurea. Spero che si farà qlc, io ho tutta l'intenzione di concorrere.

Il limite del voto è molto comune nei concorsi e spesso è anche più alto. Spesso è 105/110, come in alcuni concorsi per la banca d'ITalia, e spesso è accompagnato o sostituito dalla richiesta di esperienza lavorativa pregressa nel campo specifico del concorso.

[pavel furia ceca]

io mi sono iscritto.....
però sono un po pessimista......

[brigante78]

ma non capisci è proprio questo il punto magari sono un avvocato tributarista e non posso partecipare mentre un ragazzino con la triennale e 100 si...
mi arrendo......

[gianl]

da parte di cittadini che accettano di essere trattati come sudditi e non come coloro che attraverso le pubbliche tasse sono i proprietari dello stato.

La cosa pubblica è pubblica proprio perchè deve essere a disposizione dei suoi cittadini.

Ma che significa?
L'Agenzia delle Entrate è al servizio dello stato-comunità, cioè di tutti i cittadini, ed il suo compito è quello di far pagare le tasse, detto brutalmente, e non quello di dare posti di lavoro.

In questo caso ci troviamo di fronte rispetto ad un'azione di forza da parte dei vertici dell entrate i quali "costretti" (vi rendete conto costretti!!)))) ad eliminare il vincolo dei 32 anni e del cfl si inventano queste clausole per "aggirare" la norma posta a tutela dei piu deboli (cioe gli ultra trentaduenni e i voti under 100)

Qui siamo all'ilarità: chi ha un voto di laurea basso è il più debole! Perchè? Perchè all'università ha reso meno di chi ha preso voti più alti? Casomai si è dimostrato meno preparato, ma non più debole. E seguendo questa logica cosa dovrebbe fare lo Stato? Avvantaggiarlo? Certo, mi pare sensato: si favorsice chi ha il voto più basso (il più debole) a discapito del più forte (chi ha il voto di laurea più alto). Anzi, a questo punto sarebbe più giusto vietare l'accesso a chi ha un voto superiore al 100/110. Questa si che sarebbe una giustizia e la vittoria della meritocrazia!

E che si inventano??
Si parla anche sui giornali di indeterminato ma di inderminato non si puo parlare perche cè il tirocinio.
per i piu grandi il tirocinio.....oramai di preistorica memoria per le assunzioni nella pa...serve semplicemente a non farli partecipare. Ve lo immaginate un ragazzo di 34 anni magari padre che pur guadagnando di meno rischia di licenziarsi per un tirocinio che poi nn gli da sicurezze???

Il tirocinio fa parte della procedura concorsuale, non è una modalità di assunzione. Tutto il resto è superfluo.
D'altra parte anche il CFL non garantisce, di per sé, l'assunzione a tempo indeterminato. Per il padre di famiglia sarebbe più giusto farsi 2 anni di CFL e poi non essere assunto oppure 6 mesi di tirocinio?

[mimmo77]

ma non capisci è proprio questo il punto magari sono un avvocato tributarista e non posso partecipare mentre un ragazzino con la triennale e 100 si...
mi arrendo......

Come ho scritto in altri post, io me ne sbatterei altamente ed andrei a fare un bel concorso comunale, per il cui accesso ci vuole solo il diploma, così prendi un posto che a parità di stipendio è molto meno stressante ed impegnativo.
Questo per me è l'ultimo concorso nazionale che faccio, poi farò solo concorsi per enti locali per diplomati

[francesco978]

Francesco, è quello che succede in tutti i concorsi in cui c'è un limite di voto: l'avete trovato anche voi un esempio, quello nell'Isvap.
In Bankitalia (non per essere ripetitivo, ma è una relatà che concoso bene), al concorso da coadiutore non può partecipare gente che ha un dottorato di ricerca preso in università americane perchè ha un voto di laurea con voto inferiore al 105: questà è una palese ingiustizia, eppure succede. La risposta che è legittimo perchè previsto dal regolamento interno non è assorbente, in quanto una norma del genere dovrebbe evidentemente essere in contrasto con l'ordinamento. Ma siccome così non è, allora la previsone del voto minimo non è illogica in questo senso.

Bisognerebbe dimostrare che le mansioni del funzionario F1 sono tali da non consentire che ci si possa accedere con un voto non inferiore a 100/110: è un'impresa.
Oppure dimostrare che l'unico motivo per cui si è previsto il voto minimo è quello di limitare il numero di domande: un'altra impresa.

Ma se ci riuscirete avrete tutta la mia ammirazione, te in primis visto che sei il motore di questa iniziativa.

Il discorso che fai tu circa il fatto che anche altre amministrazioni fanno non vuol dire nulla, uno perchè può essere che nessuno mai abbia fatto ricorso e finchè non ci sia l'interessato che ricorre, in sè non è illegittimo, in altri termini nessuno ha ritenuto lesivo quel comportamento di un proprio interesse; due, usi e costumi che si ripetono (banca d'italia) non acquistano valore di legittimità. Prova a ricordare il tizio che iniziò con una petizione per fare abolire il costo della ricarica telefonica, anche lì magari all'inizio dicevano è impossibile che colossi quali X e Y aboliscano il costo eppure sappiamo tutti come è andata a finire la storia.
Per ciò che riguarda il dover dimostrare noi dobbiamo dimostrare semplicemente l'illogicità dello sbarramento del voto in relazione alla figura professionale, cosa che non è tanto difficile basta prendere il bando del 2002 che si trova agli occhi di tutti su loro sito stesso, anzi lo allego, poi da parte sua l'agenzia dovrà dire perchè ritiene idneo uno con 100 e non uno con 98 nonostante, magari, ha qualche altro titolo in più.
Basta pensare che al telefono tizio preposto all'ufficio X dell'Ae risponde dicendo che: dovevamo farlo per evitare di fare preselezioni o per evitare di ricevere migliaia di domande. Queste parole sono state dette, su questo non ci piove, ora come puoi pensare alla legittimità di un bando quando ascolti questo e più di questo non ti sanno motivare.

[francesco978]

Un invito a tutti sia a coloro che sono a favore del ricorso e sia ai contrari. Cerchiamo di evitare discussioni inutili e futili sul voto che il mio vale di più il tuo vale di meno io ho 100 tu hai 90, siamo tutti laureati e cerchiamo di dare valore alla nostra laurea. Non è che si giudica una persona dal voto di laurea, la persona va valutata per quello che è e per quello che realizza nella vita a prescindere dal voto. Ci sono imprenditori in Italia che con la terza media guadagnano più di tanti laureati, sia che hanno 110/110 e lode e sia 90/110, e che hanno realizzato una posizione sociale non indifferente. È vero che in un forum uno può dire quello che vuole, ma manteniamo un livello alto di discussione. Detto questo tutte le opinioni pro e contro sono ben accettate.

[Vincenzo80]

Ciao Francesco sono pienamente d'accordo con te per il ricorso.
Io in settimana spedirò comunque la domanda in attesa di novita'.
Volevo solo dire a quelli che si lamentano del ricorso che volevo vedere cosa dicevano se nel bando avessero posto il requisito di aver conseguito la laurea nei tempi legali invece del limite di voto...